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FONDAMENTI DI MEDICINA NATURALE

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– vedi: Progetto Salute HDE

(mednat.org) Già Ippocrate, uno dei padri della Medicina, nel IV sec, prima dell’era volgare, affermava che la Natura guarisce mentre il medico semplicemente cura e nel farlo deve aiutare la Natura stessa, non contrastarla; Cicerone nella Roma del I sec. prima dell’era volgare, ammoniva che nessuna arte può imitare l’ingegnosità della Natura e Galeno, nel II sec. dell’era volgare, sottolineava in particolare la grande importanza dell’esercizio fisico in Medicina.
Dagli stessi principi, sia pure con presupposti filosofici diversi, sono ispirate le tecniche degli yogi indiani (Colui che segue e pratica il cammino dello Yoga è chiamato yogi o yogin (le donne sono dette yogini), dei buddisti zen giapponesi e dei sufi musulmani.
Ben note sono infatti da sempre le possibilità di migliorare le capacità di riordino naturale con particolari tecniche non invasive, per mezzo dell’opportuna conoscenza di esse.

Come ha scritto e ci ricorda il filosofo Umberto Galimberti, prima di Ippocrate chi erano i medici se non i sacerdoti ?
Ma se è vero che la scienza poi si e’ distaccata dalla religione, non e’ detto che questo avvenga nella mente dei pazienti. Il malato investe il terapeuta ed il medico di una dimensione sacrale. Quando è sul letto soffrente o morente gli chiede ancora di salvarlo. Eppure è indispensabile un cambiamento nella cultura dei medici e della sanita’ mondiale, per recuperare paradossalmente, il suo spirito originario. Duemila anni fa il medico si occupava dell´insieme della persona. Oggi, e negli anni a venire, non potrà che ritornare ad essere così.

La storia della scienza e’ costellata di errori, illusioni, imbrogli, verita’ in anticipo ed anticipi di verita’; gli scienziati sono esseri umani che hanno sbagliato, barato e si sono illusi, hanno sacrificato la verita’ a ideologie ed a interessi personali, ma a volte hanno anche pagato di persona, si sono sacrificati per testimoniare le loro idee contro la violenza della societa’ "normale" e contro la prepotenza dei "signori della verita’"; alcuni hanno perso la vita, altri sono finiti in manicomio, molti piu’ semplicemente sono stati estromessi dalle "accademie", oppure sono stati immersi nella "congiura del silenzio"; la maggioranza comunque si e’ asservita ai potenti.
Altri, pochi, sono riusciti a scoprire e carpire i segreti della natura e quindi a fornire informazioni e dati per il beneficio dell’Umanita’ intera.

Il cammino della ConoScienza puo’ aver avuto quindi, momenti progressivi e momenti regressivi, flussi, riflussi, ristagni, luci ed ombre, ma neppure la terribile intolleranza che spesso ha avuto origine all’interno della comunita’ scientifica non e’ mai riuscita ad arrestarne la crescita; e’ sempre stato lo scienziato "normale", perché male istruito, vittima dell’indottrinamento e imbevuto di spirito dogmatico, l’inossidabile assertore del "ragionamento sperimentale", il fanatico adoratore dei fatti (ignaro che la scienza ha a che fare con i dati), l’amante dei rigidi schemi esplicativi (che vorrebbe costringere l’intenzionalita’ dell’agire umano entro un rigido determinismo), l’avido collezionista di certezze e il pavido posseduto dal panico dell’errore ed infine il "prostituto della Coscienza", colui che per denaro, lavoro certo, potere, vende la sua etica, la sua coscienza, ai suoi "clienti" od al miglior offerente.
Dinanzi alle difficolta’ della comprensione (che non e’ il limite delle cose, ma che e’ un limite propriamente dell’intelletto umano mediocre) anche tra gli scienziati, c’e’ chi abbandona deluso la ricerca, chi guarda con scetticismo il coraggioso tentativo d’altri e chi ancora sceglie di escludere dall’ambito scientifico il problema; il 90% delle scoperte reali sono avvenute "per caso" e non perché si ricercava cio’ che si e’ trovato !

Anche per la "medicina ufficiale" che non e’ una scienza esatta, si e’ "lavorato" in questo modo.
La medicina occidentale (detta allopatica) con un approccio riduzionista isola le parti malate e cura il sintomo con farmaci contenenti principi attivi sintetici (cioe’ tossici), mentre l’approccio con le medicine tradizionali e’ olistico, la diagnosi e’ totale e grande attenzione e’ riservata all’ambiente (corporeo ed esterno), all’alimentazione ed all’utilizzo di rimedi-farmaci non di sintesi chimica.
La Medicina Naturale invece, tende a rimuovere il sintomo eliminandone le cause prime con varie una terapie basate su tecniche appropriate, le sole che si basano sulla concezione della salute come lo stato di ordine, e cura ogni disordine patologico con medicine di tre categorie (vegetale, animale, minerale) per determinare l’ordine e l’equilibrio con il temperamento individuale.
La cura della propria guarigione consiste fondamentalmente in una trasmutazione-trasformazione psico/mentale raggiunta con l’opportuna informazione fornita dalle leggi della Medicina Naturale. Essa e’ quindi tutta impostata per ottenere e mantenere il massimo Benessere Psicofisico .
L’igiene ambientale, corporale, alimentare e l’acqua pura da bere, sono la Base per la Perfetta Salute
La Medicina Naturale insegna che l’unica forma terapeutica naturale per l’Autoguarigione e’ il Crudismo !

