Schlein pensa alla Rai: vuole Furfaro in Vigilanza, ma le liste sono già chiuse

SIMONE CANETTIERI
La telefonata del Nazareno alla capogruppo Debora Serracchiani: “Ormai è impossibile”. Così il nuovo corso del Pd guarda a Viale Mazzini
Telefonata dal Nazareno a Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera: “Mettete Marco Furfaro in Vigilanza Rai”. Imbarazzo. “Beh, mi spiace. Ma le liste sono già state depositate ieri”. Elly Schlein inizia a pensare anche a Viale Mazzini, antica passione di casa dem. Ecco perché oggi ha cercato di piazzare fuori tempo massimo il fedelissimo deputato, destinato a diventare vicesegretario, fra i parlamentari che si occuperanno di Vigilanza.
Peccato appunto che le liste fossero già state chiuse e lette ieri in Aula dal presidente di turno dell’assemblea di Montecitorio, in questo caso Fabio Rampelli.
Per la Camera ci sono quattro esponenti del Pd: Ouidad Bakkali, Stefano Graziano, Guido Peluffo e Nicola Zingaretti. Che si aggiungono a quelli indicati in Senato: Annamaria Furlan, Antonio Nicita e Francesco Verducci. La partita dunque ormai è chiusa.
La presidenza della Vigilanza Rai spetta all’opposizione e, salvo sorprese del Terzo polo con Maria Elena Boschi, dovrebbe andare al M5s con Riccardo Ricciardi, vicepresidente del partito guidato da Giuseppe Conte. Le trattative con la maggioranza sono in stallo, se ne parlerà la settimana prossima.
E però la Rai fa gola anche al nuovo corso della Schlein, tanto che la neo segretaria voleva nominare come vedetta Furfaro, già delegato alla comunicazione del Nazareno con Zingaretti e Letta. Ma il dado ormai è tratto. Tuttavia c’è una soluzione: Furfaro dovrebbe entrare in segreteria, come vice Elly, con la delega vasta all’informazione. Un modo per gestire da fuori comunque le care cose di casa Rai.
Fonte: ilfoglio.it