Diritti Animali ed Etica Cristiana
(e pensare che tutto sarebbe accaduto a causa di una mela)
Autore: Federico Bartolozzi
Dalla 4 di copertina: «Nel vano tentativo di trovare nella bibbia un pur minimo appiglio a favore degli animali, l’Autore ha dovuto prendere atto che il Cristianesimo – segnatamente alle descrizioni contenute nell’Antico Testamento – non offre, purtroppo, alcun sostegno in difesa della loro vita e, sorprendentemente, neanche in difesa della vita umana. Con riferimento al Nuovo Testamento solo la vita umana ha un senso nell’ insegnamento di Gesù, come – ma non sempre – negli scritti postumi dei suoi presunti successori: dagli apostoli agli odierni teologi del Cristianesimo. Posto di fronte a tale insospettato riscontro, l’Autore è passato dall’iniziale propensione ad un favorevole approccio con la Bibbia ad una indagine incisiva del testo, sorretto dall’incrollabile convinzione che la vita deve essere difesa ad ogni costo.
Così, la vasta ricerca effettuata – studiando dapprima la Bibbia e successivamente leggendo varie opere di illustri filosofi, storici e teologi -, ha via via suffragato – in un crescendo di stupore e di disapprovazione – il suo pensiero che il Cristianesimo, creato per il vantaggio dell’uomo, non è assolutamente identificabile con l’etica del rispetto per la vita. Di là dalle considerazioni personali espresse nel testo, che – in quanto tali – appartengono esclusivamente all’Autore e che il Lettore ha la libertà di approvare o di criticare – parzialmente o interamente -, se un pregio si vuole benevolmente riconoscere al saggio, lo si colga nella immane fatica sostenuta dall’Autore di proporre al Lettore un compendio di pensieri di oltre quaranta illustri studiosi – teologi, filosofi e storici – su temi spinosi e scottanti, come ‘I diritti animali’ e ‘L’etica cristiana’». € 18,00
Nota dell’Autore
Di seguito sono riportati i commenti critici sul saggio di persone di cultura. Degni di nota sono anche le opinioni di massima espresse sull’opera da Editori italiani, che – interpellati per una proposta di edizione – si sono dichiarati non disponibili – per motivazioni diverse – alla pubblicazione.
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Commenti
"Da scienziato qual è, Federico Bartolozzi fa le pulci ai processi logici, e sembra divertirsi a scuotere costruzioni antiche, delle quali rileva crepe e disarmonie; indaga nelle certezze e ne verifica le fondamenta: per un ricercatore dei sistemi di costruzioni antisismiche non c’è male, perché cammina sempre sul suo seminato, ancorché di etica si tratti, invece che di cemento armato. E così, con questo suo discorso sul mondo animale che – come ho detto – é solo apparentemente eccentrico rispetto agli interessi culturali per i quali è famoso, propone un rompicapo ai teologi. E questi sono fatti loro. Noi comuni mortali non abbiamo invece problemi giustificatori, perché ci giustifica il semplice fatto che esistiamo; possiamo quindi restare tranquillamente suggestionati dalla visione romantica del mondo che l’Autore ci propone e assorbiamo come una boccata di aria buona il suo forte richiamo al recupero dell’ armonia perduta. Non senza, naturalmente, che anche a noi da tutto ciò derivi qualche complicazione interiore, che è come un remoto mal di pancia la cui manifestazione è il vero merito di un’opera felicemente irriverente"
(Bruno De Michele – scrittore)
"Federico Bartolozzi, che pure si dichiara ‘convinto darwinista’, piuttosto che abbassare la società degli animali-umani ad una deterministica ‘bestialità senza redenzione’, in realtà innalza con appassionata carità ad una vita spirituale la società degli animali-non-umani, le cui indicibili sofferenze, che percorrono tante pagine del libro, trovano il riscatto nel terribile ‘J’ACCUSE’ dell’Autore, un sofferto grido dell’anima che alla fine si scioglie in un severo ma puro invito alla pietà per tutte le creature"
