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Terremoto, 65 sfollati E i danni aumentano

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(gazzettadiparma.it) PARMA – Il numero delle persone evacuate da martedì notte a causa del terremoto è salito a 65 ed è destinato a crescere, così come quello delle chiese danneggiate e dichiarate inagibili. Lo ha dichiarato l’assessore provinciale alla Protezione Civile Gabriele Ferrari: "La situazione più grave è a Felino – ha detto- , dove il numero degli sfollati è aumentato parecchio. Un’altra famiglia di stranieri è stata evacuata a Langhirano. Nelle prossime ore, inoltre, il numero potrebbe aumentare". Gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, infatti, sono stati 100, e altri 150 sono ancora in programma.

L’assessore spiega anche che sabato in Prefettura alle 11,30 si terrà una riunione con i dirigenti della protezione civile per fare il punto della situazione e per gestire le situazioni di difficoltà, mentre domani saranno effettuati sopralluoghi nei comuni di Felino, Sala Baganza e Langhirano.

Ventotto le scosse avvertite finora da martedì pomeriggio a oggi, l’ultima alle 11,38.  Dopo i terremoti della scorsa notte, ieri i sismografi hanno rilevato scosse alle 13,22, alle 14,03 (rispettivamente di 3,8 e 2,7 della scala Richter), e poi ancora alle 18, 37 (magnitudo 3,2), alle 20 (2,9), alle 21,25 (2,8), alle 22,38 (3,1), alle 23,22 (2,9) alle 4,09 (L’epicentro di quest’ultima, di 3,9 gradi della scala Richter, è stato localizzato fra Neviano, Canossa, Vetto e Langhirano) e infine alle 11,38. 

IL SUMMIT IN PREFETTURA – Ieri pomeriggio in Prefettura in un summit in cui hanno preso parte i sindaci dei territori colpiti, il prefetto, gli assessori alla Protezione Civile di Comune e Provincia e il Presidente della Provincia, è stata fatta una prima conta dei danni. "Il bilancio si sta aggravando notevolmente – ha dichiarato ieri il Prefetto – . Si è trattato di un terremoto forte, che "non va sottovalutato". Anche don Alfredo Bianchi, Direttore dell’ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Parma presente all’incontro, ha parlato di danni ingenti soprattutto alle chiese, spiegando che "controlli più approfonditi" saranno effettuati dopo le festività natalizie. Guarda i video del summit

65 PERSONE EVACUATE – Sessantacinque le persone evacuate fra martedì notte e ieri pomeriggio: 40 circa a Felino, 2 a Neviano e 23 a San Vitale Baganza. Tante hanno dormito dai loro familiari o in case protette, ma tante avrebbero preferito, a loro rischio e pericolo, rimanere nella propria abitazione.

22 CHIESE DICHIARATE INAGIBILI, 7 PARZIALMENTE INAGIBILI – Dopo un prima sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco insieme agli uomini della protezione civile provinciale e regionale, 22 chiese sono state dichiarate inagibili: 6 nel Comune di Felino, 5 in quello di Langhirano, una a Montechiarugolo, 3 nel Comune di Neviano, 4 in quello di Traversetolo, una nel Comune di Sala Baganza, una nel Comune di Calestano, e un’altra in quello di Lesignano. Sette invece le chiese "parzialmente inagibili". 
L’elenco completo –  Nel Comune di Felino: Barbiano, Felino, San Michele Tiorre, San Michelino, San Michele Gatti, Sant’Ilario Baganza.
Nel Comune di Langhirano: Badia San Michele, Mattaleto, Quinzano, Castrignano, Tordenaso.
Nel Comune di Montechiarugolo: chiesa di paese.
Nel Comune di Neviano: Mozzano, Campora, Bazzano, Provazzano, Antreola, Lodrignano (le ultime 3 "parzialmente inagibili").
Nel Comune di Sala Baganza: San Lorenzo (solo parzialmente), San Vitale.
Nel Comune di Traversetolo: Bannone, San Martino, Castione Baratti solo parzialmente inagibili, mentre totalmente inagibili Sivizzano, Torre, Mamiano, Traversetolo.
Nel Comune di Calestano: Fragno
Nel Comune di Lesignano: Badia Cavana
A rischio sarebbero anche le chiese di Tizzano e Terenzo.

RICHIESTO LO STATO DI CALAMITA’ – La Regione ha chiesto lo stato di calamità: Guido Bertolaso, direttore del dipartimento di Protezione Civile, si è impegnato a portare la richiesta al prossimo Consiglio dei ministri.

DANNI AL CASTELLO DI TORRECHIARA E MONTECHIARUGOLO – Anche il castello di Torrechiara è rimasto danneggiato dal terremoto (GUARDA: Le fotoI video ). Ieri  mattina, fra i tanti controlli dei vigili del fuoco, un sopralluogo è stato effettuato anche nel castello che è rimasto chiuso per motivi di sicurezza. Dalle prime informazioni, pare sia crollata una parete interna della casa del custode e dei calcinacci nella sala degli Acrobati. A Sala Baganza ieri pomeriggio, a causa di una scossa di assestamento, è crollato il muro che sostiene la parte esterna della Rocca. A Neviano  è stata spostata la sede della Guardia Medica. A San Michele Gatti si è rotta stanotte una tubatura dell’acquedotto.

GRAVE SITUAZIONE A BARBIANO : Le fotoI video

IN CITTA’ – Il Comune di Parma ha effettuato delle verifiche su tutti i ponti, gli edifici pubblici e le scuole non riscontrando problemi particolari. Qualche crepa è comparsa in Municipio, nello studio del presidente del Consiglio e sullo stemma del Consiglio comunale, e anche al Teatro Regio. Le fessure hano interessato solo l’intonaco.

TURNI RADDOPPIATI–  I turni dei vigili del fuoco sono stati raddoppiati: al lavoro, oltre agli uomini di Parma, 3 sezioni operative con 6 uomini l’una da Bologna, Modena e Forlì-Cesena. Altre due unità con un funzionario ciascuno da Piacenza e Ravenna.

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