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Millecolori e l’inciucio di Pizzarotti contro i Consiglieri Comunali
Associazione Millecolori
“Sig. Sindaco un po’ più di bon ton istituzionale non guasterebbe e, ci permetta, non guasterebbe anche un po’ più di considerazione degli altri e, forse, un po’ meno di sé stesso!”. L’attacco del weekend arriva dall’associazione Millecolori. Il tema sono le elezioni per la nuova Provincia e quello che viene definito “l’inciucio” a cui avrebbe partecipato Federico Pizzarotti. Un inciucio che, secondo Millecolori, denigrerebbe il ruolo dei consiglieri comunali, compresi quella della maggioranza 5 Stelle a Parma.
“Siamo rimasti colpiti dalle dichiarazioni del Sindaco Pizzarotti che, per cercare di giustificare l’inciucio da lui perseguito per le elezioni provinciali, ha sostanzialmente affermato che per lui i rappresentanti in consiglio provinciale avrebbero dovuto essere solo i Sindaci (e quindi non i consiglieri comunali) per motivi di rappresentatività territoriale – scrivo i soci di Millecolori – .Tale affermazione è grave sotto 2 profili:
1) la legge già prevede che quale organo della Provincia l’Assemblea dei Sindaci e, pertanto , la presenza dei Sindaci, nessuno escluso, è già assicurata dalla legge.
Il Sindaco questo lo sa bene e, pertanto, la sua affermazione è solo l’ennesima presa in giro;
2) il ritenere che solo i Sindaci rappresentino il territorio implica che per il Sindaco Pizzarotti i consiglieri comunali tale rappresentatività non hanno.
Riteniamo tale pensiero gravemente irriguardoso nei confronti di tutti i consiglieri comunali (di qualsiasi parte politica essi siano) che, contrariamente al Pizzarotti pensiero, a nostro avviso hanno anch’essi una capacità rappresentativa del loro territorio e non debbono ritenersi dei semplici soldatini agli ordini del grande capo, tenuti solo al “credere, obbedire, combattere!”.
Riteniamo che un tal modo di pensare sia frutto di una mentalità che ci limitiamo a qualificare “verticistica” e “scarsamente democratica”.”
“Sig. Sindaco – continua la nota – siamo certi che i “suoi” consiglieri comunali, anche di maggioranza, indipendentemente dalla diversità di vedute, meritino ben altra considerazione, quantomeno per rispetto del ruolo istituzionale che, democraticamente, sono stati chiamati ad assolvere.
Noi siano convinti che Lei proponendo l’inciucio e poi perseguendolo nelle segrete stanze (non in streaming), cercando di “tagliare fuori” i consiglieri comunali (anche della Sua maggioranza), abbia cercato di porre in essere ben altra operazione…con successiva retromarcia a seguito degli eventi a Lei contrari.
Vede sig. Sindaco le retromarce non guastano e , talvolta, se operate con “dignità”, possono anche essere “onorevoli”; non lo sono invece quando si è così “indispettiti”.
Buon week end!”.
Caro Rutigliano,
quel che sorprende sull’inciucio Pizzarotti contro i Consiglieri Comunali, non è tanto la posizione dell’ipsiota parmigiano, ma quella di Cardinali del PD, a capo della triade dei maledetti.(cardinali, pagliari, ferrari). Appositamente scritti senza maiuscole.
A questo farabutto e ai suoi colleghi, non sono state chieste le dimissioni per il patto stipulato e continua a gestire il partito. Questa sì, è una vergogna. Il vertice del Partito rappresentativo in organi nazionali (Regione e Senato) si è dimostrato incline al Pizzarotti pensiero, e Cardinali scrive pure che se Pizzarotti non si fosse ritirato ci sarebbe il listone. CARDINALI: “LISTONE TRAMONTATO SOLO PER IL NO DI PIZZAROTTI”
Sull’inciucio contro i consiglieri comunali ha parlato, invece, molto chiaramente ieri la Guarnieri di “Provincia Nuova” che ho riportato nel mio articolo di presentazione della loro lista.
ELEZIONI PROVINCIALI 2014, I CIVICI PRESENTANO LA LORO LISTA: PROVINCIA NUOVA
C’è più chiarezza e affidabilità tra i civici che non nel PD. Se fossi un Consigliere elettivo, non avrei dubbi su chi scegliere.
Luigi Boschi
Boschi io credo che alla fine di quella vicenda,con tutte le difficolta’ e successive mediazioni, abbia vinto la politica di chi crede che gli ideali e la chiarezza debbano essere sempre privilegiati e che gli inciuci non debbano perseguirsi..una cosa e’ il dialogo,sempre opportuno,altra l’inciucio! Credo che nel PD in qs vicenda alla fine abbia prevalso la buona politica,per merito di tante persone ed in particolare di quelle di Parma citta’,ma non solo!Questo ha sicuramente gia’ indebolito quella che lei chiama la triade maledetta e penso che nel PD sia in atto una bella riflessione! Io come semplice iscritto (non faccio parte di alcun organismo dirigente,neppure di circolo) cerchero’ di dare il mio contributo,anche pubblicamente,come ho fatto con l’intervento dei primi di settembre! Se invece si riferisce all’ultimo intervento di Millecolori le faccio presente che l’associazione e’ sorta per occuparsi solo delle qs della citta’ di Parma e quindi l’intervento non poteva che rivolgersi al Sindaco mentre al PD di Parma citta’ si potevano solo fare i complimenti perche’,a mio avviso (ma anche di tanti altri), in questa vicenda si e’ mosso in maniera lineare chiara e pulita e questo lascia ben sperare per il futuro! Buona domenica! Massimo Rutigliano
Si vede che è dotato di dialogo politico. Ma per me che sono più ruspante e ruvido, dotato di minor conciliazione, resta il fatto che Cardinali ha nelle proprie mani il PD di Parma. La lista “Provincia Democratica” presentata all’ultimo minuto poi ritirata in risposta al listone che a detta di Cardinali, solo per demerito di Pizzarotti non è andata in porto, la dice lunga su cosa è il PD di Parma oggi. Io non desidero avere rapporti con gli ipocriti. Cardinali doveva essere mandato a casa o si dovevano chiedere le sue dimissioni. E io personalmente non alimenterò il numero dei simpatizzanti, né dei votanti PD finché ci sarà questo individuo al comando e gli altri suoi compari (Ferrari e Pagliari) non chiederanno scusa del loro subdolo comportamento. Non mi ritrovo in questo contesto: prima Dall’Olio (con la vicenda dei manifesti elettorali per le Europee), poi Cardinali, Pagliari e Ferrari, si vede che tra me e il Pd locale non c’è compatibilità, nonostante abbia molti amici iscritti che stimo: Vescovi, Iotti, Lavagetto. Il disagio personale come con il PD non lo ho mai provato con i Civici di Ghiretti e la Guarnieri. Cari saluti. Luigi Boschi