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Appello al voto di domenica 11 giugno 2017 a Parma di Mauro Pasquale Paolo Nuzzo. Impegno per la trasparenza

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Elezioni amministrative 2017: chiediamo ai candidati di impegnarsi a favore della trasparenza. Vogliamo conoscere quali sono le loro competenze, i loro eventuali conflitti d’interessi, il loro status giudiziario, chi finanzia la loro campagna elettorale, per poter votare in modo consapevole e conoscere chi governerà le nostre città per i prossimi cinque anni.”

Questo chiede la piattaforma www.saichivoti.it.

Sì, in un paese normale se un aspirante bidello deve presentare il proprio status giudiziario per ambire ad una assunzione, a maggior ragione lo dovrebbe fare chi si candida a rappresentare gli interessi di tutta la comunità e si propone come candidato sindaco.

Invece in questo Paese lo status giudiziario di un candidato sindaco non è previsto sia trasmesso obbligatoriamente, dovremmo votare al buio.

Anche una piccola canaglia, quindi, che dovesse nascondere con metodo e faccia tosta le indagini a proprio carico può chiedere di essere eletto. Può raccontare alla comunità di essere onesto e trasparente e può farlo in funzione di una politica malata contando sul consenso di quella parte di cittadini distratti e facilmente abbindolabili.

Sta a noi, a ognuno di noi, cambiare lo stato marciscente delle cose, sta a noi solo a noi pretendere di conoscere le eventuali indagini a carico dei candidati al ruolo di primo cittadino, e solo noi possiamo ridare finalmente alle parole il loro senso ed il loro valore.

La trasparenza per chi amministra la cosa pubblica non è un valore secondario dal quale si possa prescindere, non è zucchero a velo da spolverare sulla superficie di una strategia comunicativa pre elettorale, è sostanza: la trasparenza è un valore primario e imprescindibile per un candidato sindaco.

Chiunque tra i candidati sindaco non abbia presentato il proprio status giudiziario agli elettori non deve essere votato. Non vi sono possibili vie di mezzo, non vi è soluzione diversa: per cambiare le sorti di questo complicato e martoriato Paese dobbiamo pretendere da chi ci amministra trasparenza e correttezza. A prescindere della parte politica a cui si tende, scegliamo solo chi gioca a carte scoperte, chi nasconde le proprie non va fatto sedere al tavolo della cosa pubblica. Ad un probabile baro non si affidano le sorti della nostra comunità.

Buon voto

Mauro Pasquale Paolo Nuzzo
consigliere comunale
Movimento 5 Stelle
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