Il vigile che aggredì Bonsu ora a capo del canile

(parma.repubblica.it) PARMA – Prima assolti, poi accusati e ora promossi. Sembra una telenovela quella del Comune con i vigili del caso Bonsu. Quando scoppiò lo scandalo per l’aggressione al giovane studente Emmanuel Bonsu da parte di 10 agenti della municipale, il Comune difese in prima istanza i suoi agenti: "Prima di accusarli, attendiamo il verdetto" dissero. Ora che tutti i vigili andranno a giudizio (uno già condannato a 3 anni) l’Amministrazione punta il dito, scarica i suoi agenti e chiede a loro i danni morali (e i soldi per risarcire Emmanuel). E adesso che fa? Addirittura li promuove.

Uno di loro, Andrea Sinisi – al centro di polemiche anche per altri processi –  è stato messo a capo del canile di Parma. O meglio, risulta essere il "coordinatore degli operatori del Polo integrato animali del Comune di Parma". Lo stesso Andrea Sinisi su cui pendono accuse pesantissime per l’aggressione Emmanuel, lo stesso Sinisi coinvolto in un processo per rissa, lo stesso che bloccò  – con tanto di pistola in mano – un marocchino, accusato dall’agente di resistenza a pubblico ufficiale, ma il giudice assolse l’automobilista.

Oggi Sinisi è colui che coordina il personale del canile, che gestisce operativamente "il polo integrato degli animali del Comune". Mai titolo di un editoriale, ai tempi dello scandalo Bonsu, fu più azzeccato: "Quando  si diventa bestie"….