MOVIMENTO ANTISPECISTA, EQUIVITA, ANIMALISTI ITALIANI, U.N.A., ENPA: NO AL PDL 2157
La DICHIARAZIONE per il NO alla pdl 2157 e una iniziativa unitaria documentata e lanciata dal: Movimento Antispecista, Equivita, Animalisti italiani, U.N.A., ENPA
Leggi le motivazioni e aggiornati sulle questioni animaliste e vegan (vegane e vegetariane) nel sito del Movimento Antispecista www.antispec.org prelevando e diffondendo tutto il materiale che vuoi gratuitamente.
Leggi il comunicato unitario delle Associazioni NON firmatarie
luigiboschi.it/?q=node/3758
(entrando nella pagina, e cliccando sul bottone della memorizzazione, scarichi direttamente il file in PDF, che potrai leggere e, se lo condividerai, ovviamente anche diffondere)
Ora anche sul Blog aperto e democratico luigiboschi.it (dossier – Forum) puoi trovare altro materiale utile, per sostenere il miglioramento della proposta da discutere in parlamento, scaricando un’ utile tabella in PDF CHE TI AIUTERA’ AD AVERE UN QUADRO COMPLESSIVO.
Ricordati però di non offendere MAI NESSUNO come usano, invece alcuni sostenitori del SI ma invita a ragionare sulle motivazioni che portano a NON ACCETTARE così com’è QUESTA PROPOSTA DI LEGGE dell’On. Della Vedova
Gianluca Albertini
E’ difficile, dopo anni di continui attacchi, spesso anche assai poco piacevoli, riuscire a colloquiare con coloro che si sono arrogati il diritto di far credere di parlare in nome dell’intero mondo associativo anti-vivisezionista: non è così. I favorevoli a questa pdl parlano solo a titolo personale e, scusate se è poco, assumono toni arroganti come se fossero loro a voler abolire la vivisezione mentre, nella realtà dei fatti, hanno collaborato e collaborano misteriosamente con coloro che dovrebbero essere i nemici di sempre: i vivisettori!
Noi vogliamo una ricerca seria, veramente scintifica, che metta la parola fine a tutti gli usi ed abusi connessi con questa pratica ignobile che ha prodotto tanti disastri, agli animali di ogni specie, ed agli umani.
Noi vogliamo che vengano finalmente validati i metodi sostitutivi (e non alternativi, poichè un errore non essere sostituito se non da un altro errore) e troppo spesso l’Ecvam valida come "sostitutivi" metodi che utilizzano ancora animali o parti di animali dimostrando in questo modo di non avere compreso la verità.
Noi non comprendiamo inoltre la passione con la quale si è voluto sostenere un tale pdl proprio nel momento in cui in tutto il mondo scientifico si parla chiaramente di mutare rotta e ci domandiamo: cui prodest?
La vivisezione è e rimane un pesante errore metodologico, un abisso anti scientifico, una mostruosità inaccettabile dal punto di vista etico e morale, una pratica antiquata che è sempre stata condotta nella clandestinità e che ora vuole apparire benevola tanto che finge di volersi occuparsi della riabilitazione degli animali da laboratorio non soppressi.
Noi crediamo che i vivisettori stessi siano rimasti piacevolmente stupiti di aver trovato dei collaboratori che hanno discusso per mantenere in atto la pratica vivisettoria in tutta la sua mostruosità.
Ebe Dalle Fabbriche
Cara Ebe,
non entro nel merito del principio perchè è ovvio che sono d’accordo con te.
Però ritengo che dobbiamo fare un passo avanti. Una volta dichiarata la nostra "verità" che questa volta è una VERITA’, dobbiamo fare i conti con la realtà. La realtà è fatta da uomini con idee e interessi diversi.
Vorrei capire come pensi di fare per attirare attorno alla nostra VERITA’ i protagonisti politici che non sono ancora orientati.
A me risulta che la maggioranza dei parlamentari non hanno ancora preso consapevolezza del problema vita-morte degli animali da vivisezione.
Pertanto vogliamo iniziare a fare delle proposte? Del tipo:
Proposte che sicuramente saranno già state rifiutate ma non per questo dobbiamo desistere.
Facciamo in modo che i dubbiosi possano avvicinarsi, anche con qualche mediazione, e non DIAMO LA MANO AI GROSSI INTERESSI PSEUDOSCIENTIFICI, curiosamente appoggiati da due associazioni. Associazioni che possiamo recuperare se non le demonizziamo.
Le proposte sopra citate possono essere alcune delle richieste da porre alle forze politiche presenti in parlamento e da confrontare con chi non è del nostro parere.
ATTEGGIAMENTI DI CHIUSURA, rimanendo sul piano dei principi NON AIUTANO A TROVARE SOLUZIONI, che per forza devono essere di mediazione politica, in quanto è la politica che ha prodotto la situazione in cui viviamo oggi. Ed io sono per cambiarla effettivamente. Ma per questo dobbiamo costruire gli strumenti. Se non facciamo così, ci comportiamo specularmente come Massimo Tettamanti che, a Varese, in una serata del coordinamento varesino delle associazioni animaliste, ha ripetuto per l’ennesima volta che la pdl "o passa così o non passa".
Io sono per farla passare MA NON COSI’. Altrimenti non facciamo nulla (perchè la legge attuale è sicuramente meno avanzata della pdl, che pure non ci piace, ma che dobbiamo assolutamente modificare PROPRIO SUGLI ASPETTI DELLA VIVISEZIONE. E non mi stupirei se occorressero anche manifestazioni locali, regionali e nazionali da organizzare anche con LAV e I-CARE qualora trovassimo un punto più avanzato di accordo, ma anche con ogni mezzo che l’attuale grado di civiltà umana ci consente, per stare effettivamente dalla parte dei nostri amici animali.
Gianluca Albertini