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Per chi ancora non lo sapesse…

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Occhi, ossa, piume, becchi di uccello, sangue, intestini, tendini, mammelle, esofagi, legamenti, parti malate, putrefatte o cancerose degli animali macellati: ecco cosa si nasconde nei cosiddetti sottoprodotti presenti nei pet food.

Cavalli, elefanti, cani, gatti, volpi, opossum, cervi, serpenti: si può nascondere di tutto dietro la denominazione farina di carne.

Negli stati Uniti, dove viene prodotta la maggior parte del pet food, non è vietato riciclare nei mangimi animali domestici cani e gatti eutanasizzati perché malati oppure soppressi nei rifugi per randagi.

Diossina, PBB (fanno parte della stessa famiglia del DDT e PCB), antibiotici e altri preparati farmacologici: sono i residui presenti nei pesci di mangimi come quelli elencati in tabella.

Farine di carne, sottoprodotti, ossa: tutti ingredienti comuni nei pet food.

Il termine farina indica che il prodotto invece di essere utilizzato fresco, viene riciclato.

Il riciclaggio e l’ estrusione (il metodo utilizzato per ottenere le crocchette) non sempre uccidono gli ormoni utilizzati per far ingrassare il bestiame, né gli antibiotici o i barbiturici.

La cottura a temperature elevate può alterare o distruggere il valore nutritivo del prodotto, mentre non elimina del tutto il pericolo di contaminazione da batteri e tossine.

Alcuni produttori cuociono il cibo una volta inscatolato, direttamente dentro lattina.

Additivi, conservanti, aromatizzanti, antiossidanti, coloranti, apetizzanti:
il cibo dei nostri amici pelosi è un insieme di composti chimici, alcuni dei quali molto nocivi.

Tra i conservanti sintetici si trova il BHA e BHT, gallato di propile, usato anche come antigelo per auto.

Fra gli antiossidanti utilizzati è stata rintracciata una sostanza simile all’ agente Orange, un pesticida defoliante usato dagli Americani in Vietnam

I coloranti sintetici, oltre ad essere testati su altri animali, possono causare in dosi massicce seri problemi (es. aumento di colesterolo e diminuzione nel sangue di emoglobina e globuli rossi).

Le aziende produttrici non hanno l’obbligo di indicare questi composti sull’etichetta.

Grassi rancidi: sono i responsabili dell’odore pungente esalato da parecchio pet food umido e secco, oltre che di gravi allergie ed altre patologie.

Questi grassi vengono conservati in soluzioni chimiche e spruzzati direttamente sul cibo per renderlo più appetibile.

Gusci di arachidi, farina di soia, granoturco: anche per le granaglie vengono per lo più utilizzati sottoprodotti privi di reale valore nutritivo.

Negli ultimi 10 anni la quantità di cereali nei pet food è aumentata: spesso però sono usati come riempitivi e la loro digeribilità è molto bassa.

Effetti collaterali: malattie del tratto urinario, intolleranze, allergie, disturbi comportamentali, cancro, vomito, diarrea: sono i possibili effetti del consumo di mangimi industriali.

Le cause: presenza di ingredienti scadenti o cattivi, contaminazione con batteri, muffe, farmaci e tossine, scarso valore nutrizionale, abuso di additivi.

Le diete ipercaloriche per cuccioli, provocando una crescita troppo rapida, possono causare nelle taglie grandi malattie delle ossa e delle articolazioni.

Evitate di comprare le marche della lista negativa e rivolgetevi a quelle della lista positiva (se trovati verranno aggiunti nuovi nomi).

Ricordatevi che per gli snack valgono gli stessi discorsi fatti sopra.

Privilegiate le linee biologiche, tenendo conto che è necessaria la certificazione di un ente riconosciuto.

Sommergete le aziende di lettere di protesta e diffondete il più possibile questo articolo.

Quando possibile cucinate per il vostro cane o gatto, tenendo presente che le sue esigenze sono diverse dalle nostre: da evitare i cibi conditi, bene di tanto in tanto riso, pasta, uova sode o alla coque, carote e zucchine bollite.

Marche da boicottare (Lista negativa):
* Nestlé:
Felix, Friskies, Gourmet, Purina, Affinity Petcare.
* Colgate-palmolive:
Hill’s (science diet, canine maintenance).
* Mars:
Whaltam, Cesar, Pedigree, Chappi, Frolic, Sheba, Whiskas, Kitekat,
Royal Canin.
* Procter & Gamble:
Iams (Eukanuba, ecc.).
* Nutro.
* Heinz

Per la lista positiva, vai alla pagina: http://www.oipaitalia.com/appelli/liste.htm

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