ACQUA e SCARSA IGIENE – Roma, 19 mar 2010 – Apcom
Muoiono circa 4 mila bambini al giorno
Si stima che le malattie dovute a un’inadeguata disponibilità di acqua pulita, igiene e impianti igienico-sanitari siano il 10% del totale delle malattie diffuse nel mondo, mentre si calcolano in 3.5 milioni le morti causate dall’inadeguato accesso ad acqua potabile, dalla scarsa igiene, e dall’assenza o insufficienza di latrine, bagni, sistemi fognari.
Nell’Africa sub-sahariana, il 42% delle persone non ha accesso a risorse idriche bonificate. Il 18% della popolazione deve camminare per ore prima di raggiungere una fonte d’acqua potabile: un compito, quello della raccolta di acqua per l’intera famiglia, che spetta nella maggior parte dei casi alle donne o alle bambine.
La disponibilità di acqua pulita è ulteriormente minacciata e messa a rischio dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. Si stima che ogni giorno 2 milioni di tonnellate di liquami e scarichi fognari non trattati vengano sversati nei mari e nei fiumi, compromettendo la qualità e potabilità dell’acqua. Il problema è più grave nei paesi in via di sviluppo dove oltre il 90% dei rifiuti reflui e di scorie industriali non bonificati finisce in acqua.

Per riassumere: La salute la si riprende solo con la liberazione psichica e la medicina naturale tende, infatti, attraverso il sacrificio dell’applicazione della volonta’, a restituire l’individuo alla primordiale identita’.
Di questa fusione tra antica filosofia e pensiero occidentale la medicina naturale e’ l’artefice ed il compendio.

Uno dei principi della Medicina Naturale e’ questo: "Cio’ che NON si Esprime si Imprime" ….sull’organismo !

La medicina è una sola, ed è quella che fa guarire l’ammalato, lenisce le sofferenze, fa superare lo stato di malattia.
Exitus acta probat: un metodo è buono quando l’esito è positivo; non è l’etichetta di ufficialità o di alternatività che conferisce ad una determinata terapia l’efficacia, o l’inutilità. Se, per assurdo, la danza della pioggia facesse piovere nel deserto, e provocasse la precipitazione ogni volta che venisse eseguita secondo un determinato protocollo, non potremmo non dire che quella stregoneria è un fatto scientifico.
Res cantat
, cioè sono i fatti concreti a dare ragione o torto a ipotesi di lavoro, da qualunque parte esse provengano.
La naturopatia propone delle terapie non previste dal protocollo della medicina ufficiale, e che, per questo, ma solo per questo verso, possono essere dette alternative.
Nessun medico, dotato di buon senso, equilibrato, saggio
, dirà mai, in maniera aprioristica, che quelle proposte sono inaccettabili, solo perché non descritte nei manuali accademici delle facoltà di medicina, e, quindi, non insegnate dalle cattedre universitarie.
Io credo che l’atteggiamento più sensato sia quello di accostarsi alle proposte della medicina naturale con animo sereno.
Ma, ovviamente, guardingo, per potere discernere ciò che ha valore effettivo da ciò che possa essere il frutto se non di vero e proprio inganno, perlomeno di superficialità, di facile entusiasmo, di illusione della mente.
Cui fidas, vide: prima di accordare la propria fiducia a qualsivoglia novità nel campo della ricerca, bisogna prima approfondire bene le cose.

IMPORTANTE: visonate questo pdf: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf

Questo principio è valido in tutti i campi dello scibile umano, ed è tanto più importante, quando si tratta della proposta di terapie che non siano passate già per il rigoroso vaglio della sperimentazione, previsto dai protocolli della medicina ufficiale.
Quindi, cauta apertura, ma apertura, in ogni caso. Ascoltare le proposte cosiddette alternative, e sperimentarle, per toccarne con mano la eventuale efficacia terapeutica. Se son rose, fioriranno, altrimenti diventeranno rami inariditi e secchi, buoni solo ad essere recisi, e distrutti con il fuoco. Guardare, perciò, alla naturopatia, come a qualcosa non di alternativo alla medicina ufficiale, ma come ad un complesso di proposte terapeutiche parallele, degne di essere prese in giusta considerazione, per verificare sperimentalmente se alla efficacia terapeutica promessa corrisponde una efficacia reale sul piano della salute.

Il campo della Medicina Naturale è, per la verità, un mare magnum, nel quale non è facile avventurarsi, senza disorientarsi.
Lo scrivente ha tentato di dare un po’ di ordine a questa materia in un suo lavoro di 538 pagine, dal titolo "Prontuario di Medicina Naturale", Edizioni Manna, ed è disposto ad essere un punto di riferimento e di informazione per quanti avessero interesse a capirne ancora di più intorno alla naturopatia. Di risultati concreti ottenuti mediante l’applicazione di metodi naturali egli è testimone sereno, sincero, umile; sorpreso, egli stesso, volta per volta, della straordinaria efficacia della medicina naturale anche per malattie considerate più o meno inguaribili dalla medicina ufficiale.

Non stiamo, qui, ad invitare a credere, ma a sperimentare, e, quindi, ad accettare ed accogliere solo quelle terapie che si siano rivelate veramente efficaci. Una chiusura aprioristica, il rigetto preconcetto delle novità – eterno misoneismo strisciante e deleterio – precludono alla scienza la possibilità di progresso: se non fossero esistiti mai, nella storia, il coraggio del superamento del vecchio e l’apertura di nuovi orizzonti, staremmo a vivere ancora nelle caverne.

Non dimentichiamo che la scienza sperimentale, che è, oggi, la scienza ufficiale, solo alcuni secoli fa era così alternativa, che il Seicento, il secolo della scienza, fu inaugurato a Roma, in Campo dei Fiori, con un grande disumano falò, sul quale bruciava Giordano Bruno. Il quale, con l’ausilio delle fiamme, inviava nello spazio le particelle delle sue spoglie mortali, verso quei mondi infiniti che egli aveva contemplato nei suoi eroici furori, aprendo, simbolicamente, la strada all’astronomia moderna e contemporanea. Galilei pagò la sua alter natività sperimentale, rispetto alla concezione fideistica della realtà, con esilio, umiliazioni e lacrime.
Cartesio poté gridare al mondo la validità della ratio nella conoscenza scientifica del mondo solo lontano dalla sua patria.

