CONFERENZA NAZIONALE DELLA FAMIGLIA
MILANO 8/10 NOVEMBRE 2010
Invitiamo i partecipanti alla Conferenza Nazionale della Famiglia a denunciare all’opinione pubblica i sanitari cosiddetti coordinatori dei trapianti.
Negli ospedali la funzione dei coordinatori è di dare la "caccia agli organi", convincere illecitamente all’espianto, estorcendo a madri e padri disinformati e disperati la firma per quella che eufemisticamente ed immoralmente è chiamata donazione. Quella firma condanna i genitori al rimorso perpetuo quando vengono a sapere che l’espianto di organi viene praticato a cuore battente e sangue circolante sotto farmaci paralizzanti, per evitare che il paziente si muova durante la macellazione chirurgica. La loro firma serve solo ad autorizzare che il bisturi sia affondato nelle loro carni, togliendo la vita. I medici con quella firma estorta si garantiscono totale immunità, schivano la galera, e scaricano tutta la responsabilità sui genitori. Le famiglie distrutte dal dolore hanno in cambio il consiglio di rivolgersi ai Centri psichiatrici ad hoc istituiti.
Chi vuol difendere la famiglia e i diritti della persona deve denunciare questa vergognosa e famelica prassi della caccia agli organi, adottata dai coordinatori dei trapianti contro legge.
Presidente
Nerina Negrello