71° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GUIDO PICELLI
5 GENNAIO 1937 – 5 GENNAIO 2008
71 anni fa Parma perdeva uno dei suoi figli migliori, Guido Picelli. A capo degli «Arditi del Popolo», organizzazione di autodifesa proletaria comprendente antifascisti di diverse tendenze (socialisti, anarchici, cattolici, comunisti, ecc.), Picelli guidò la lotta di Parma contro le squadracce fasciste fattevi affluire da fuori. I primi di agosto del 1922 le barricate erette nei quartieri popolari dell’Oltretorrente e Saffi-Naviglio respinsero i fascisti. Un caso quasi unico in Italia di resistenza armata vittoriosa già all’insorgere del fascismo. Eletto deputato al Parlamento nel 1921 per il Partito Socialista e poi nel ’24 per il Partito Comunista, Picelli fu arrestato in seguito alle leggi speciali del regime fascista e condannato a cinque anni di confino. Espatriato clandestinamente in Francia, si rifugiò in Belgio, e poi raggiunse l’Unione Sovietica. Allo scoppio della guerra di Spagna nel 1936 si arruolò nelle Brigate Internazionali dei volontari che andarono a combattere per la difesa della Repubblica spagnola contro l’esercito fascista di Franco. Comandante della 1 Compagnia del Battaglione Garibaldi, cadde in combattimento sul fronte di Mirabueno il 5 gennaio 1937.
Partecipiamo alla commemorazione che si terrà a Parma in Borgo Cocconi sabato 5 gennaio alle ore 11
LA CITTA‘ DI PARMA ERIGA FINALMENTE IL MONUMENTO A PICELLI, LIMPIDA E SPLENDIDA FIGURA DI ANTIFASCISTA, DEMOCRATICO, COMBATTENTE PER LA LIBERTA’ E IL SOCIALISMO FINO AL SACRIFICIO DI SE’
COMITATO ANTIFASCISTA E PER LA MEMORIA STORICA – PARMA [email protected] – cicl. in proprio via Testi, 4 Parma