I ricercatori abbiano il coraggio di essere alternativi, nel senso di essere continuamente oltre ogni recinzione imposta dagli schematismi ufficiali. Al di là della siepe c’è l’infinito. Il quale può anche sgomentare un po’, in un primo momento, ma ci farà, poi, ripetere, con il poeta di Recanati: e il naufragar m’è dolce in questo mar.
By  Prof. Dott. Umberto Cinquegrana  – Tratto dall’introduzione del suo Libro: Prontuario di Medicina Naturale

Ricordarsi che la Febbre e’ il normale lavoro della Natura per guarire ed eliminare anche le infiammazioni dal corpo, quindi e’ BENEFICA, NON deve MAI essere soffocata od inibita, ma aiutata ad uscire dall’organismo !
Seguendo i principi della Medicina Fisiologica di Regolazione, insegnati dalla Medicina Naturale,  interpretando la malattia come la funzione che l’organismo compie contro le tossine e le infiammazioni, per neutralizzare ed espellere, compensando i danni da esse provocati, basandosi esclusivamente sull’utilizzo di rimedi di origine biologica, dall’efficacia certificata e privi di effetti collaterali e, con apposite tecniche termiche, di lavaggio intestinale e alimentazione Crudista, l’obiettivo è agire per implementare ed aiutare le naturali reazioni dell’organismo, rispettando l’equilibro psico-fisico del paziente e puntando a rinforzare le sue stesse difese immunitarie, senza inibirle con farmaci di sintesi e/o Vaccini, che sono SEMPRE e comunque tossici.
In Sintesi: La medicina Naturale agisce, al contrario della terapia classica farmacologica, che distrugge batteri o sostituisce chimicamente le sostanze fisiologiche insufficienti, i rimedi e le tecniche consigliate dalla Medicina Naturale  agiscono per implementare le naturali reazioni dell’organismo e per rinforzare le difese immunitarie.

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Medicina Naturale
La Naturopatia e le cosiddette "Tecniche Naturopatiche" sono oggi qualificate come Medicine Complementari nel rispetto della Medicina Allopatica.
L’interesse per questa antichissima disciplina si sta diffondendo sempre di più in tutta Europa. Paesi come la Germania la Spagna e Portogallo la Grecia e la Svezia già da decenni considerano il Naturopata professionista il cui fine primario è prevenire l’insorgenza di forme patologiche ed è specializzato nel mantenere lo stato di benessere dell’uomo.

I principi che regolano il codice deontologico del Naturopata sono basati su antichi ma mai superati principi pratici teorici :
1 – Vis medicatrix naturae: La natura porta con sé il potere della guarigione. Il naturopata incentiva e sostiene la forza vitale che è racchiusa nell’uomo e nella natura: la guarigione deriva dalla rimozione delle cause che impediscono la guarigione, piuttosto che la soppressione dei sintomi.
2 – Tolle causam: il compito primario del naturopata è l’ identificazione ed il trattamento delle cause che portano ad uno squilibrio nelle condizioni di salute della persona.
3 – Primum non nocere: si utilizzano tecniche e metodi che annullano o minimizzano il rischio di effetti collaterali. Il principio è l’utilizzo della forza minima necessaria per trattare le disfunzioni di energetiche
4 – Autoresponsabilizzazione nei confronti dello stile di vita che il soggetto conduce. L’educazione alla salute è alla base del benessere.
5 – Terapie Olistiche: vengono presi in considerazione i fattori fisici, emozionali, spirituali, ereditari, igienici alimentari e lavorativi oltreché ambientali e sociali, impostando un intervento globale in senso olistico.
6 – Prevenzione: il Terreno costituzionale, la struttura bioenergetica, la diatesi biologica sono prioritarie nell’accertamento dei
7 – Fattori di Rischio: Intervenendo in modo tale insegnando al soggetto come prevenirli ed evitarli.

La VERA medicina deve quindi essere Olistica, totale e permettere all’essere di esprimere tutte le sua potenzialità verso la Salute e la guarigione, attraverso il riordino dei giusti rapporti del Terreno e quindi della matrice (i liquidi del corpo, extra ed intra cellulari). vedi Cure Naturali  +  Crudismo  +  Protocollo della Salute
Ed essa deve prevedere il resettaggio delle abitudini del paziente, in quanto la malattia evidenzia gli errati comportamenti di Vita del soggetto, il quale deve ri-nascere a nuova Vita; questo resettaggio DEVE iniziare dall’alimentazione che deve ritornare ad essere come i lattanti, a base di cibi crudi assunti sotto forma di pappine macinate-frullate per un periodo che variera’ dai 3 mesi fino ai 6 mesi a seconda della gravita’ dei vari sintomi che il soggetto ha creato con la sua etica ERRATA; contemporaneamente dovra re-iniziare a riordinare l’intestino, specie quello tenue, assumendo supplementi di enzimi e flora batterica in capsule gastroresistenti…ed altri integratori di vitamine e minerali, e disintossicando e disinfiammando l’organismo anche dai minerali-metalli tossici, irrobustendo in questo modo il suo sistema immunitario e recuperando quindi la sua salute in modo NON invasivo, senza farmaci, che debbono essere utilizzati SOLO in caso eccezionale, quando tutte queste tecniche non avranno sortito l’effetto auspicato.
Vedi: Meccanismi dei Danni dei Vaccini e delle protesi dentali di amalgami

