Il reato immigrazione clandestina diventa reato
Il Senato ha trasformato in legge il ddl sicurezza già approvato il mese scorso dalla Camera: l’immigrazione clandestina diventa reato e si potranno organizzare le ronde.
Ecco, per punti, cosa prevede il ddl sicurezza:
Clandestinità
– Chi entra o soggiorna in maniera illegale in Italia commette il reato di immigrazione clandestina e rischia un’ammenda da 5 mila a 10 mila euro. I clandestini sono sottoposti a processo davanti al giudice di pace con espulsione per direttissima.
Tassa di soggiorno
– Gli immigrati dovranno pagare un contributo di soggiorno: l’importo va da un minimo di 80 a un massimo di 200 euro. Si pagherà per il rinnovo del permesso di soggiorno ma non se questo è per asilo e per la richiesta di asilo, per la protezione sussidiaria e per motivi umanitari.
Reati ostativi all’ingresso
– Dovranno essere prese in considerazione anche le condanne non definitive;
Nei Cie fino a 6 mesi
– La permanenza nei Cie, i centri di identificazione ed espulsione, degli immigrati clandestini, è prolungata dagli attuali 60 giorni a 6 mesi. in caso di mancata cooperazione al rimpatrio da parte del paese terzo interessato o in caso di ritardi per acquisire la documentazione necessaria , il questore può chiedere una prima proroga di 60 giorni, cui se ne può aggiungere una seconda.
Carcere a chi affitta a clandestini
– Reclusione fino a tre anni per chi, a titolo oneroso, dà alloggio o cede anche in locazione un immobile a uno straniero privo del permesso di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto di affitto.
Matrimonio con stranieri
– Lo straniero che sposa un cittadino italiano può acquisire la cittadinanza italiana due anni dopo il matrimonio se risiede legalmente nel nostro Paese oppure dopo tre anni se residente all’estero. Tempi dimezzati in presenza di figli. Per potersi sposare con un italiano lo straniero deve presentare all’ufficiale dello strato civile, oltre al nulla osta del Paese di provenienza, anche il permesso di soggiorno. Più facili invece i matrimoni con le musulmane che risiedono regolarmente in Italia: non sarà necessario che la sposa ottenga il nulla osta dal Paese di provenienza, basterà un’autocertificazione alla quale sia allegato un documento dell’ambasciata italiana o del consolato nel paese di provenienza.
Ricongiungimenti
– Per quanto riguarda i ricongiungimenti familiari si aggiunge al certificato di idoneità alloggiativa quello igienico-sanitario (in precedenza era richiesto alternativamente il certificato rilasciato dal Comune o dall’ASL locale) entrambi rilasciati dai competenti uffici comunali. Si prevede quindi ipoteticamente l’emanazione di appositi regolamenti per l’individuazione dei criteri con conseguente arbitrarietà delle amministrazioni nella decisione;
Visto d’ingresso per ricongiungimento familiare
– Non sarà più possibile richiedere il visto di’ingresso se il nulla osta non verrà rilasciato dopo 180 giorni dal perfezionamento della pratica.
Condizioni igienico-sanitarie della casa
– L’iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile in cui il richiedente intende alloggiare.
Divieto di espulsione e respingimento
– Cade il diveto di espulsione per i conviventi con parenti italiani di terzo e quarto grado;
Permesso Ce di lungo periodo
Il rilascio della carta di soggiorno potrà avvenire solo dopo il superamento di un test di lingua italiana;
Esibizione dei documenti
– E’ previsto l’arresto fino ad un anno e multe fino a 2.000 euro;
Cancellazione anagrafica
La cancellazione è prevista dopo sei mesi dalla data di scadenza del permesso di soggiorno;
Favoreggiamento ingresso irregolare
Vengono inasprite tutte le norme legate al favoreggiamento dell’ingresso irregolare, non vengono invece toccate le sanzioni per gli sfruttatori. Non vedrà aggravata la sua situazione., chi, nello sfruttamento di situazioni di soggiorno irregolare, trarrà un ingiusto profitto (come l’ impiego di lavoratori irregolari sottopagati)
Money transfer
– Gli agenti che si occupano dei servizi di money transfer acquisiscono e conservano per dieci anni il permesso di soggiorno dell’extracomunitario che richiede il trasferimento di denaro. In caso di mancanza di tale documento gli agenti dovranno denunciare lo straniero entro dodici ore, pena la cancellazione dall’elenco degli agenti in attività finanziaria.
Figli irregolari e anagrafe
– Cancellata la norma sui presidi e sui medici spia, resta nel testo l’obbligo di esibire agli uffici della pubblica amministrazione il permesso di soggiorno non solo ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse ma anche per i provvedimenti inerenti agli atti di stato civile o all’accesso ai pubblici servizi. Con questa norma, accusa l’opposizione, sarà impossibile per i figli dei clandestini essere iscritti all’anagrafe.
Norme anti-writers (vandali )
– Carcere fino a tre mesi e multa da mille a tremila euro per chi danneggia cose di interesse storico o artistico. Se il fatto è commesso su beni immobili o mezzi di trasporto pubblici la pena è la reclusione fino a sei mesi o la multa fino a mille euro. Punito con la sanzione amministrativa di mille euro anche chi vende bombolette spray contenenti vernici non biodegradabili ai minori di diciotto anni.
Decoro delle strade
– Sanzioni amministrative non inferiori a 500 euro anche per chi insozzi le pubbliche vie. Multe da 500 a mille euro anche per chi getta rifiuti dal finestrino di auto o moto in sosta o in movimento.
Accattonaggio
– Carcere fino a tre anni per chi si avvale per mendicare di un minore di quattordici anni.
Albo dei buttafuori
– Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento o di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi dovrà essere iscritto in apposito elenco, tenuto dal Prefetto competente per territorio. A stabilire i requisiti necessari per iscriversi sarà il ministero dell’Interno che entro 60 giorni dalla data in vigore del ddl emanerà un decreto anche con le modalità di selezione e la formazione del personale, gli ambiti applicativi e il relativo impiego.
Ronde
– I sindaci, previa intesa con il prefetto, potranno avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati per segnalare alle forze di polizia o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio sociale. Tali associazioni sono iscritte in un apposito elenco tenuto a cura del prefetto che sente anche il parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Clochard schedati
– Le persone senza fissa dimora dovranno essere schedati in un apposito registro istituito presso il Viminale e la registrazione dovrà avvenire entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge. Un emendamento voluto dalla Lega come quello che prevede che "l’iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica sono subordinate alla verifica da parte dei competenti uffici comunali delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile".
Inasprimento 41-bis
– Inasprito il carcere duro, l’articolo 41 bis, che viene applicato soprattutto per i condannati di mafia e camorra. Detenzione più lunga di altri 4 anni. Si prevedono carceri ad hoc per i boss preferibilmente sulle isole. Più difficile per loro comunicare anche con l’esterno.
Norma anti-racket
– Sarà obbligatorio per gli imprenditori titolari di commesse pubbliche denunciare eventuali estorsioni.
Reato di oltraggio
– Chi insulta un pubblico ufficiale rischia fino a 3 anni di carcere. Ma se si risarciscono agente ed Ente a cui questo appartiene, il reato si estingue. Nessuna condanna se è il pubblico ufficiale ad aver commesso atti arbitrari.