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LE NOSTRE PRECISE ACCUSE ALLA DIETA ATKINS

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Valdo Vaccaro

1) Accusa di non aver preso in minima considerazione, ancor prima di elaborare qualsiasi dieta, la struttura e il disegno fruttariano del corpo umano.

2) Accusa di non aver considerato la funzione dei food-enzyme nella digestione.
3)  Accusa di non aver capito la differenza estrema tra le vitamine vere e reali e le vitamine sintetiche.
4) Accusa di non aver capito la differenza estrema tra minerali organici (organicati dalla natura) e minerali Inorganici.
5) Accusa di non aver considerato gli esperimenti basilari di Kautchakoff del 1930 sulla proliferazione dei leucociti nel sangue (da 6000 a 18000 per mmc di sangue) ad ogni pasto carneo.
6) Accusa di non aver considerato l’alcalinità del sangue umano e l’acidificazione insostenibile provocata dalla sua dieta.
7) Accusa di non aver valutato la scarsità di acido cloridrico presente nello stomaco umano (10 volte inferiore a quella presente negli animali carnivori),  e quindi l’incapacità acido-disgregatrice del nostro apparato nei riguardi delle proteine carnee.
8) Accusa di non aver valutato la totale assenza di enzimi uricase antiurici nel corpo umano (a differenza degli animali carnivori che ne sono ben dotati) e quindi l’incapacità assoluta del corpo umano di neutralizzare i micidiali effetti urici delle carni.

9) Accusa di fare ricorso artificiale a enormi quantità di acqua, ovvero a supplementazione acquea, in sostituzione della preziosa acqua biologica che si trova solo nei cibi naturali crudi.
10) Accusa di aver demonizzato in modo indiscriminato zuccheri buoni (quelli naturali della frutta viva che sono ottimi per tutti, persino per i diabetici con qualche prudenza) e zuccheri cattivi (vedi saccarosio in vendita nei negozi).
11) Accusa di non aver preso in minima considerazione il problema importantissimo della omeostasi, del bilanciamento interno del corpo, che si raggiunge mediante eliminazione continua delle tossine e dei rifiuti tossici (e non con un drammatico crescendo di tossine come succede con la dieta Atkins).
12) Accusa di aver concentrato tutte le sue attenzioni sull’infido e riduttivo giocherellare intorno al meccanismo assimilativo umano, occludendogli ogni flusso di materiale assimilabile e convogliandogli materiale lipido-proteico di lentissima digeribilità ed assimilazione, completando il quadro con le solite stampelle chimiche provvisorie e dopanti della vitamina sintetica e dei minerali inorganici da integrazione.
13) Accusa di aver elaborato un metodo invasivo e perturbante, di aver scatenato un turbinio di reazioni setticemiche catastrofiche nell’organismo dei pazienti, e di aver modificato delicati equilibri interni faticosamente raggiunti dall’intelligenza biochimica del corpo, la quale aveva impostato quei livelli di grasso e di peso dell’obeso non a caso e non a capriccio, ma in modo logico, razionale, commisurato agli insulti dietologici e comportamentali ricevuti in precedenza e al livello di toxemia corporale ivi accumulata.
14) Accusa di non aver mai considerato seriamente i gravissimi danni provocati dalla cottura di tutti i cibi e in particolare dei tanti grassi animali della sua dieta, che riscaldati diventano acreoline fegatodistruttrici.
15) Accusa di aver commesso due gravi errori di associazione mentale:
A) Una prima associazione (grasso = demonio), consistente nel demonizzare il grasso in sé, considerandolo demone estetico (il che è vero)  e demone biochimico (il che è falso, essendo esso frutto dell’intelligenza organica infallibile del corpo e del sistema immunitario, dei sistemi automatici di riequilibrio organico).
B) Una seconda associazione ancora più scellerata (carboidrato = demonio), consistente nel demonizzare i carboidrati come componente negativa e pericolosa dell’alimentazione e nell’esaltare proteine e grassi come parte sana e positiva degli alimenti, rovesciando in tale modo la realtà dei fatti.

16) Accusa di aver intossicato e messo fuori uso il massimo organo e il massimo filtro interno di tutti i veleni, che è il fegato.
17) Accusa di aver distrutto il sistema ghiandolare e di aver sconquassato surrenali e reni nella maggioranza dei suoi seguaci.
18) Accusa di aver provocato un appestamento progressivo dei liquidi interni, un progressivo rallentamento del flusso sanguigno e dei processi del metabolismo cellulare, uno stato angosciante e doloroso di sofferenza interna in questi ex-obesi sgrassati violentemente col peggior sistema che solo un perverso Frankenstein medico o un irresponsabile e superficiale medicuzzolo avrebbero mai potuto concepire.
19) Accusa di aver contrabbandato per dieta scientifica non una dieta anti-grasso, ma una vera e propria dieta anti-uomo, basata su principi diametralmente contrari a quelli eterni e non modificabili della natura, contrari alla scienza e alla logica, dimenticando che il grasso è solo un fastidioso sintomo della malattia chiamata obesità, e non è esso stesso la malattia da combattere, dimenticando che i sintomi non si devono combattere e che serviva qui invece combattere duramente le cause del grasso che stanno a monte, che stanno nei modi perversi di nutrirsi e di vivere adottati da tempo dalle persone che si ammalano a quel modo.

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