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OMS: si alla medicina tradizionale integrata con altre forme di trattamento – Livorno, Italy –  Nov. 2008.
L´Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha approvato la "Dichiarazione di Pechino" che chiede di favorire un più frequente utilizzo della medicina tradizionale e di integrarla con altre forme di trattamento.
La dichiarazione, approvata da tutti i partecipanti al Congresso dell´Oms sulla medicina tradizionale, fa riferimento alla Conferenza internazionale sulla cure mediche primarie tenutasi ad Alma Ata 30 anni fa e sottolinea che "le genti hanno il diritto e il dovere di partecipare individualmente e collettivamente alla pianificazione ed alla messa in applicazione delle loro cure mediche che devono includere l´accesso alle medicine tradizionali".
La dichiarazione riconosce le medicine tradizionali come "una delle fonti delle cure mediche primarie. Esse possono aumentare la disponibilità e l´abbordabilità di queste cure, e possono così contribuire a migliorare la sanità in generale".
I Paesi membri dell´Oms e alle loro diverse legislazioni interne hanno la responsabilità di regolamentare e modellare le norme e per la medicina tradizionale e la sua distribuzione.

Oms è anche soddisfatta dei progressi registrati nell´applicazione della sua strategia 2002 – 2005 per le medicine tradizionali e sottolinea "Il bisogno di azione e cooperazione della comunità internazionale, dei governi, dei professionisti e del personale della sanità in vista di assicurare un utilizzo appropriato delle medicine tradizionali come componente importante della salute delle popolazioni, in funzione delle possibilità di ogni Paese, delle sue priorità e della sua legislazione in materia".
Margaret Chan, direttrice dell´Oms, ha detto che "Il ruolo delle medicine tradizionali nelle prime cure deve essere meglio conosciuto. Sono 30 anni che la dichiarazione di Alma Ata riconosce il ruolo delle pratiche di medicina tradizionale nelle cure primarie a livello delle loro comunità. Ne è risultato un aumento del suo uso e della sua importanza nel corso degli ultimi 30 anni".
Per milioni di persone che vivono nelle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo, l´erboristeria, le medicine ed i trattamenti tradizionali sono il principale (e spesso il solo) modo per ricevere cure.
Invece in nord America e in Europa le medicine tradizionali sono diventate una vera e propria industria che produce miliardi di dollari e la Chan ha sottolineato che "Questa tendenza non è priva di pericoli, e non bisogna che le medicine tradizionali diventino la medicina del povero". La direttrice dell´Oms ha chiesto ai Paesi membri di non opporre la medicina tradizionale a quella occidentale ma di utilizzarle ambedue nelle cure primarie.
Tratto da: greenreport.it

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La Medicina "Naturale"
Il 1948 è l’anno in cui nasce l’Organizzazione mondiale della sanità per affermare che la salute non è solo assenza di malattia, ma anche benessere fisico, mentale e sociale.
Nello stesso anno entra in vigore in Italia la nuova Costituzione, nella quale l’articolo 32 evidenzia che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività".

La coincidenza delle date non è affatto casuale ma esprime lo spirito dell’epoca, che esalta la centralità della vita, là dove la salute diventa un diritto personale, una condizione per la libertà e un bene comune del genere umano.
La medicina ufficiale è uno degli strumenti principali che dovrebbe avvicinarsi a tali obiettivi, ma la strada che deve percorrere è ricca di controversie e di conflitti con la cosiddetta medicina non convenzionale.
Ed è proprio sullo scontro tra le diverse interpretazioni del "bene" e del "male", del "benessere" e della "malattia", della medicina contemporanea (ufficiale e naturale), che si deve analizzare il conflitto  esistente, ma anche la possibilità di dialogo, tra medicina ufficiale e quella Naturale che deve avvenire per mezzo di uno stile colloquiale serio disinteressato e comprensibile a tutti, in modo da poter "controllare" rispettivamente utilita’ vera e limiti di esse.
Non si possono mai sottovalutare la grandi leggi della vita: la difesa del se’, la capacità di adattamento e il valore della solidarietà.

La medicina ufficiale per trasformarsi da medicina empirica, come e’ lo stato attuale di tale medicina, a quello di Scienza con la S maiuscola, deve modificarsi in quanto fino ad oggi, la medicina ufficiale ha indebolito il contatto con il malato, inseguendo una trasformazione analoga a quella che ha contraddistinto il passaggio dall’artigianato all’industria, dalla produzione per il singolo a quella in serie standardizzata, dimenticando che in medicina NON esiste "standardizzazione" del malato…..
Nel contempo è stata emarginata la Medicina Non Convenzionale o Medicina Naturale che ha dato e sta dando il meglio di se’ anche in quelle patologie minori, le più diffuse, che sono così riuscite a regredire senza aggravarsi, fino ad essere eliminate dai malati stessi.

Occorre quindi che la concezione antropocentrica, alla base della medicina ufficiale della civiltà occidentale, non vada rigettata in toto, ma debba essere rivista e corretta per la difesa del malato in OGNI occasione – ricordiamo il giuramento Ippocratico: "Primum non Nocere" -, tralasciando le cure invasive a grave rischio con farmaci di sintesi e la strada dei Vaccini che tanto male=danni hanno portato e porteranno all’Umanita’ intera fino a quando avverra’ l’inversione di strada.

