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AGRICOLTURA, DE CASTRO: PARTE SFIDA SVILUPPO

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(ANSA) ROMA – Un’agricoltura in cerca di futuro, capace di contribuire al Prodotto Interno Lordo e di tutelare il territorio, difendere la sicurezza alimentare, la salute, attrice del rinnovo energetico del Paese, capace di innovazione e interprete di una competitività basata sulla qualità e la tutela dei prodotti. Questa l’agricoltura protagonista della Conferenza Nazionale dell’Agricoltura, un think tank che si svolgerà nel primo semestre del 2008 ma presentato in Campidoglio alla presenza di Napolitano, dei presidenti delle commissioni agricoltura di Camera e Senato, Marco Lion e Nuccio Cusumano.

"L’agricoltura, e quindi l’agroalimentare e la pesca, un grande sistema fatto di cooperazione, industria, attività rurali, forestali e di pesca sta affrontando nove sfide" ha detto il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Paolo De Castro elencando numeri "spesso sottovalutati": 1,1 mln di addetti alla pesca e all’agricoltura, 10.000 coop agroalimentari, 36.000 imprese, 1 mln di ettari coltivati con metodo biologico costituiscono un settore che realizza il 18% del Pil. Un settore che sta saggiando i profondi cambiamenti apportati dalla Pac, madre delle politiche agroalimentari dell’UE, che nel 2008 sarà posta a verifica ("lavoreremo per evitare lo smantellamento miope della Pac e difendere viceversa la visione di una sua ulteriore innovazione e legittimazione" ha promesso De Castro). Ma anche un settore – ha sottolineato il Presidente della Puglia Niki Vendola – "al quale si chiede di optare per il biologico e per l’integrato" dove al "sistema industriale si chiede di disinquinare" e un bene come l’acqua non può essere "una merce".

 La Conferenza Nazionale dell’Agricoltura sarà preceduta da tre forum che si terranno uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud d’Italia (ma sono ancora da individuare i comuni ospiti). Il primo sarà dedicato alla Competitività e all’affermazione internazionale del Made in Italy con i suoi riflessi su imprese, occupazione e sviluppo, il secondo riguarderà la sostenibilità ambientale, rapporti con cambiamenti climatici, uso delle risorse idriche, delle energie rinnovabili e degli assetti territoriali e paesagistici, il terzo si occuperà dei rapporti fra cittadini e consumatori con l’affermazione della sicurezza alimentare.

DE CASTRO: SETTORE CHE DIMOSTRA VOGLIA VINCERE
"L’agroalimentare è un settore che dimostra voglia di vincere e che nei primi sei mesi dell’anno ha fatturato 110 miliardi di euro, con una quota di export pari a 22 miliardi, in crescita del 17 per cento. Lo ha detto il ministro alle politiche Agricole Paolo De Castro al primo raduno degli agricoltori del Lazio sottolineando il filo rosso della giornata agricola oggi svoltasi a Roma, dove la conferenza dell’agricoltura "ha chiamato a raccolta tutte le istituzioni, dal Comune di montagna al presidente della Repubblica, per dare un segno di centralità al settore". "Il 26 probabilmente verranno individuati – ha annunciato infine il ministro De Castro – i capofila delle Regioni che guideranno i forum dell’agricoltura volti a dare speranze e futuro a un milione di lavoratori".

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