Home Argomenti Benessere e Salute Covid, Ricciardi, “Il 30% dei tamponi antigenici sono falsi negativi: il punto...

Covid, Ricciardi, “Il 30% dei tamponi antigenici sono falsi negativi: il punto debole del Green Pass”

90
0
Walter Ricciardi consigliere del ministero della Salute
Walter Ricciardi consigliere del ministero della Salute

Il consigliere del ministero della Salute: «Danno il 30% di falsi negativi. Da marzo terza dose per tutti, il trend è in peggioramento e dobbiamo accelerare»

Secondo il consigliere del ministero della Salute, Walter Ricciardi, i tamponi antigenici rapidi sono l’anello debole del circuito di immunità creato con il Green Pass. «Il certificato verde si ha anche con tampone antigenico ma questo presenta un 30% di falso negativo e dà falso senso di sicurezza – ha spiegato – specie con la variante Delta, se si entra con un test, falso negativo, in luogo dove ci sono persone suscettibili, l’infezione si verifica». Il test rapido, a causa dell’alta percentuale di incertezza, rischierebbe quindi di minare la protezione offerta dalla certificazione verde. 
***Iscriviti alla Newsletter Speciale coronavirus
Il medico ha poi spiegato che la priorità è quella di procedere con le terze dosi: «Siamo partiti dalle persone più fragili ma pian piano nel 2022 dobbiamo ricoprire tutti, perché Israele ci ha insegnato che rivaccinando tutta la popolazione si blocca questa quarta ondata che purtroppo è iniziata. Quando tra gennaio-febbraio-marzo scadranno i sei mesi dalla seconda dose della stragrande maggioranza degli italiani, bisognerà riattivare la vaccinazione di massa con l’aiuto dei medici di medicina generale e dei centri vaccinali». 
Un richiamo necessario anche per evitare di superare i livelli di guardia: «In questo momento non mi pare che ci siano superamenti dei parametri per le zone gialle, la cabina di regia verificherà, ma il trend è di peggioramento e a maggior ragione dobbiamo accelerare le vaccinazioni, le terze dosi e dobbiamo continuare ad essere saggi e cauti nei nostri comportamenti».

In ogni caso, il buon grado di protezione offerto dall’alta percentuale di vaccini somministrati tiene l’Italia al riparo – per il momento – dall’impennata di contagi vista in altri Paesei: «Noi abbiamo un’ottima copertura vaccinale e questo ci sta proteggendo da un aumento spropositato che si sta verificando in Germania, in Austria, non parliamo dell’Est Europa che vive il peggior momento dall’inizio della pandemia e il tasso di mortalità in Romania è 35 volte quello italiano. Noi però abbiamo circa 7 milioni di cittadini che non sono ancora vaccinati, quindi l’obiettivo dell’autunno-inverno è vaccinare queste persone e poi riproteggere come ci ha insegnato Israele bisogna riproteggere la popolazione con una dose di richiamo».

In ogni caso, con la giusta attenzione sarà possibile passare un Natale sicuro: «Sono pragmatico, da oggi al Natale ci sarà un ulteriore peggioramento. Spero che però non sia tale da pregiudicare le normali attività. Sono più preoccupato per gennaio-febbraio, però spero che queste misure ci proteggeranno e ci consentiranno di fare un Natale quasi normale». 12 Novembre 2021
Fonte Link: lastampa.it

Artist Management Company

Previous articleDISASTRO MILAN TARGATO MALDINI e CARDINALE
Next articlePALÙ GELA VESPA: “NON SERVIVANO CERTO TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA”. POI AMMETTE: “ERRORI SI FANNO”