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GNAM E CIBUS 2008

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Martin Parr, Carl Warner, broccoli e graffiti. Case di dolci cinema a tema Mario de Biasi e giovani artisti : è Gnam 2008, la rassegna di Gastronomia nell’Arte Moderna che torna a Parma in varie sedi dal 3 maggio al 3 giugno 2008. Sovrapponendosi, in parte, alle intense giornate di Cibus che sino al 10 maggio presso le Fiere di Parma offrono occasioni di dibattito approfondimento degustazione e confronto proprio sulle strategiche istanze dell’agroalimentare. La nostra città dunque, ancora una volta, è -se pure con strumenti allestimenti rappresentazioni e proposte che per molti versi potrebbero risultare discutibili- capitale europea del Food: in particolare, appunto, con le provocazioni e gli impulsi originali di Gnam .

La scelta che il direttore artistico della rassegna Andrea Gambetta ha compiuto per la seconda edizione europea di Gnam appare chiara: porre al centro la fotografia come mezzo privilegiato per la raffigurazione del cibo e dell’atto del nutrirsi. Nella potenzialmente infinita gamma dei registri adottati da artisti di tutto il mondo, si è deciso di concedere più spazio all ‘ironia e al divertimento con due figure-Martin Parr e Carl Warner-che in tali ambiti hanno raggiunto risultati di straordinaria efficacia. Martin Parr ha così accettato-ed è la prima volta- di esporre una serie di stampe fotografiche di grande e grandissimo formato nei luoghi urbani costruendo così un percorso per immagini che interessa l’intero centro storico di Parma. Opinabili, senza dubbio, colori forme e collocazioni…se si intende sorprendere, l’obiettivo è centrato. A prescindere dalla concezione di "bellezza" e dal gusto estetico di ciascuno (che, forse, in questo caso non costituisce fattore determinante). Del fotografo australiano Carl Warner si possono invece ammirare -o, per restare in argomento, degustare- gli scatti della galleria di "Foodscapes": tre immagini in formato significativo nel cuore di Parma. E ci sono poi, sempre per Gnam, gli "Sweet Graffiti" dell’inglese Shane Waltener al Giardino Ducale e le installazioni dei giovani artisti parmigiani al Teatro al Parco; e ancora, le serate al Cinema Edison d’Essai e le immagini dei divi del cinema all’Accademia Barilla…Per tutti i palati, ogni genere di sapore: si può, letteralmente, dire…

Centouno

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