Parma: Popolazione, allarme crescita zero. E gli ultracentenari fanno il record
I dati demografici in Provincia di Parma per il 2012: solo 3.200 unità in più rispetto all’anno scorso. Quasi tutti stranieri, che però calano della metà. Precipitano le nascite, resistono gli anziani
ALESSANDRO TRENTADUE
(parma.repubblica.it) Valori vicini allo zero nell’aumento della popolazione di Parma e provincia. Complice la crisi e le difficoltà economiche, residenti italiani e stranieri faticano a moltiplicarsi, rasentando così la soglia della famigerata “crescita zero”. Lo rivela il rapporto demografico dell’ufficio Statistica provinciale, presentato questa mattina in piazzale della Pace. Nel 2012 si registra solo un aumento dello 0,7% (3.200 unità circa) della popolazione di Parma e provincia, ora a quota 445mila abitanti. Il valore più basso dal 2004, come riportano i curatori dell’analisi. Ma è nelle nascite che si tocca il picco negativo: 260 bambini in meno (-6%) rispetto al 2011. Un dato non si registrava dagli anni ’90, fortemente influenzato dalla diminuzione dei nati stranieri, 100 in meno nello stesso periodo (-10%).
Sì perché – stando al rapporto provinciale – sono gli immigrati a influenzare l’andamento demografico del territorio. Se non crescono loro, viene da dire, non cresce più nessuno. La quasi totalità delle 3.200 persone in più – che si concentrano soprattutto nei comuni di Sala Baganza, Trecasali, Felino e Langhirano, a scapito della montagna (eccetto Bore, Borgo Taro e Berceto) – infatti è rappresentata da cittadini stranieri, il 13% della popolazione di Parma e provincia con oltre 58mila persone. Tuttavia anche loro risentono dell’empasse economica, tanto che la loro crescita – di oltre 3mila unità appunto – è pari solo al 5,7%: la metà rispetto agli anni scorsi
(nel 2010 era vicino al 10%). Tra i cittadini stranieri si registra poi l’ascesa della componente femminile, che supera il 51%, come risultato dei processi di ricongiungimento e stabilizzazione del nucleo familiare. Nella classifica delle nazionalità più numerose, primi i moldavi seguiti da albanesi e rumeni. Insieme, rappresentano il 35,7% della popolazione straniera sul nostro territorio.
RECORD DEI 100 – Nel quadro di decrescita demografica si distingue la popolazione anziana, che invece aumenta, seppur a ritmo inferiore. In particolare gli 80enni raggiungono il 7,3% della popolazione complessiva (tre anni fa erano il 5,9%), con oltre 32.400 unità. Record invece per gli ultracentenari: sono 166, numero mai raggiunto nella storia della Provincia di Parma.
(25 maggio 2012)