Anche un’indagine condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ sull’argomento "Medicine Biologico Naturali" ha dimostrato la grande importanza sociale delle medicine popolari, non minore della loro validita’.
Le case farmaceutiche, hanno sguinzagliato in giro per il mondo i loro tecnici in totale silenzio, ma e sopra tutto nelle zone ove la natura e’ ancora incontaminata e dove sopravvivono ancora le popolazioni autoctone, per carpire i segreti degli sciamani, stregoni, medici di campagna, che con i prodotti (fitoterapici, ecc.) locali della Natura, hanno per millenni aiutato le loro popolazioni nei problemi di salute, per poterne fare dei brevetti a loro uso e consumo, senza mai pagare nessun tipo di risarcimento, roylaties (%) a quelle popolazioni, rapinando beni ed idee a popolazioni che andrebbero al contrario pagate in relazione alle preziose informazioni che possono fornire all’Umanita’.
Se le pratiche terapeutiche "tradizionali" (quelle che provengono dalla tradizione popolare, non certo quelle della medicina ufficiale) sono sopravvissute ed hanno permesso la sopravvivenza dei rispettivi popoli, significa che esse hanno "funzionato", anche se i moderni "luminari" ed i "cattedratici" hanno continuato da decenni purtroppo a denigrarle.
La piu’ antica fra di esse, l’Ayurveda, e’ praticata nell’india dalla meta’ del secondo millennio (prima dell’era volgare) e continua ad essere usata da buona parte della popolazione e tuttora produce testi di studio molto validi; oggi giorno molti occidentali utilizzano i prodotti medicinali Ayurvedici con profitto.
La Medicina Cinese ha definito la sua attuale forma attorno ai Vll – Vl secolo (prima dell’era volgare), ma la sua vitalita’ e la sua capacita’ di adattamento alle esigenze moderne e’ stupefacente; in occidente ha finalmente trovato studiosi di valore che continuano a metterne in luce le grandi potenzialita’.
La medicina Amerindia (quella dei pellerossa delle Americhe) pur essendo portatrice di notevoli ed essenziali informazioni vitali, e’ stata volutamente dimenticata e accantonata dalla "medicina occidentale allopatica", contemporaneamente al tentato genocidio delle popolazioni indiane pellerossa; speriamo possa rivivere al piu’ presto nel contesto delle medicine naturali.

Lo studio antropologico delle medicine popolari ha un nome: Etno medicina.
Di grande interesse sono le due leggi antropologiche fondamentali della etno medicina, fissate sulla base della metodologia propria a questo sapere: i principi della costante intellettuale dell’uomo e quello della «ricerca istintiva" del medicinale.
L’uomo metropolitano ha perso la capacita’ di provvedere i suoi squilibri biologici ricorrendo direttamente alla Natura. Destino a cui era sfuggito fino a pochi anni or sono il gatto, suo "compagno" domestico, che per curarsi andava a cercare l’erba detta appunto dei "gatti".
Gli animali (orso, cervo, corvo, ecc.) si concedono una notevole scelta fra alcune decine di tipi di piante per curarsi altrettante patologie.
Anche l’uomo ai suoi primordi (Uomo Naturalis), ha indubbiamente seguito le stesse leggi, vivendo in stretto rapporto con la natura si comportava come attualmente alcuni animali; ogni individuo era pertanto capace di curarsi istintivamente e da solo, per cui nel momento del bisogno si sceglieva la pianta o il minerale adatti al malanno del momento.
Fintanto che le popolazioni vissero da nomadi ognuno era medico di se stesso; con l’avvento della sedentarieta’ e dell’agricoltura, si verifico’ la divisione dei ruoli e del lavoro; la comunita’ finì con il delegare ad una particolare persona (lo sciamano) le conoscenze mediche e sanitarie del gruppo, la ricerca istintiva e individuale del medicinale ando’ gradatamente in disuso e l’istinto ad esso collegato si atrofizzo’.

Ancora oggi la scienza medica imperante purtroppo, bolla come eretico tutto cio’ che non opera secondo le prescrizioni del suo statuto convenzionato.
Così come l’intera strategia dell’attuale progresso e’ essenzialmente, impostata allo sviluppo tecnologico al di fuori dal modello e dall’ecosistema della Natura, anche la medicina ufficiale oggi imperante, ha seguito lo stesso "iter" delle altre branche della scienza.
Nei tribunali Italiani giacciono decine di migliaia di cause di richieste per risarcimento danni, da parte di pazienti, contro medici che anche per imperizia hanno sbagliato terapie, farmaci od atti chirurgici e che costeranno al (SSN) Servizio Sanitario Nazionale (solo) 5 miliardi di Euri.
Affermazione del Presidente della federazione Nazionale dei Medici che continua dicendo: ‘fra noi ed i pazienti non c’e’ piu’ il rapporto di fiducia, se il risultato non e quello sperato ti citano in giudizio".

Commento NdR: non e’ che per caso, non conoscendo tutte le tecniche sanitarie possibili, i medici non riuscendo a guarire i malati disattendono alle loro aspettative (la guarigione) e quindi i pazienti sì "incazzano’ ????? e citano i medici per imperizia, incapacita’, ecc. ?

La medicina del Futuro
Ippocrate fu tra i primi illustri uomini a prendersi cura delle persone e della loro salute.
Tuttavia oggi siamo ancora molto poco efficaci in caso di malattie incurabili, nessun rimedio efficace sembra esser stato scoperto, se non la prevenzione e la diagnosi tempestiva. Fin qui nulla da dire, vorrei però porre l’accento ancora una volta sullo stile di vita che conduciamo.

La domanda è la seguente:
Se tutte le malattie fossero derivate da uno scorretto stile di vita ed in particolare da una pessima alimentazione ?

Questa domanda apparentemente insensata, pone un interrogativo chiave alla base della vita di ogni uomo. Se le malattie fossero solo la reazione a cattive abitudini, ogni nuova scoperta medica sarebbe solo un inutile rimedio ad un problema di fondo senza soluzione. Se tutto derivasse da questo atteggiamento sbagliato, tutte le malattie potrebbero essere spiegate in maniera semplice ed efficace.

