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Tutti gli scandali dei politici inglesi «Noi amanti sedotte dal potere»

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Antonia de Sancha, una delle protagoniste, torna a parlare. I conservatori più coinvolti. Gli esperti: «Sono frustrati»

Coppola Alessandra

(corriere.it) LONDRA – «Che cosa diavolo mi ha attratto in lui? Me lo chiedo anch’ io. La verità è che era eccitante stare con qualcuno che si trovava ai vertici del potere». Dopo dieci anni di buio, ricompare sui giornali britannici una donna che ha segnato un pezzo della storia politica di Londra: Antonia de Sancha, oggi quarantenne, ai tempi giovane attrice in carriera, nonché amante del ministro per i Beni culturali David Mellor. La relazione con l’ esponente Tory, amico personale dell’ allora primo ministro John Major, in realtà non durò che tre mesi. Ma furono settimane bollenti, raccontate nei dettagli da quotidiani e tabloid. Una catastrofe per il governo del «back to basis», la campagna per la moralizzazione dei costumi e il ritorno ai valori originali del conservatorismo britannico. Antonia de Sancha racconta adesso la sua versione di quell’ estate del ‘ 92 all’ Independent. «Era spiritoso e affascinante», dice di Mellor. Certo, non proprio bello: «Fisicamente non mi attraeva per nulla». Ma era pur sempre un ministro: «E io ero sedotta dal potere». E la storia di lui che voleva fare l’ amore indossando la maglietta del Chelsea? «Quella era inventata».

L’ ex attrice nega di aver venduto la storia della relazione alla stampa, ma sa di aver fatto la sua parte nell’ esplosione della vicenda. Che a Mellor, sposato da 18 anni e padre di due figli, costò l’ incarico e la carriera politica: adesso fa il commentatore per lo stesso giornale che lo mise alla berlina, il People, e conduce un programma radio su Classic FM. La storia Mellor-de Sancha fu il primo di una serie di scandali che coinvolsero i conservatori e rischiarono di travolgere il governo Major. Dopo il ministro per i Beni culturali, fu costretto alle dimissioni il responsabile dell’ Ambiente, Tim Yeo: aveva avuto una figlia dall’ amante. Nello stesso periodo (gennaio ‘ 94) il deputato David Ashby ammise di aver condiviso il letto con un uomo durante un viaggio, ma sostenne di averlo fatto «per risparmiare». Poche settimane dopo, fu la volta del sottosegretario al Tesoro, Steve Norris, che dichiarò di aver avuto cinque amanti. Quindi il suicidio della moglie di Lord Caithness, ministro dell’ Aviazione: sarebbe stata sconvolta dalla scoperta di una relazione tra il marito e l’ ex segretaria della principessa Anna. Infine la storia più scabrosa: la morte per soffocamento di Stephen Milligan, astro nascente della politica britannica, che, dopo aver indossato un reggiseno e un paio di collant, si era infilato un sacchetto di plastica in testa e un’ arancia in bocca, e aveva tirato il filo di ferro avvolto intorno alla gola in una cruenta pratica di autoerotismo. Un colpo per i Tory, che pure erano avvezzi agli scandali. A partire dalla più celebre vicenda politico-sessuale del dopoguerra britannico: l’ «affaire Profumo». Era il marzo 1963, quando un deputato laburista interpellò in Parlamento il ministro della Difesa John Profumo: girava voce che l’ esponente Tory avesse avuto una storia con la giovane Christine Keeler. Con un’ aggravante: nello stesso periodo in cui frequentava il ministro, la ragazza divideva il letto con l’ addetto navale russo Evgenij Ivanov. Una spia. Profumo lasciò l’ incarico e il governo cadde. Ma perché sempre i Tories? Gli esperti britannici di costume hanno diverse teorie: c’ è chi dice che sono più frustrati, chi sostiene che hanno più soldi, chi lo spiega con il fatto che nella mentalità puritana la correttezza coniugale è un valore. Tutto il resto va tenuto nascosto, e così quando esplode fa scandalo. In realtà anche i laburisti hanno le loro scappatelle. Solo che le risolvono diversamente. Quando l’ ex ministro degli Esteri di Blair, Robin Cook, venne a sapere che un tabloid stava per rendere pubblico il suo tradimento, chiamò la moglie e le disse (più o meno): cara, ti lascio per la segretaria. E così l’ ex ministro dei Trasporti, Stephen Byers, appena il mese scorso, ha ammesso di aver ingannato la compagna andando a letto con la consulente del Labour Barbara Corish. E a lei aveva nascosto di essere impegnato. Una cosa che per un Tory sarebbe stata più imbarazzante. La de Sancha racconta di aver incontrato poco tempo fa Mellor, per caso, in un ristorante. Quando lui l’ ha vista è diventato paonazzo ed è scappato via. Lei adesso ci ride: «Mai visto un uomo mangiare così velocemente». Alessandra Coppola IL CASO PROFUMO Nel marzo 1963 si scoprì che il ministro della Difesa John Profumo aveva una storia con la giovane Christine Keeler. Ma nello stesso periodo in cui frequentava il ministro, la ragazza divideva il letto con l’ addetto navale russo Evgenij Ivanov. Una spia. Profumo lasciò l’ incarico e il governo cadde. DIECI ANNI DOPO ANTONIA DE SANCHA Che cosa diavolo mi ha affascinato in lui? Me lo chiedo anch’ io. La verità è che era eccitante stare con qualcuno che si trovava ai vertici del potere. Fisicamente non mi attraeva per nulla. Ma era pur sempre un ministro. E io ero sedotta dal potere LEGAMI PERICOLOSI DAVID MELLOR Dieci anni fa il ministro Tory per i Beni culturali cadde per la storia con Antonia de Sancha ROBIN COOK L’ ex ministro degli Esteri laburista ha lasciato la moglie per la segretaria per evitare uno scandalo STEPHEN BYERS L’ ex ministro dei Trasporti ha ammesso di aver tradito la sua attuale compagna

Fonte: Corriere della Sera – Pagina 14 – 21 luglio 2002 –

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