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La lunga mano di Joe Biden sull’Ucraina

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Joe Biden

Uno scandalo ha investito negli ultimi giorni la famiglia Biden e rischia di avere forti ripercussioni sull’imminente elezione americana.

Una vicenda lunga più di 5 anni, iniziata quando Joe Biden era vicepresidente di Obama (2009-2017) e capo della politica Ucraina dell’amministrazione Obama, è saltata ora nuovamente agli onori della cronaca dopo che il New York Post ha pubblicato delle email riservate del figlio di Joe Biden, Hunter.

Ma andiamo con ordine:
? Nel 2014 Hunter Biden – senza particolari meriti ma, anzi, con un lauto stipendio di almeno 50.000 dollari al mese – entra a far parte del CdA di una grande azienda ucraina, la Burisma Holdings, un’azienda produttrice di petrolio e gas, operante sul mercato ucraino dal 2002;
? Alla fine del 2015 Joe Biden fa pressioni sul governo ucraino, trattenendo 1 miliardo di dollari in garanzie sui prestiti statunitensi, affinchè ad un importante procuratore – Victor Shokin – che stava indagando proprio su Burisma venisse levato il caso. L’allora presidente ucraino Petro Poroshenko (2014-2019) asseconda tale richiesta (leggi minaccia) e nel marzo del 2016 “licenzia” Shokin, accusandolo di essere corrotto. Shokin, a sua volta, dichiara successivamente che stava portando avanti una serie di indagini su tutto il CdA di Burisma, compreso Hunter, a causa di indizi di corruzione che riguardavano tutte le alte sfere di tale azienda;
? Nell’estate del 2019 Trump fa pressioni – trattenendo 400 milioni di dollari in aiuti al Paese – sul nuovo presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj per far ricominciare le indagini sui rapporti poco chiari che legano la famiglia Biden a Burisma;
? A dicembre del 2019, i DEM chiedono l’impeachment di Trump a causa di questa sua richiesta al governo ucraino. Per i DEM Trump ha sfruttato la sua posizione per colpire un suo diretto avversario politico. Trump e la sua amministrazione controbattono che le accuse contro i Biden sono abbastanza schiaccianti da meritare un’indagine, indipendentemente dalla candidatura di Joe alla presidenza;
? A febbraio 2020 il senato dichiara Trump non colpevole e nega quindi la richiesta DEM di impeachment;
?A settembre 2020, due commissioni del Senato a guida repubblicana pubblicano un rapporto intitolato “Hunter Biden, Burisma e Corruzione: L’impatto sulla politica del governo degli Stati Uniti e le relative preoccupazioni”. Il rapporto sostiene che il lavoro svolto dal figlio di Joe Biden in Ucraina costituiva un conflitto di interessi per l’amministrazione Obama in un periodo in cui Biden era impegnato nella politica ucraina come vice presidente. Nell’esaminare i rapporti finanziari di Hunter Biden, il rapporto descrive in dettaglio gli ampi pagamenti a favore di interessi commerciali da parte di entità in Ucraina, Russia e Cina che, secondo i suoi autori, sollevavano preoccupazioni di controspionaggio e di estorsione. Il rapporto affermava che, sebbene i funzionari del Dipartimento di Stato considerassero il capo di Burisma, Mykola Zlochevsky, come corrotto, Biden non lo ha affrontato e non lo ha collegato alla corruzione. “Ciò che i presidenti hanno scoperto nel corso di questa indagine è che l’amministrazione Obama sapeva che la posizione di Hunter Biden nel consiglio di amministrazione di Burisma era problematica e ha interferito nell’esecuzione efficiente della politica nei confronti dell’Ucraina”, afferma il rapporto. Ciononostante, il rapporto ha riconosciuto che la posizione nel consiglio di amministrazione di Hunter Biden ha influenzato la politica dell’Ucraina in misura “non chiara”. Ha stabilito perciò che le decisioni politiche specifiche non fossero influenzate dalla posizione di Biden.

Questa la cronologia degli eventi. Cosa è successo in questi ultimi giorni?
Il 14 ottobre 2020 il New York Post ha reso pubbliche delle email che confermerebbero la collusione tra la famiglia Biden e Burisma, nonostante Joe Biden abbia più volte dichiarato di non aver mai approfondito gli affari che il figlio faceva in Europa. In particolare tali email contengono delle conversazioni tra Hunter Biden e Vadym Pozharsky, numero 3 di Burisma:

  • In una mail del 2014, successivamente all’entrata di Hunter nel CdA, V. Pozharsky chiede consiglio al giovane Biden su come poter sfruttare la sua influenza per portare giovamento agli affari di Burisma.
  • In una mail data aprile 2015, invece, V. Pozharsky addirittura ringrazia Hunter di averlo invitato a Washington DC e di avergli fatto conoscere personalmente il padre, Joe Biden.
  • In una email del 2 novembre 2015, V. Pozharskyi dice a Hunter Biden che vorrebbe che “alti funzionari statunitensi esprimessero la loro opinione positiva su Burisma. ”