Nessuna malattia sarebbe ospite in un corpo malnutrito, cadrebbero una dietro l’altra le condizioni per l’insorgere di problemi fisici. Non necessiteremo più di medici, di cure, di costosi farmaci. Molte delle professioni mediche scomparirebbero in favore di nuove tipologie di professioni legate al campo della salute. Ogni essere vivente sarebbe finalmente libero di esercitare quello che la creazione ha ideato per ognuno di noi, la libertà e la salute assoluta. Non posso pensare ad una Manifestazione che abbia creato ogni suo Vivente in maniera imperfetta, sarebbe un controsenso bello e buono.

Qualcuno potrà obiettare sulle condizioni ambientali, su virus e batteri, sulle malattie conclamate e conosciute perfettamente. Non posso dar torto a questi pensieri, ma il mio ragionamento si basa su un diverso punto di vista.
Una teoria che vuole l’uomo perfettamente sano, con un Terreno biologico completamente perfetto. Il decadimento delle condizioni fisiche che favoriscono le malattie significherebbe semplicemente non ammalarsi più, quindi nessuna possibilità di essere attaccati da quei virus che transitano nel nostro organismo.

L’igienismo e l’alimentazione crudista sono un esempio di come un intestino libero possa favorire le condizioni per una vita ricca di energia, una condizione di salute propria del giardino dell’ Eden. Forse il vero paradiso potrebbe essere assaporato sulla terra, la vita splenderebbe di luce propria, ogni uomo sarebbe il frutto di un disegno perfetto, un disegno che ci vuole liberi e in salute.
Tratto da Usenet – By skorpion75

La MEDICINA del secolo XXI° affrontera’ temi quanto mai attuali sempre piu’ richiesti dagli utenti, quali la "Liberta’ di Cura" e "Nuove Terapie non invasive".
Una Sanita’ moderna, significa che l’evoluzione del sistema sanitario deve adeguarsi all’evoluzione delle forme di pensiero della cultura e delle conoscenze di un bacino di utenti sempre piu’ eterogeneo e giustamente esigente di servizi di Qualita’, che permettono di avere un approccio alla Salute degli individui in modo totalmente innovativo avendo quale principio fondamentale "Non Nuocere".

Le Leggi-Regole principali sui quali si basa la Medicina Naturale sono queste:
1 – Lo Spirito dell’Essere vivente deve essere informato su cosa e’ la malattia e su come nasce. Quindi il terapeuta della Medicina Naturale DEVE fungere da insegnante della salute
2 – Curare la persona e non la malattia, che e’ sempre una sola, esiste il malato NON la malattia, il cui nome e’ solo una convenzione per indicare i vari sintomi (migliaia) di essa.
3 – Nella Terapia=Cura per la guarigione, occorre sostenere ed aiutare le forze auto-guaritrici dell’organismo, cioe’ rinforzare il sistema immunitario, eliminare le tossine e le infiammazioni, ecc. 
4 – Identificare e curare le cause primarie (Spirituale = Conflitti Spirituali) e secondarie (le conCause fisiologiche) del disagio o della malattia.
5 – "Primum Nihil Nocere" (NON Nuocere), cioe’ NON utilizzare farmaci di sintesi e/o Vaccini, per ottenere il minor danno nella cura. 
 6 – Prevenire le malattie seguendo gli insegnamenti della Medicina Naturale ed il suo Protocollo della Salute

Il mondo nel quale ci troviamo ad operare e’ molto cambiato, l’arrivo di nuove idee ha portato "Scienze e Culture" che si stanno lentamente ma inesorabilmente integrando anche con la medicina occidentale che deve giustamente confrontarsi con queste nuove/antiche medicine "complementari" od "alternative" in certi casi, ma essa deve anche al suo interno, rimettersi in discussione sopra tutto senza pregiudizi, accogliendo e verificando i propri dogmi, sistemi e protocolli, alla luce delle indicazioni provenienti dalle nuove ricerche che quelle metodologie indicano, considerando che il fruitore del servizio medico sanitario e’ l’Uomo ed il fine ultimo, attraverso l’impiego delle risorse esistenti e per mezzo di tutte le conoscenze scientifiche anche se non apprese nelle Universita’, delle strategie, delle cure mediche e sanitarie e’ sopra tutto Prevenire e Sanare senza creare altre malattie con farmaci invasivi (chimici), raggiungendo il maggior numero di benefici possibili anche per la collettivita’, senza trascurare obiettivi di qualita’ ed equita’.
La nostra responsabilita’ nei confronti del singolo utente e della collettivita’ ci impone di compiere uno sforzo di aggiornamento scientifico continuo, per allontanare pregiudizi e credenze e di ipotizzare modelli e protocolli nuovi di cura per erogare in maniera migliore e qualificante l’assistenza medico sanitaria.
La difficolta’ maggiore nel comprendere ed accettare nuovi modelli alla luce dei dati della ricerca e’ data dal fatto che il medico svolge il suo lavoro in condizioni "standard" entro ambiti che non richiedono apparentemente nuovi orientamenti cognitivi, "solo realta’ operative quotidiane dove la routine e’ sovrana".
Inoltre si rende necessaria una valutazione globale della persona umana sia sotto il profilo fisiologico che psicologico in quanto occorrere indagare accuratamente la storia personale del vissuto dell’individuo; si e’ visto infatti che vi e’ una stretta correlazione fra stile di vita e patologie associate ed andando piu’ a fondo si potuto riscontare anche che dietro la malattia si celano Conflitti con sé stessi, con l’ambiente, con gli altri e che questi conflitti, nati spesso dalla difficolta’ e dalla incapacita’ dell’individuo ad affrontare i suoi problemi esistenziali, possono insorgere in qualunque eta’ della vita e condizionare uno stile di vita e generare patologie specifiche che immettono nell’individuo e nella collettivita’, dolore, sofferenza, morte, con un’enorme aggravio di costi sanitari.