(Rosalba Todaro – docente di Scienze umane, membro dell’ Accademia Studi Mediterranei)
"L’opera è sottesa da una ricerca bibliografica estremamente rigorosa; ne è tessuto connettivo la profonda capacità di analisi e di sintesi dell’Autore. Lungi dalla quiete rilassante che è legittimo attendersi dalla lettura di un libro, il lettore viene sorpreso perché continuamente coinvolto, interrogato e direttamente sollecitato a dare il suo giudizio e una coerente risposta ai numerosi interrogativi che l’Autore via via gli pone. La dovizia di riferimenti e di citazioni lascia intendere un immane lavoro di indagine, coagulatosi in contenuti sicuramente adatti a menti intellettualmente adulte, in quanto capaci di cogliere ed eventualmente accogliere conclusioni e constatazioni che, per motivi diversi, possono non essere agevoli da condividere. Nell’apparente dicotomia cui la post-fazione dà luogo, nei riguardi della prima parte più immediatamente aderente al titolo e quindi allo scopo primario della stesura del libro, è da cogliere il proposito di completare l’illustrazione dello scenario, nel quale opera la cultura cristiana, che avrebbe dovuto esprimere quell’attenzione al mondo animale che l’Autore vi ha tanto ardentemente ricercato"
(Gaetano Messina- ingegnere, ricercatore del Consiglio Nazionale Ricerche)
"Si tratta di un vero e proprio trattato etico su un argomento praticamente cancellato dai testi ufficiali, scritto con amore, dolore e grandissima cognizione di causa"
(Maria Grazia Spampanato – docente)
"Leggerlo è stato per me un viaggio in una realtà di idee e convinzioni molto forti, che mi hanno a volte portato verso una meditazione personale e una rivisitazione in chiave critica del mio credo, che non mi ha fatto male. Per certi aspetti la giudico positiva…..Ammiro il tuo ragionamento estremamente lucido, sempre razionale e coerente, che si dispiega in tutto il libro e nulla cede a compromessi, mai indugia…..Trovo che ogni vocabolo da te scelto abbia in sé forza e vitalità…..E’ stata una lettura che mi ha coinvolto nel profondo. Grazie per avermi offerto questa opportunità"
( Francesca Capponi – docente)
"…..la mano preparata e lo spirito critico di uno scienziato che affronta temi attuali di fondamentale importanza della vita"
(Federico Bartolozzi [omonimo dell’Autore] – matematico, docente universitario)
"…..uno specchio della propria coscienza, che induce ad una profonda riflessione ed autocritica. Grande è il disagio interiore nel prendere atto di non essere ancora in grado – per mancanza di forza di volontà – di operare quella ‘rinuncia alimentare’, atta ad alleviare sofferenze e a salvare tante vite"
(Ivonne Bassoli – pittrice)
"…..E’ ben meritoria questa Sua appassionata difesa degli animali, che mette a nudo diffuse crudeltà di cui si tende a perdere consapevolezza, e punta il dito su responsabilità assai spesso ignorate…..Ho potuto rendermi conto dell’ampio disegno generale e del grande lavoro richiesto dall’indagine conoscitiva sulla complessa questione da Lei affrontata. E nell’apprezzamento vivo per questa Sua fatica si inserisce, in controluce, il ricordo dell’amore che mia Moglie aveva per gli animali. La ringrazio quindi di cuore per il Suo dono"
(Piero Pozzati – Scienziato e Professore Emerito di Tecnica delle costruzioni nell’Università di Bologna)
"…..pubblicazione, che troviamo interessante oltre che originale….."
(Cittadella Editrice – Assisi)
"…..ritenendo il testo certamente di ampio respiro culturale….."
(Flaccovio Editore – Palermo)
"…..l’argomento del suo interessante libro….."
(Jouvence Editoriale – Roma)
"…..mi sono fatto la convinzione che la sua opera sia di rilevante interesse….."
(Solfanelli Editore – Chieti)
"…..ci pare un libro dal contenuto prezioso….."
(Sossella Editore – Roma)