LXIX Riunione SIPS “Il Progresso delle Scienze in Italia”. Parma, 13-14 novembre 2007.
LXIX Riunione
DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER IL PROGRESSO DELLE SCIENZE
Parma, 13-14 novembre 2007
Ben cento anni fa, nel 1907, l’Italia non sembrava un paese così refrattario allo sviluppo della scienza come, purtroppo, appare ai nostri giorni. Una gloriosa associazione di scienziati, costituitasi (a Pisa: Prima riunione degli scienziati italiani) già nel 1839 ma poi lentamente assopitasi, aveva trovato finalmente un leader dinamico e determinato in uno dei più grandi italiani di tutti i tempi, il matematico Vito Volterra. Così, nel 1907, in un Congresso di Parma, era rinata la Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS), con Decreto Reale. L’eccezionalità del mondo scientifico italiano di quegli anni ha molte facce brillanti: Federico Enriques, altro matematico di primo piano, stabiliva un rapporto senza precedenti con i filosofi, diventando addirittura presidente della Società Filosofica Italiana e fondando la rivista poliglotta Scientia, che continuerà ad uscire sino a pochi anni fa. Il Circolo Matematico di Palermo ospiterà le figure scientifiche più importanti del mondo. In questo clima, Volterra, eccezionalmente colto e versatile, dall’osservatorio rivitalizzato della SIPS, concepirà il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ente “generalista” che vedrà la luce nel 1923 e servirà di modello anche al CNRS francese.
Ora, è forse il momento di usare nel migliore dei modi questo centenario, non per rituali celebrazioni ma per chiamare a raccolta le risorse scientifiche del paese, sparse in pur prestigiose Società disciplinari e fare uno sforzo comune di riorganizzazione che porti le scienze e la ricerca fuori della loro cronica marginalità. Il Progresso, parola che molti ritengono desueta, non ci imbarazza; ma non c’è progresso senza conoscenza scientifica. La SIPS, il suo piccolo gruppo direttivo, ritiene di avere la “nobiltà culturale” e la tradizione necessarie per fare da punto di aggregazione delle disperse esigenze; e di potersi adoperare per una politica comune di promozione delle vocazioni dei giovani talenti che apra finalmente un futuro meno denso di precarietà e disinteresse di quanto non lo sia adesso. E’ con questo intento che la SIPS chiama a raccolta, nella sede storica di Parma, il 13 e 14 novembre 2007 tutti gli scienziati di buona volontà, nelle loro rappresentanze elettive, perché diano il loro contributo a un accordo generale che garantisca un futuro di progresso al Paese. Il programma preliminare è consultabile all’indirizzo http://www.sipsinfo.it
Il Segretario Generale
(Carmine Marinucci)