Home Parmaonline Pilotta (Parma città) Parma, Piazzale Picelli: terza assemblea – spezziamo la catena “Mafie – Dipendenze...

Parma, Piazzale Picelli: terza assemblea – spezziamo la catena “Mafie – Dipendenze – Razzismo”

800
4

Parma Piazzale Picelli

Proseguono le assemblee di strada promosse da Officina Popolare Parma: terzo appuntamento giovedì 19 luglio alle ore 21 in piazza Picelli. In previsione della seconda giornata dedicata alle dipendenze che avrà luogo a settembre, continuiamo a dar voce alla comunità degli abitanti.

Il sistema economico in cui viviamo tende a isolare le persone, lasciandole impotenti davanti a fallimenti e miserie. L’Oltretorrente, nella sua storia di quasi mille anni, è stato luogo di convivenza tra vecchi e nuovi arrivati. Non è mai stato facile arrivare a una civile convivenza, ma le risposte più efficaci sono arrivate dalla stessa comunità.

Fu la comunità a far nascere l’Ospedale Vecchio, furono i figli del popolo a dar vita alle Società di mutuo soccorso, alle Camere del Lavoro, a difendere la città dai fascisti con le Barricate. Nel dopoguerra non si contano le associazioni, i circoli, i gruppi e le lotte democratiche nate in Oltretorrente.

E ancora oggi, solo rispondendo insieme, e questo vale per ogni zona della città, riusciremo ad affrontare i problemi, a partire dagli ultimi tra noi. Uno di questi problemi è chiaramente il grande aumento nel consumo di sostanze stupefacenti. Se il problema dello spaccio è a tutti visibile, l’altro lato della medaglia è costituito dalla solitudine sociale in cui tanti di noi si trovano, pensiamo agli anziani ma anche ai più giovani, i più a rischio di sviluppare dipendenze.

Nessuna indulgenza per i mercanti di merda, altro che buonismo! Per i gestori – italiani e stranieri – del traffico di sostanze, per la manovalanza che troviamo ogni giorno per strada, e men che meno per coloro, spesso con l’accento parmigiano, che non si fanno scrupolo di affittare in nero decine di appartamenti che diventano basi di spaccio.

E non possiamo ugualmente accettare che la città veda le sue strade percorse da decine di energumeni nazifascisti in cerca di facile propaganda. Costoro spacciano pericolosi luoghi comuni che vedono negli stranieri la causa di ogni problema, tacendo come sempre sui principali responsabili.

Incredibile che le ronde nazi siano tollerate dall’Amministrazione Comunale!

Nel deserto dovuto all’assenza di servizi sociali, di alternative per i giovani, allo spreco di enormi somme di denaro per opere inutili se non dannose; nel deserto di pensiero voluto da un governo che li legittima con campagne votate al razzismo, questi personaggi cercano e sempre più cercheranno spazio.

Le assemblee di strada vogliono essere anche un presidio democratico contro queste

pericolose tendenze.

OFFICINA POPOLARE PARMA

Artist Management Company

Previous articleTagli veri, risposte apparenti
Next articleOpe faecis: sul mistero buffo del ritratto di Neefe