G8: 20 MLD DI DLR CONTRO FAME, SI’ A REGOLE ANTICRISI
(ansa.it) L’AQUILA – Il G8 ha approvato la dichiarazione sulla sicurezza alimentare. Lo stanziamento per la sicurezza alimentare è salito da 15 a 20 miliardi di dollari, dopo le ultime discussioni tra i grandi al vertice dell’Aquila. I leader del G8 si sono impegnati a mobilitare i 20 miliardi di dollari nell’ arco dei prossimi tre anni.
I paesi del G8 "pur notando segni di stabilizzazione" dell’economia mondiale e "una maggiore fiducia, hanno riaffermato il loro impegno ad attuare le decisioni prese ai summit di Washington e Londra".
E’ quanto si legge nella bozza del documento finale del vertice de L’Aquila secondo cui "le politiche per sostenere l’economia mondiale e risanare il sistema finanziario mondiale continueranno per tutto il tempo necessario ad assicurare una crescita sostenibile e di lungo periodo".
I "mercati aperti sono cruciali per la crescita e lo sviluppo" e per questo i leader riaffermano "la loro determinazione a resistere al protezionismo". E’ quanto si legge nella bozza del documento conclusivo del Summit. Per quanto riguarda il commercio internazionale, si punta a "raggiungere una conclusione ambiziosa ed equilibrata nel 2010" del Round di Doha.
I leader hanno deciso di agire rapidamente per limitare l’impatto della crisi sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo del millennio in Africa, ed hanno confermato i rispettivi impegni per lo sviluppo sostenibile, inclusi quelli sugli aiuti, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza. E’ quanto scritto nella bozza del documento finale del G8 in riferimento alla riunione tra G8, Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Libia, Nigeria, Senegal, Sudafrica, la commissione dell’Unione africana e importanti organizzazioni internazionali.
I Grandi hanno sottolineano "l’importanza centrale del regime stabilito dal Trattato di non proliferazione e l’impegno a creare le condizioni per un mondo senza armi nucleari" e a questo scopo "gli Stati Uniti convocheranno una conferenza nella primavera 2010 volta a rendere sicuro tutto il materiale nucleare vulnerabile nel mondo e a portare alla revisione del Trattato di non proliferazione".
I leader del G8 hanno espresso preoccupazione per i recenti sviluppi in Iran. Hanno deplorato la violenza post elettorale nel paese, l’interferenza rispetto ai media, la detenzione ingiustificata di giornalisti e gli arresti di cittadini stranieri. Nella bozza si fa riferimento anche all’impegno per trovare una soluzione diplomatica al fallimento continuativo da parte dell’Iran nell’adempiere ai suoi obblighi internazionali rispetto al suo programma nucleare. Gli otto leader hanno anche condannato le dichiarazioni del presidente Ahmadinejad che negano l’olocausto.
"I leader hanno concentrato la loro discussione sugli effetti della crisi più vulnerabili. Hanno deciso di agire in maniera risoluta, attuando impegni per combattere la povertà e la fame. Riconoscendo che la crisi sta mettendo a rischio i progressi fatti per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, i leader hanno chiesto una valutazione nel 2010 su cosa sia necessario per raggiungere tali obiettivi". E’ quanto si legge nella bozza del documento finale dei lavori del G8.
RINTOCCHI DI CAMPANA E MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DEL SISMA
Sei rintocchi di campana, uno ogni dieci secondi, hanno scandito il minuto di silenzio osservato dai partecipanti al vertice G8 allargato alle delegazioni africane e dedicato alle vittime del terremoto. Nel cortile della Caserma della Guardia di Finanze di Coppito, è stata scoperta anche la targa con il nuovo nome di quella che era denominata Piazza d’Armi e che da oggi prende il nome di Piazza 6 aprile. Nella targa è riportata anche la frase dell’anonimo aquilano del ‘400 ”L’Aquila bella mai non po’ perire" che a Coppito ha dato anche il titolo alla mostra allestita per i grandi e dedicata all’arte d’Abruzzo. Il minuto di silenzio si è concluso con un applauso dei partecipanti.