A GIORGIO MORANDI
Esauste bottiglie
su di uno scaffale impolverato
nel torrido pomeriggio d’agosto
hanno la forza
d’implosioni immobili
d’attori afoni con la battuta in petto.
Quest’umanità logora sta,
in tempo di guerra ,
in processioni di brocche
su bordi di tavole
su tovaglie monocrome.
Maria Elena Mozzoni