Home Argomenti Benessere e Salute Maurizio Vescovi, le Case della salute e la politica

Maurizio Vescovi, le Case della salute e la politica

229
0

Enrico Gotti
Si definisce un «medico prestato alla politica», in consiglio comunale è stato all’opposizione di Ubaldi e Vignali, sempre eletto fra i più votati. È fra i fondatori del Pd, anche se spesso su posizioni «ribelli» rispetto a quelle del partito. Maurizio Vescovi, con le sue 544 preferenze, è il quinto più votato in consiglio comunale. Se al ballottaggio del 20 e 21 maggio vincerà Bernazzoli, Vescovi salirà nel parlamentino di piazza Garibaldi.
 Sessant’anni, medico esperto di disagio psichico, non si è ancora stancato della politica? «Vedo quotidianamente situazioni di difficoltà, – risponde – una fetta cospicua del disagio psichico è dovuta al disagio sociale. È difficile non pensare che ci possano essere delle chiavi per intervenire. È difficile chiamarsi fuori, sul sociale può agire solo e solamente la politica». Assieme allo psichiatra Franco Marzullo, all’inizio degli anni ’90, ha fatto partire il progetto di integrazione dei servizi psichiatrici all’interno della medicina generale. Ex della Margherita, Vescovi ha partecipato alle prime assemblee del Pd. È stato fra i primi a schierarsi contro il progetto della metropolitana. «Vorrei un partito molto aperto, largo, omnicomprensivo di tutte le persone di buona volontà» dice. Un ricordo va all’amico e consigliere regionale Maurizio Cevenini: «Lo conoscevo, ho avuto modo di apprezzarlo dal punto di vista umano. La sua morte rattrista e sconvolge. A maggior ragione ci si deve interrogare su quanti si ammalano di depressione, questi sono allarmi, ci dicono che il fenomeno si diffonde». «Da consigliere comunale la mia attenzione sarà alle istanze di chi viene sempre dopo, dei malati, dei disabili e le loro famiglie, alla difesa dei diritti dei più deboli, anche quando essi sono pochi, non hanno voce».
 Nato a Casa Selvatica di Berceto, è «sceso a valle» a sei anni. «Nelle tre campagne elettorali che ho fatto, la somma è stata zero. L’unica cosa che ho avuto è stato un regalo da parte di paziente tipografo che mi ha dato 1000 cartoncini da distribuire». Ora si prepara alla prova del ballottaggio: «In una situazione di così grande crisi, credo ci voglia una grande, grande esperienza. Sono certo che Bernazzoli saprà valorizzare le migliori intelligenze e capacità che ci dentro al Pd e alla coalizione» sostiene. 
Un parmigiano su tre, la settimana scorsa, non è andato a votare: «Sono tantissimi, – riflette Vescovi – occorrerà ripensare, ridare entusiasmo, mi preoccupa che ci siano persone che si sentano escluse a vita dalla politica. L’esclusione produce a mio modo di vedere fenomeni negativi, gesti inconsulti, rabbia, smarrimento e delusione. Dobbiamo recuperare la partecipazione di tutti».

Fonte Link: http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/133933/Il_medico_prestato_alla_politica.html 

Artist Management Company

Previous articleBailador: Antropocentrismo
Next articleLe 10 città più inquinate del mondo