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Il filosofo Habermas prende posizione a favore di Israele: “Reazione giustificata”

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Juergen Habermas
Juergen Habermas


La breve dichiarazione richiama già nel titolo un principio sacro su cui per anni, secondo il filosofo della Scuola di Francoforte, rischiò di infrangersi l’Europa: “Fondamenti di solidarietà”.


Berlino — «Le azioni di Israele non giustificano in alcun modo reazioni antisemite, e tanto meno in Germania». Sull’infuocato dibattito scoppiato nel Paese che si macchiò ottant’anni fa della Shoah è intervenuto adesso il più grande filosofo vivente, Juergen Habermas. L’allievo di Adorno e Gadamer che criticò ripetutamente Angela Merkel per l’austerità inflitta alla Grecia ha firmato una lettera con i politologi Nicole Deitelhoff e Rainer Forst e il giurista Klaus Guenther. La breve dichiarazione richiama già nel titolo un principio sacro su cui per anni, secondo il filosofo della Scuola di Francoforte, rischiò di infrangersi l’Europa: “Fondamenti di solidarietà”.

Scopo della lettera, apparsa sul sito del centro di ricerca francofortese Normative Orders, è esprimere solidarietà a Israele e affermare che alcuni principi «non dovrebbero essere in discussione». Il massacro di Hamas del 7 ottobre, definito «di una crudeltà insuperabile», e «volto esplicitamente a cancellare la vita ebraica in generale», ha scatenato una reazione israeliana che gli autori ritengono «giustificata, in principio».

 

Certo, preoccupa il massacro incessante di civili a Gaza, e bisognerebbe costruire «una prospettiva di pace». Ma qualsiasi riflessione sul conflitto a Gaza non dovrebbe mai sfociare in uno «slittamento della misura del giudizio» tale da indurre a pensare che Israele intenda compiere contro i civili palestinesi un genocidio. Le due cose, ossia l’eccidio di Hamas e i massacri a Gaza, sostiene Habermas, non sono paragonabili, perché la reazione israeliana non è uno sterminio intenzionale.
Com’era avvenuto nelle scorse settimane con l’intervento fondamentale del vicecancelliere verde Robert Habeck, che aveva espresso la sua vicinanza a Israele rivolgendosi soprattutto alla sinistra e ai tedeschi, anche Habermas sembra guardare soprattutto alla Germania e ai veleni che stanno tornando a inquinare la vita pubblica tedesca. Niente può giustificare reazioni antisemite, si legge nella lettera, «tanto meno in Germania. È insopportabile che gli ebrei siano di nuovo esposti a minacce fisiche e che debbano avere paura di essere aggrediti per le strade. Alla coscienza democratica e imperniata sul rispetto dei diritti umani che fonda la Repubblica federale si lega una cultura politica che alla luce dei crimini di massa del nazismo riconosce alla sopravvivenza degli ebrei e all’esistenza di Israele un valore centrale e da proteggere in modo particolare. Il sostegno a questi principi è fondamentale per la convivenza politica». 15 NOVEMBRE 2023
Fonte: repubblica.it
Fonte Link Diretto:
https://www.repubblica.it/esteri/2023/11/15/news/habermas_israele_reazione_giustificata-420387470/?ref=RHLF-BG-I420394759-P2-S2-T1

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