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Festival Verdi 2016: perché non ricordare il libro “la musica al rovescio” dell’indimenticabile divin Maestro Mauro Meli, nell’esilarante intervista di Mara Pedrabissi?

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DOCUMENTO PDF


Quarta di copertina del libro
Nell’oscurità di una sala settecentesca ovattata dai velluti o sugli spalti di un teatro greco, nelle comode poltrone di una moderna sala da concerti: la magia del teatro e della musica è cosa nota, ognuno nella vita almeno una volta ne ha goduto, si è innamorato di un brano, di un compositore, di un musicista. Pochi hanno la fortuna, invece, di sbirciare dietro le quinte, dove la magia viene tessuta con sapienza, dove decine di persone lavorano perché lo spettacolo sia perfetto, così vivido e irreale da diventare autentico ed emozionare coloro che sono abbastanza furbi da farsi ingannare da quella finzione. Mauro Meli ama a tal punto il gioco del teatro e della musica che ha scelto di fare l’organizzatore teatrale: è colui che concretamente – programmando, trovando i fondi, scritturando gli artisti, comunicando, coordinando e dirigendo – rende possibile i cartelloni dei grandi teatri musicali italiani. In questo libro racconta con grandissima passione le sue gesta di manager: trent’anni di musica al rovescio, cioè dalla parte di chi la musica la fa, accanto ai più grandi musicisti e artisti di questi anni. Da Carlos Kleiber a Lucio Dalla passando per Placido Domingo, una galleria di protagonisti della scena culturale e musicale raccontati con generosità e umorismo. E di questi personaggi, di questi incontri, di queste emozioni ci regala un affresco divertente e acuto, svelando un po’ di quel “rovescio” che gli spettatori non conoscono.


 Per completezza di informazione pubblichiamo alcuni documenti, credo di interesse di Mauro Meli, della giornalista, e del pubblico. Una appendice interessante al libro.

          CAGLIARI 

  • La sentenza di assoluzione di Massimo zedda (DOC PDF);

  • La relazione della corte dei conti del 2003;(DOC PDF);

  • La relazione della dottoressa Masala del 2015 (DOC PDF);

  • La relazione di Mario Marchetti (DOC. PDFin Commissione cultura, Istruzione, spettacolo del Comune di Cagliari;
  • la relazione di Alessio Loi (Documento PDF)
  • la relazione contabile PDF 2014-1015 del dottor Paolo Paoli;

    PARMA 

  • MAURO MELI: 336.000 EURO  + 50.000 euro anno fatturati a Promozione Arte sas;
  • il capitale della Fondazione Regio di Parma al 31/12/2011 era a -2 milioni di euro, oltre 11 milioni di euro l’indebitamento6 milioni di euro circa il disavanzo, si sono patrimonializzate per contenere le perdite i costi di produzione (tutto rilevabile dai verbali del CDA);
  • La Fondazione Parma Capitale della Musica in liquidazione;

    MILANO

  • A Milano Mauro Meli fu cacciato, altro che finita l’esperienza, riporto la testimonianza di Sandro Malatesta:
     
    sono stato io il rappresentante che disse a Meli che non lo riconoscevamo come sovrintendente e posso sempre essere testimone di quanto le scrivo. Le dico di più, fummo invitati negli uffici Fininvest da Fedele Confalonieri e come rappresentanti Orchestra gli dicemmo che per noi il Maestro Muti avrebbe potuto rimanere, l’importante era che Meli se ne doveva andare.Quando Muti lasciò Meli era pronto a rimanere ma le masse tutte fecero in modo che anche lui lasciasse. A distanza di anni, mi rimane ancora il dubbio se il Maestro Muti abbia mai saputo che non c’era verso di lui una pregiudiziale così forte da volerlo allontanare e se gli fosse stato detto che il ” macigno da togliere era proprio Meli”. Sempre pronto a testimoniare.
     

  • RENATO CACCAMO: LE MIE RICERCHE SU MAURO MELI SONO PROVE DOCUMENTATE

  

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