Il Comune sul Centro socio sanitario Parma est
Parma, 2 aprile 2009. L’Amministrazione comunale risponde all’ordine del giorno dell’opposizione sul Centro socio sanitario di Parma est.
La realizzazione, a servizio dei quartieri Cittadella, Lubiana e San Lazzaro, avrà un costo di 3 milioni di euro interamente a carico del bilancio di previsione 2009 del Comune e già previsto nel piano degli investimenti approvato dal Consiglio Comunale del 19 dicembre scorso; il finanziamento sarà attivato a seguito dell’approvazione del progetto definitivo/esecutivo con risorse proprie o con ricorso all’indebitamento in relazione alla disponibilità del momento.
Per quanto riguarda la progettazione dei servizi "sono in corso da settimane – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenzo Lasagna – incontri con i progettisti e l’Azienda Usl: entro quindici giorni il progetto funzionale sarà pronto per essere discusso con i vari organi istituzionali e i quartieri. L’Amministrazione comunale e i Servizi sociali in particolare hanno da tempo avviato una riflessione sull’aggiornamento e il potenziamento dei servizi territoriali nella direzione di aumentarne la capacità di intervento sulle criticità del territorio. Il tutto, nell’ottica dell’integrazione tra sociale e sanitario, come già accade negli altri poli territoriali. Anche nel caso di questa realizzazione, l’Amministrazione conferma l’efficacia della scelta di concentrare in un’unica sede, a fianco delle funzioni sanitarie, l’insieme dei servizi a valenza sociale (servizio anziani, minori, assistenti sociali, educatori) unitamente ad alcuni servizi come lo sportello anagrafico".
Quanto al progetto edilizio l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Aiello specifica che "lo studio di fattibilità già redatto è stato trasmesso in data 27 marzo ultimo scorso all’Azienda Usl per il parere su dimensioni, disposizione e layout del progetto. Nell’edificio, che avrà una forma "a elle", un’ala, infatti, di circa 1.100 mq ospiterà i servizi sanitari, l’altra i servizi sociali e altri servizi al cittadino: sede del 118, medicina di gruppo, CUP, centro prelievi, centro riabilitazione pediatrica, consultorio, servizi demografici, servizio sociale troveranno qui la loro sede. Entro la prima decade di aprile lo studio tornerà al Comune con i pareri e le osservazione dell’Ausl. Tale bozza verrà quindi sottoposta alla Commissione consiliare competente e ai quartieri interessati. Dopo di ciò si andrà a redigere il progetto esecutivo/definitivo".