Il Corpo Umano (cosi come tutti gli esseri Viventi) e’ ben noto, e’ un’insieme di cellule e quindi esso segue e sopravvive con i Principi e gli Schemi del funzionamento della Cellula, la quale come e’ ben evidenziato in questa pagina funziona per mezzo dei Giusti Rapporti fra l’ambiente esterno il liquido extracellulare e quello interno (liquido intracellulare), i quali sono determinati in primis dai rispettivi pH, – regolati nei loro giusti rapporti dai processi acidi-base extra ed intra cellulare, cioe’ dalla loro carica ionica – bio elettronica.
vedi Bio Elettronica  +  Pompa Sodio-Potassio  +  Riordino del pH del Terreno

Quindi il corpo umano si ammala solamente quando questi Giusti Rapporti si alterano (vedi Come e Perche’ nasce la malattia) e la guarigione DEVE seguire assolutamente ed in primis il riordino di questi. La malattia e’ una sola (non esistono malattie) essa e’ l’alterazione della funzionalita’ cellulare e corporea per l’alterazione dei Giusti Rapporti del pH + rH + ro’ extra ed intracellulare.

La Medicina Biologica o Naturale e’ quindi la Scienza della Salute che procede indagando sulle Vere cause che provocano le malattie, cercando di risolverle nel miglior ed unico modo possibile e cioe’, rimuovendo tutte le cause ritrovate, senza ricorrere ad interventi cruenti o nocivi per gli stati fisiologici e psichici generali, (che invece sono sempre presenti negli "effetti collaterali" utilizzando i farmaci e Vaccini allopatici moderni), seguendo procedure che siano in sintonia con le "Leggi Cosmiche" dalle quali tutti i complessi biologici dipendono.
Quindi controllare lo stress, aumentare l’energia vitale, riacquistare la memoria, diminuire peso, rinvigorire la propria Iibido, significa ringiovanire o mantenersi tale, attraverso il riordino delle abitudini alimentari (utilizzando cibi biodinamici che aiutino il DNA ad auto ripararsi), con aggiunta di appositi integratori biologici calibrati sulla singola persona, ricordandosi di riordinare anche le abitudini di lavoro.
Quando ci si sente deboli, svogliati, senza desiderio sessuale, sistema immunitario debole, metabolismo alterato,
ecc. ecc., significa che le abitudini di vita (Comportamenti) fino a quel momento sono ERRATE e quindi l’organismo si deve ammalare per costringere l’essere a cambiare Comportamenti.
Stili di vita errati, Conflitti Spirituali cronici ed irrisolti, danneggiano questo terreno vitale accelerando il decadimento precoce ovvero l’invecchiamento precoce dell’organismo; potremmo avere pochi anni anagraficamente ed essere vecchi dal punto di vista, biologico cellulare. In questi casi l’eta’ anagrafica e quella biologica non coincidono mai !.
La Medicina Naturale insegna a mantenere le funzioni dell’organismo in buone od ottime condizioni, il piu’ a lungo possibile, cioe’ fino alla morte per vecchiaia, che di fatto come abbiamo gia’ detto piu’ volte consiste semplicemente in un’alimentazione adatta ed uno stile di vita sano; cio’ significa mantenere i liquidi extra ed endo cellulari, il "terreno" ovvero la "matrice" in forma adatta ad evitare le malfunzioni delle cellule ed il loro precoce invecchiamento (ammalamento).
Il terreno extra cellulare ed endo cellulare o "brodo cellulare" e’ il liquido all’interno della cellula dal quale si puo’, con appositi esami, misurare il potenziale energetico dell’organismo, in quanto proprio in quel terreno liquido, finiscono (portati dal sangue) gli elementi nutrizionali indispensabili per la salute delle cellule stesse e di tutto l’organismo intero, generando i sintomi piu’ disparati che i medici allopati che non seguono questi principi cercano di curare senza tuttavia riuscirvi, in quanto non curano le cause che li determinano !
Per curare questi sintomi o malattie, occorre interferire con i processi che li causano: evitare il deterioramento o decadimento di: liquidi endo cellulari con la successiva produzione di certi radicali liberi (tossine), l’ipo produzione degli ormoni con la variazione di quello genetico del DNA.

vedi anche:   Fitoterapici nel rapporto fra Alimentazione e Patologie delle vie respiratorie superiori 

Alimentazione appropriata naturale e bio­dinamica in modo da poter assumere i "precursori" cioe’ far sintetizzare dalle sostanze naturali i nutrimenti indispensabili per la salute totale.
Un utile passo, e’ quello di capire qual e’ la vera eta’ biologica (vedi Bio Elettronica) attraverso degli esami particolari del sangue, saliva, urina; altri esami per il controllo della tossicita’ contenuta nei tessuti, controllo della massa muscolare, analisi del DNA, mappa cromosomica, test ormonali; questo significa misurare accuratamente ogni processo chiave del corpo.
La cattiva alimentazione per abitudini sbagliate come per esempio l’utilizzo dello zucchero, presenti per la maggioranza delle persone, Io stress che determina l’aumento di produzione di zuccheri, formano un cocktail velenoso che interferisce con la produzione di ormoni dell’ipofisi, che sono sostanze responsabili del buon funzionamento del metabolismo, dell’accrescimento, dell’apparato sessuale e del tono dei tessuti dei muscoli di braccia e gambe e di quelli di molti organi interni.
Lo stress inoltre interferisce con le buone digestioni ostacolandole e quindi impedendo la produzione delle sostanze vitali, impedendone anche l’assorbimento nutrizionale e producendo quindi un sangue non adatto alla Perfetta Salute.

