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THE BEST EUROPEAN SHOW_ APERTURA TEATRO DUE PARMA 21 E 22 OTTOBRE 2023

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Teatro Festival Parma 2023
THE BEST EUROPEAN SHOW
di Marko Bratuš e Haris Pašović

con Paola De Crescenzo, Ana Facchini, Davide Gagliardini, Ibrahim Koma, May-Linda Kosumovic,
Weronika Kozakowska, Philip Leone Ganado, Felix Römer, Gianni Selvaggi, Armend Smajli, Błazej Stencel

dramaturg Sean Buhagiar
scene e costumi Krystian Szymczak
luci Branislav Milinković
musiche Trimor Dhomi
produzione esecutiva Aleksandra Kotapska

regia Haris Pašović

produzione Fondazione Teatro Due, Teatru Malta (MT), JK Teatro Opole (PL), Slovensko narodno

gledališče Nova Gorica (SI) e Teatri Kombëtar i Kosovës (KS)
realizzato con il supporto di E.T.C. Development Grant – E.T.C. è sostenuto da EU.

Teatro Due Parma
21 ottobre ore 20.30
22 ottobre ore 16.00

Debutta in prima nazionale il 21 ottobre alle ore 20.30 (replica il 22 alle ore 16.00) al Teatro Due
di Parma THE BEST EUROPEAN SHOW, che la Fondazione Teatro Due ha prodotto insieme ad altri
quattro teatri europei aderenti alla rete E.T.C.-European Theatre Convention (Polonia, Kossovo,
Malta, Slovenia).
Scritto da Marko Bratuš e dal regista serbo Haris Pašović, che lo dirige, lo spettacolo parte
dall’assunto surreale e satirico che il teatro abbia una “vera” ricaduta politica… 
Cosa succederebbe in Europa se una competizione teatrale avesse la stessa importanza della
Champions League? La stessa risonanza del Premio Oscar? La stessa rilevanza politica del World
Economic Forum?
The Best European Show è una tragicommedia sull’Europa contemporanea e il suo teatro, giocata
intorno a una giuria chiamata a determinare i vincitori di un festival teatrale in stile Eurovision
Song Contest. La giuria, composta da funzionari governativi e artisti, che sono anche vere e proprie
figure archetipiche, analizzerà i 10 spettacoli finalisti della competizione alla quale hanno
partecipato 52 Paesi. Ognuno dei 10 finalisti sarà presentato sotto forma di trailer – creati con
l’intelligenza artificiale -, offrendo ottimi spunti per ragionare su una serie di questioni collegate ai
temi urgenti nella UE (immigrazione, guerra, razzismo, diritti, surriscaldamento globale, Brexit…),
al dibattito culturale contemporaneo, e al teatro in generale.

A Bruxelles durante l'ultima serata della manifestazione il processo di valutazione si trasformerà in
un viaggio lungo tutta la notte, il compito di determinare quale sia il migliore spettacolo europeo
si rivelerà più difficile del previsto rivelando un intreccio di politica, ambizioni personali, relazioni
amorose e audaci visioni artistiche. La posta in gioco è alta, la pressione cresce. E quasi tutto ciò
che può andare storto, va storto…
Con un cast internazionale composto da attrici e attori provenienti da ciascuno dei paesi
coproduttori, Paola De Crescenzo, Ana Facchini, Davide Gagliardini, Ibrahim Koma, May-Linda
Kosumovic, Weronika Kozakowska, Philip Leone Ganado, Felix Römer, Gianni Selvaggi, Armend
Smajli, Błazej Stencel, The Best European Show è un vero esempio di co-creazione artistica.
Presentato in anteprima il 13 Ottobre 2023 a Opole, in Polonia, dove è stato salutato da una
standing ovation di 10 minuti, dopo il debutto italiano al Teatro Due di Parma, The Best European
Show sarà in tournée nei teatri produttori a Nova Gorica, Malta e in Kosovo.
Lo spettacolo è in lingua inglese con sopratitoli.

Lo spettacolo The Best European Show da il via al programma di Teatro Festival Parma 2023 che
prevede altri ospiti internazionali.
Il 20, 21 e 22 ottobre il coreografo e artista visivo Josef Nadj in Mnémosyne combinerà in scena
fotografia e performance invitando il visitatore in una camera oscura dove sarà spettatore di un
breve momento di rara densità, in omaggio all’Atlante incompiuto dello storico dell’arte tedesco
Aby Warburg.
Ideato a partire dalla celebre opera barocca di Henry Purcell e attingendo ad ambiti diversi quali la
letteratura – dall’Eneide di Virgilio ai Sonetti di Shakespeare – il cinema, il documentario e la
pittura, Le Crocodile Trompeur / Didon et Énée di Samuel Achache e Jeanne Candel intreccia
magistralmente mito e tragedia, musica e azione teatrale, in una «farsa contemporanea» che
resiste alle classificazioni di genere, andando molto oltre la sperimentazione teatrale, 4 e 5
novembre.
Opera paradigmatica dell’espressionismo musicale, Erwartung di Schönberg sarà presentata in
prima nazionale nella versione del regista basco Calixto Bieito. Nella voce potente del soprano
lituano Ausrine Stundyte si ritrova uno Schönberg già rivolto al dodecafonismo, atonale e
dissonante, ma dotato di una forza straordinaria.

Per informazioni e biglietteria: tel. 0521/230242, biglietteria@teatrodue.org
www.teatrodue.org
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