Tali email sono pervenute al New Yok Post tramite l’ex sindaco di New York e ora avvocato personale del presidente Trump, Rudy Giuliani. Domenica 11 ottobre, infatti, il New York Post ha dichiarato che Giuliani ha consegnato al giornale una copia del disco rigido di un PC nel quale erano contenute le email. Tale PC, secondo la ricostruzione del NY Post sarebbe stato consegnato in un negozio di riparazioni elettroniche nel Delaware nell’aprile del 2019.
Secondo il proprietario del negozio, il cliente che ha portato il MacBook Pro danneggiato dall’acqua per la riparazione non ha mai pagato il servizio o recuperato il disco rigido su cui era conservato il contenuto. Il proprietario del negozio non è riuscito a identificare positivamente il cliente come Hunter Biden, ma ha detto che il portatile portava un adesivo della Beau Biden Foundation, che prende il nome dal defunto fratello di Hunter ed ex procuratore generale del Delaware. Le foto di un mandato di comparizione federale del Delaware consegnato al The Post mostrano che sia il computer che l’hard disk sono stati sequestrati dall’FBI a dicembre 2019, dopo che il proprietario del negozio dice di aver avvertito i federali della loro esistenza. Prima di consegnare il PC però, il proprietario del negozio ha fatto una copia dell’hard disk e poi l’ha data all’avvocato dell’ex sindaco Rudy Giuliani, Robert Costello. Steve Bannon, ex consigliere del presidente Trump, ha informato The Post dell’esistenza dell’hard disk a fine settembre e Giuliani ne ha fornito una copia a The Post domenica.
In un’intervista del 14 ottobre 2020, Giuliani ha detto: “E’ probabilmente il più grande scandalo di questo secolo” […] “E’ successo ai più alti livelli in due governi: Stati Uniti e Ucraina”.
Ciò che va inoltre sottolineato è la reazione di alcuni social network alla pubblicazione da parte del NY Post di tali email. In particolare nella giornata di mercoledì 14 ottobre Facebook ha censurato la storia riducendone fortemente la condivisione sulla piattaforma, mentre Twitter ha addirittura bloccato l’account del NY Post.
Così ha commentato l’accaduto la testata: “Questa è censura da parte di oligarchi tecnologici globali per limitare le informazioni che screditerebbero il candidato DEM” Un commento che noi di KairosTV ci sentiamo fortemente di condividere, avendo oramai una ricca esperienza di eventi in cui tali social, in veste di editori che decidono cosa deve essere condiviso o meno dagli utenti, oscurano le informazioni.

https://www.foxnews.com/politics/hunter-biden-ukraine-burisma-adviser-email?fbclid=IwAR3cowlTCntAgsXh3pFF6fLvFfn0ZtEiuNMSmLjPVuxKEgehp2FRqZDjA-s

https://nypost.com/article/inside-the-life-of-hunter-biden-joe-bidens-scandal-plagued-son/?fbclid=IwAR3qOqPn6-l_qWI8TUvrGC79RdgU2IMGIqNPAorCwud5H1VB9Ou8g-bbJX0

https://nypost.com/2020/10/14/email-reveals-how-hunter-biden-introduced-ukrainian-biz-man-to-dad/?fbclid=IwAR1BEok2ROXRKcER8uDCxKLhHOQy4LgKXQVI5-fIo5tbFkkpNmT0KTB3OOs

https://nypost.com/2020/10/14/big-tech-in-the-tank-for-defending-biden-family-and-democrats-devine/?fbclid=IwAR12MSr5xrkLxkP3tjXgiqKGQrgqt5JQUhdHA8zrtOx_XU_WvKen25p67ow (in questo articolo è presente anche un piccolo approfondimento sui rapporti tra Loe Biden e la Cina)

https://www.huffingtonpost.it/entry/new-york-post-spuntano-mail-del-figlio-di-joe-biden-sullucraina_it_5f87290dc5b6f53fff07cfdb?fbclid=IwAR2VBo8KjBZiD6g8GLq7x6WU9xms9bkzyP0-SmP9tOEs1PmHT4Rkp-espZg

https://scenarieconomici.it/gli-scandali-di-biden-burisma-ed-i-suoi-intrallazzi-sono-piu-che-confermati/?fbclid=IwAR1hTmxAeF6N3MfND_hGnGWju1lJzwMsaDkAc_xXQIsTOV6a_q8UxAYcu7o

https://www.cnbc.com/2019/09/25/trump-asked-ukraine-president-if-you-can-look-into-biden-and-his-son-in-phone-call.html?fbclid=IwAR1LvWKoSJR5sX99wkYy_M2Wkow2uNdmi8ckDrM2OhPc_3O9glRYySA1MrQ

https://www.ft.com/content/97d44588-df9b-11e9-b112-9624ec9edc59?fbclid=IwAR1NQkws1gHrl5MH5_FRuFjUfG99m_ILjP5-BTjxtTn0YWpU9AgtGDkRNwc

https://www.foxbusiness.com/money/joe-biden-hunter-biden-burisma-giuliani?fbclid=IwAR1hTmxAeF6N3MfND_hGnGWju1lJzwMsaDkAc_xXQIsTOV6a_q8UxAYcu7o

Fonte Link: kairostv.it

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