AMO PIU’ GLI ANIMALI DEGLI UOMINI
Valdo Vaccaro
Sto adottando per gradi il suo modello nutrizionale
Buongiorno dottor Vaccaro, sono un pensionato di 67 anni di Treviso, ex dipendente della giustizia ed ex bancario, appassionato di storia ed economia.
Sono lieto di conoscerla, e leggo sempre con interesse i suoi scritti.
Da alcuni anni ho modificato le mie abitudini alimentari.
L’ho fatto in modo graduale, dati i condizionamenti familiari.
Mi sto comunque muovendo verso il modello nutrizionale che lei propone.
Dopo irritazioni e infiammazioni varie, sto finalmente in modo discreto
Sono reduce da infiammazioni e irritazioni in tutto il corpo, e da una trombosi alla gamba sinistra.
Avevo problemi alle vene degli arti inferiori e mi furono asportate le due grandi safene (vene superficiali dell’arto inferiore).
Attualmente questi malesseri sono cessati ed i miei valori del sangue sono ottimi.
Il mio medico di famiglia afferma che sono i migliori tra i suoi 1800 pazienti.
L’imprinting materno è soprattutto un imprinting alimentare
Secondo me, la dieta vegano-crudista-igienista è soprattutto una rivoluzione culturale.
Gli uomini, fin da bambini, imparano a mangiare dall’ambiente che li circonda e dalla famiglia.
In tutti gli animali, compreso l’uomo, l’imprinting materno è soprattutto un imprinting alimentare.
Perciò, se in Italia i vegetariani sono solo sette o dieci milioni, questo è già un bel risultato.
I non-vegetariani non si possono accusare di scarsa volontà, ma solo di cattivi condizionamenti sociali.
Non possiamo scordare che medicina allopatica, stato e televisione svolgono un ruolo assai negativo in questo campo.
Una disamina schietta e a tratti impietosa sulla famiglia
Per quanto riguarda i miei familiari, mia moglie è restia a cambiare dieta, e questo fatto condiziona i nostri pasti.
Del resto ha il ventre ingrossato e adiposo, nonché dolori al fegato.
Mio figlio ha 29 anni ed è un po’ abulico, con poca grinta vitale, anche perché fa poco movimento e prende poco sole.
Mia figlia di 37 ha ritenzione di liquidi, gambe gonfie e alito cattivo.
Segue infatti tutte le cattive abitudini alimentari.
Suo figlio di sette anni è in leggero sovrappeso ed ha pure lui l’alito cattivo, visto che la mamma gli somministra latte e merendine.
Piano dunque con l’idealizzare le donne, le madri e le mogli
Riferisco queste cose perché spesso si afferma che le donne sono più intelligenti, ma anche quello è un falso dogma.
Ho due fratelli medici che stanno all’Aquila (sono pure io originario di quella città).
Pure loro non disdegnano la buona tavola.
Io sono convinto che le donne sappiano influenzare i comportamenti e le idee di chi sta loro vicino.
Nei primi secoli dell’era volgare, per convertire i barbari al cristianesimo, prima si convertiva la moglie del re, poi grazie a questa il re, e quindi seguiva automaticamente il popolo.
Mi libererò presto delle residue imperfezioni
Quindi, per migliorare le abitudini alimentari dei figli, bisogna passare necessariamente per la madre.
Oggi le imprese, per vendere, si servono soprattutto di donne.
Sono convinto che, con la giusta alimentazione, le malattie si possano contrastare.
Nel mio caso, posso già essere definito come persona vegetariana.
Mangio ancora un po’ di proteine animali, ma penso che me ne libererò presto.
Provo infinita pietà per gli animali da macello
Per me sono stati micidiali latte e zucchero, mentre caffè, alcol, fumo, insaccati e grassi animali li ho scartati fin dall’inizio.
Attualmente mangio tanta frutta e verdure crude, a volte cotte al vapore.
Ho abolito fritti e margarina. Uso sempre e solo olio di oliva extravergine.
L’ultima mia frontiera sul cibo animale da abolire sono uno yogurt, un po’ di ricotta e un po’ di carne bianca.
Comunque già oggi i risultati sono buoni.
Aggiungo che provo tanta pietà per gli animali da macello.
Io amo più gli animali che gli uomini.
Il parassitismo che coinvolge un po’ tutti
Gli uomini sono parassiti che sfruttano piante, animali e altri uomini.
Tutta la vita organica è retta dalla legge del parassitismo.
L’uomo conosce solo la legge del ventre.
Concordo col fatto che l’apparato dentario e gastrointestinale umano è quello di un animale erbivoro e fruttivoro, tuttavia ci sono diversi erbivori che occasionalmente mangiano anche carne e pare che la gradiscano, e cito l’orso, lo scimpanzé, il maiale e l’ippopotamo.
Ho letto che qualcuno è riuscito a insegnare a mangiar carne persino ad un cavallo.
I bambini sono attratti dagli zuccheri e mangiano le peggiori porcherie, purché dolcificate.
Zucchero e carne pare che siano proprio delle droghe che danno assuefazione.
Iscrizione all’ABIN
Desidero iscrivermi all’ABIN di Bergamo. Gradirei le coordinate bancarie per il bonifico.
Quanto alle vacanze salutari in montagna dovrò aspettare qualche anno, per quando mia moglie andrà in pensione.
Non mi muovo quasi mai da solo. Non so perché, da molto tempo ho un cattivo senso dell’orientamento.
Cordiali saluti.
Nunzio Miccoli
Quando si procede per approssimazione i risultati non possono essere eccellenti
Ti ringrazio Nunzio per la disamina spietata ma franca che fai su come funzionano le cose nell’ambito delle famiglie, e sul ruolo-chiave che le donne hanno nel bene e nel male.
La tua è una testimonianza efficace e realistica di come vanno le cose quando manca una impostazione salutistica di base.
Quando manca una preparazione illuminata dall’etica e dalla scienza.
Quando si procede in modo approssimativo, per sentito dire, per visto fare, perché i vecchi facevano in un certo modo, o perché la televisione dice che va fatto così.
Hai fatto una cosa egregia, citando la tua pietà per gli esseri più brutalizzati
Molto bella la tua posizione di autentica pietà e commiserazione verso gli animali da macello, la categoria di esseri più brutalizzata sulla faccia della terra.
Senza arrivare all’estremo del dire che dobbiamo amare più loro degli uomini, ogni essere pensante deve convenire con i tuoi sentimenti di pietà, e con l’inevitabile voglia di difenderli che ci assale.
Il sano istinto animale e gli altalentanti valori dell’uomo
Gli animali erbivori che vivono allo stato brado difficilmente si cibano di carne.
Chiusi in un recinto e privati della loro quota calorica, possono mangiare qualsiasi cosa.
L’istinto li porta verso la loro strada giusta.
Nel caso dell’uomo il discorso è più complesso. L’uomo fa le sue scelte sulla base di valori materiali e morali.
Siamo costretti pertanto a prendere come riferimento l’uomo e nessun altro che l’uomo.
L’uomo nella sua storia e nel suo presente stato evolutivo.
Valdo Vaccaro
– Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo