Draghi, non c’è solo l’Italia da vaccinare, ma da ricostruire in una confederazione di Stati Europei con un nuovo paradigma monetario.

“Il cuore della crisi mondiale è in Europa” Scrive Giulio Sapelli. L’Europa dei burocrati, costata lacrime e sangue degli Italiani, ridicolizzata e inesistente di fronte a un virus!! Draghi fatto passare dai media come seguace della scuola dell’economista Emanuele Caffè, non è vera! fu parte di quel gruppo solo per la tesi di laurea. Poi li abbandonò, “li tradì”, così dichiara Nino Galloni, per entrare in “Aspettative razionali” [LINK]
Presidente Draghi, non c’è solo l’Italia da vaccinare.
Bisognerebbe essere più consapevoli dei nostri consumi e una sanità preventiva in grado di mantenere un elevato sistema immunitario della collettività. Il metodo Di Bella non era da buttare a mare, ma da sostenere e renderlo più conosciuto e diffuso. La sanità non può essere solo per acuti! Tutta la sanità preventiva non è adeguatamente sostenuta, né culturalmente, né economicamente. L’ignoranza docet in quanto voluta!
Tutto il cibo spazzatura (junkfood), il fumo, bevande alcoliche e gassate provengono dalla produzione delle multinazionali. Chi sono i più grandi consumatori in Italia? Gli inconsapevoli, cioè i bambini e gli extracomunitari che non si pongono certo domande sulla provenienza e sulla loro consistenza e conseguenze. Ancor più grave è quando a spingere gli extracomunitari su questi consumi sono le organizzazioni cosiddette umanitarie. Che diverranno responsabili dei futuri tumori ai polmoni, al fegato, al pancreas.
Sono queste organizzazioni multinazionali che vogliono gli extracomunitari. Non per fattori umanitari, ma semplicemente per interessi economici, agevolate dall’induzione ai consumi delle organizzazioni “umanitarie” che trasformano spesso appartamenti in hotspot. Comunità multietniche in cui i singoli sono abbandonati a loro stessi.
Sarebbe molto difficile e più costoso per queste organizzazioni multinazionali distribuire i loro prodotti in Africa, mentre in Italia la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) è fortemente radicata. Quindi è più facile importare extracomunitari in Italia e in Europa da avviare ai loro consumi, che esportare i loro prodotti in Africa. Sono le multinazionali del cibo, del farmaco da combattere (e/o boicottare) per ritrovare e valorizzare una economia nazionale e una ricostruzione della nostra popolazione italiana e Europea.
La nostra sovranità è stata ceduta, negli anni, progressivamente (in modo anticostituzionale) prima ai grandi usurai della finanza internazionale che emettono moneta a debito, producendola dal nulla, gravata pure da interessi. Si sono impadroniti di tutte le Banche nazionali e centrali. La BCE è una banca privata, così come Bankitalia. E uno Stato senza moneta è come un cavaliere senza cavallo.
Draghi così non va! E lei lo sa perfettamente. La nuova Europa solidale in una confederazione di Stati si ricostruisce con un nuovo paradigma monetario Europeo; ovvero, con moneta sovrana di proprietà popolare, libera dall’ usura degli interessi, non gravata da debito nei confronti della banca centrale.
Troppo facile chiudere tutto e vantarsi poi che i contagi diminuiscono, mentre il sistema economico nazionale crolla. Sarebbe come vietare l’uso dell’auto perché avvengono incidenti stradali e poi vantarsi che sono sensibilmente diminuiti.
Sul turismo è stato fatto tutto ciò che non bisognava fare: gli italiani costretti ad andare all’estero; e gli stranieri a non poter venire in Italia, mentre qui gli imprenditori del settore chiudono perché non ce la fanno più. Già “Il bonus vacanze” di Conte (decreto Rilancio in vigore dal 1° luglio 2020) fu un flop e una vera presa in giro; ma in questo lei, Draghi, non ha responsabilità.
Sulla moneta a debito
Oggi, paradossalmente, la moneta viene emessa in forma proprietaria da privati e non dallo Stato i quali, senza averne titolo, all’atto dell’emissione, illegittimamente, si increditano il valore nominale gravato da interessi anziché accreditarlo come dovrebbero.
In questo modo, Presidente Draghi, gli Stati e i cittadini vengono truffati e usurati del 200% al netto degli interessi (differenza tra addebito e accredito) e dal momento che la moneta all’atto dell’emissione viene solo prestata a interesse; tutta la massa monetaria circolante è di proprietà dei Banchieri e, solo di oneri finanziari, lo Stato italiano, negli ultimi 30 anni, a fronte di un debito sovrano di 2.300 miliardi ha pagato loro 3.500 miliardi di euro! (3,5 trilioni).
Questo paradigma monetario di moneta a debito Presidente Draghi, è criminale e deve cessare in quanto è basato sui reati di associazione a delinquere, truffa, falso in bilancio e usura e tutti i responsabili e i loro protettori politici e istituzionali devono essere perseguiti, arrestati e processati.