Lo "Stato sociale" e’, come abbiamo gia’ affermato, solamente l’insieme, cioe’ la sommatoria aritmetica dei vari Singoli che lo compongono, per cui sono solamente i SINGOLI cittadini i veri ed unici rappresentanti e depositari dello Stato reale; solo salvaguardando il BENE dei Singoli che lo compongono, si potra’ avere il benessere della Collettivita’ sociale e quindi dello Stato.
NON esiste nel vero Stato democratico, che una maggioranza "domini" a discapito di una minoranza, in quanto la minoranza subira’ nei fatti la dittatura di quella maggioranza.

Il 5 per cento della popolazione italiana (2005), che annualmente si rivolge alla medicina complementare (complessivamente il 15% circa), sceglie le erbe per curare fastidi e disturbi della propria salute (dati ISTAT).
In realta’, questa e’ solo una piccola parte di un fenomeno molto piu’ ampio e complesso: secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) il fatturato mondiale del settore corrisponde a circa 60.000 milioni di dollari ed e’ costantemente in crescita. – http://www.humanitasalute.it/int_focus.html?id_p=1716

Occorre rivalutare il Singolo cittadino quale RE della RePubblica (il pubblico e’ il RE) e non dare valore allo stato (alla ragion di Stato), ma quest’ultimo deve solo essere al servizio di TUTTI i Singoli cittadini.
Anche in materia di "sanita’" purtroppo ed anche in Italia lo Stato, che e’ "controllato" dalle industrie anche farmaceutiche per mezzo di politici ignoranti (che ignorano) oppure indottrinati od ancor peggio corrotti, emana per esempio leggi per l’obbligo vaccinale (i Vaccini sono molto tossici) per tutti i cittadini, anche per quelli che auto gestiscono la propria salute e quella dei loro familiari SENZA i farmaci chimici (quei "veleni" che hanno sicuramente e sempre controindicazioni).
In Italia, NON si permette la Liberta’ di Scelta Terapeutica e Sanitaria negli Ospedali pubblici e nella Sanita’ pubblica, infatti il "medico di base" o di "fiducia", scelto obbligatoriamente per legge fra medici che conoscono solo le tecniche della medicina ufficiale detta allopatica, di fatto NON conosce TUTTE le tecniche sanitarie possibili, quindi in questo tipo di medico, NON possiamo rimettere la nostra completa "fiducia".

Sempre questo stato, tende ad impedire la commercializzazione dei prodotti naturali atossici ma permette quella di farmaci e vaccini molto tossici.
NON si istruisce per mezzo delle scuole e delle Universita’, la classe medica su TUTTE le tecniche sanitarie possibili, cioe’ anche quelle Biologiche Naturali. NON permette la libera scelta nelle profilassi sanitarie.
Di fatto esiste una DITTATURA SANITARIA in Italia ed in molte altre nazioni del mondo.
Noi ci battiamo per la LIBERTA’ di CURA ovvero per la LIBERTA’ di SCELTA TERAPEUTICA e SANITARIA.
Purtroppo questo avviene per l’indottrinamento e/o la corruzione indotte in decenni di disinformazione voluta e gestita dai veri controllori del mondo, su "politici, ricercatori, tecnici e medici", che poi si ritrovano ad essere incapaci a proporre soluzioni valide quando si trovano di fronte ai problemi dei singoli Cittadini che compongono la collettivita’ dello Stato.

Un dato importante sul quale riflettere:  
Negli anni 80′ un certo dott. Judah Folkman, statunitense studioso alla prestigiosa Universita’ di Harvard comparve su tutti i giornali del mondo in prima pagina perché egli si "vendette" alla potente casa farmaceutica Monsanto per "20 denari" (40 miliardi di lire); l’avvenimento fece enorme scandalo sopra tutto fra i suoi colleghi dell’Universita’; essi chiesero la sua espulsione, in nome della "nobilta’ della ricerca pura", contrapposta ai veniali interessi commerciali dei venditori di farmaci.
Dopo circa 30 anni ormai quasi tutti i suoi colleghi si sono "venduti", all’industria !

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Verso una Medicina Sistemica
Dall’emozione al sintomo: un approccio olistico alla persona,  la medicina sistemica e’ cosi’ chiamata perché pone la massima attenzione all’interconnessione sempre esistente tra aspetti psichici e fisici nel determinare l’insorgenza della malattia e della sofferenza, di fatto e’ un altro nome della Medicina naturale, non invasiva.
vedi: La Medicina Naturale e’ nei fatti la medicina Ayurvedica

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Importante: ….pur segnalando le gravi anomalie (anche criminali) della Sanita’ Mondiale gestita dalle Lobbies  farmaceutiche e dei loro "agenti-rappresentanti" inseriti a tutti i livelli, Politici e Sanitari nel Mondo intero, vogliamo anche ricordare e spendere per Giustizia delle parole per gratificare e ringraziare quei centinaia di migliaia di medici (quelli in buona fede) che, malgrado le interferenze degli interessi di quelle Lobbies, incessantemente si prodigano ogni giorno aiutare i malati che a loro si rivolgono e che con i progressi delle apparecchiature tecnologiche per la diagnostica e delle tecniche interventive, stanno facendo notevoli progressi e raggiungono per essi risultati ed effetti benefici, che fino a qualche anno fa erano impensabili.
Vediamo ogni giorno progressi in tal senso, ma la terapeutica indicata dalla direzione della Sanita’ ufficiale Mondiale = OMS (che e’ legata alle linee guida di dette Lobbies), non segue, salvo rari casi, quella curva progressiva di benessere per i malati.

Se questi bravi medici che operano giornalmente sul campo, conoscessero anche la Medicina Naturale, potrebbero migliorare e di molto le loro tecniche terapeutiche, con grande beneficio per tutti i malati.

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