STRAGE IN FAMIGLIA A SEATTLE: FERMATA LA FIGLIA
(ansa.it) WASHINGTON – Strage di Natale in una casa vicino Seattle: una ragazza di 29 anni avrebbe ucciso sei membri della sua famiglia, compresi due bambini piccoli, secondo quanto riporta il ‘New York Times’ online.
I cadaveri sono stati scoperti ieri in una casa di Carnation, 30 chilometri da Seattle, ma la loro uccisione a colpi d’arma da fuoco, secondo i primi accertamenti, risale al 24 dicembre. I morti, che attraversano tre generazioni di una stessa famiglia, sono un bambino di tre anni, una bambina di sei, un uomo e una donna sulla cinquantina e un’altra coppia sulla trentina. I corpi sono stati trovati all’interno della casa e nel giardino.
"Non abbiamo ancora un movente, ma le persone sospettate conoscevano le vittime", ha spiegato John Urquhart, portavoce dello sceriffo della contea di King, che ha aggiunto che la donna arrestata viveva probabilmente nella casa dov’é avvenuto il massacro. Secondo il ‘New York Times’, che cita l’agenzia Ap, un funzionario di polizia ha rivelato che i sospettati arrestati sono Michele Anderson, 29 anni, figlia del padrone di casa ucciso nella strage, un ingegnere della Boeing, e il suo fidanzato Joseph McEnroe.
I due, che secondo la Cnn non hanno confessato, sono stati fermati per essere tornati ieri sulla scena del delitto mentre si stavano compiendo gli accertamenti: "Non so cosa li abbia portati lì", ha detto il portavoce dello sceriffo, Urquhart. La strage, rivela la Cnn, è stata scoperta da un collega del padrone di casa, venuto a controllare perché l’uomo non si fosse presentato al lavoro e fosse irrintracciabile.