Presidente Draghi perché non dice nulla sui suoi amici banchieri che con la loro elusiva contabilità bancaria evadono miliardi di Euro ogni anno? Visto che tutti gli “impieghi bancari” derivano da moneta creata dal nulla, detratto il costo di funzionamento (3-4%) Sarebbe tutto utile. Perché non impone una nuova contabilità bancaria che faccia emergere i veri profitti, che non sono quelli dichiarati? Mentre pone, invece, dei paletti assurdi sulla pace fiscale per le persone: chi non gode di reddito sufficiente per pagare arretrati dell’Agenzia delle Entrate (che si è sempre avvalsa di metodi vessatori, ben lungi da essere “un fisco amico!”), primum vivere, deinde… tutto il resto, deve rientrare tra i soggetti beneficiari. Tutti devono essere messi nelle condizioni di riprendere senza gioghi al collo, dopo questa pandemia sanitaria ed economica. Tutto il sistema economico finanziario governato con la moneta a debito, era già al collasso prima che scoppiasse la pandemia da coronavirus. Il sistema economido finanziario responsabile delle gravi situazioni nazionali impoverite volutamente dagli usurai, è giunto alla fine. Non è più accettabile. E’ un volano di violenza sociale.
Tutti i cittadini per le singole capacità devono poter partecipare al nuovo progetto di rinascita Italia. La piaga della povertà assoluta deve essere debellata. E’ prioritaria! Il reddito di cittadinanza è stata una misura necessaria, ma ancora insufficiente (da dimenticare la trovata dei navigator). Il RDC si doveva realizzare con moneta accreditata non con moneta a debito che accresce il debito pubblico. L’italia in questo momento è una polveriera: se saltà l’Italia, saltà l’Europa! Si deve intervenire con rapidità sul lavoro, sui ristori, sulla sanità, sulla ricerca, urgono gli investimenti infrastrutturali.
I contributi a fondo perduto per le partite Iva non dovrebbero avere delle limitazioni in base al fatturato. Le partite Iva hanno dovuto innovarsi, per sopravvivere, indipendentemente dal fatturato pregresso. Dovrebbero essere sostenute, non penalizzate con paletti burocratici che le affossano.
Le spese dentistiche dietro presentazione della fattura dovrebbero essere rimborsate in toto, non solo fiscalmente detraibili. La detrazione fiscale è solo possibile in una situazione di crescita economica (e questa, per ora, non è il nostro caso!)
Lei sa bene cosa sarebbe una nazione con abitanti senza denti sani e una corretta masticazione? Gli ospedali esploderebbero di malati con gravissime patologie e crollerebbe il fatturato delle aziende alimentari.
Se questo virus deriva molto probabilmente dagli allevamenti intensivi dove è avvenuto il salto di specie da animale a uomo, questi devono essere chiusi. E finanziata la conversione industriale di queste realtà [LINK].
Un aspetto infine che mi preme evidenziare è il paesaggio italiano da valorizzare e sistemare dal dissesto idrogeologico. L’Appennino frana, è importante intervenire tempestivamente. E sostenere le attività che ne costituiscono importanti presidi locali socio economici e della tradizione italiana con i borghi in pietra. Il lockdown in questi luoghi è un atto criminale.
Tutto il paesaggio della strada ferrata italiana è una desolazione, un abbandono di edifici, discariche… Eppure è il nostro ingresso nello stivale del Bel Paese per tutti gli stranieri. E gli investimenti dovrebbero essere ingenti, costituirebbero un importante volano economico, di lavoro e di valorizzazione dei luoghi comprese tutte le aeree adiacenti.
Buon lavoro Presidente Draghi! Intervenga laddove è necessario e dove nessuno è ancora intervenuto. Proibisca il fumo all’aperto, così come si è speso sulle mascherine. Il danno ambientale e le morti per tumori ai polmoni equivalgono a quelle per coronavirus e di tutte le sue varianti. Renda i Comuni e le Regioni responsabili dell’attuazione sul “divieto del fumo all’aperto” [LINK].
Dobbiamo ricostruire l’Italia con più consapevolezza nei consumi, non con la moneta a debito, in una Europa più solidale e con altro paradigma monetario.
Potremmo sapere Presidente Draghi a quanto ammontano i derivati italiani sia a livello nazionale che dei comuni? Non si conoscono i contenuti dei derivati che lo Stato italiano ha ancora in essere, chi siano le controparti, né per quali importi siano stati stipulati e con quali clausole. Ripartiamo, insomma, facendo luce sui coni d’ombra voluti dalla politica, facendo innanzitutto chiarezza su tutto ciò che è secretato.
Ci aspettiamo tutti un riscatto della Giustizia, troppo spesso incapace di garantire “La legge è uguale per tutti”. attraversata da situazioni che minano la sua credibilità e il patto di convivenza sociale. (Parma, 01/04/2021)
Luigi Boschi