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Nuovi bandi per il Comune di Parma, previste 212 assunzioni

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Operatori, istruttori, funzionari e dirigenti: i bandi andranno a coprire tutti i settori della macchina comunale
Il Comune di Parma vara un importante piano assunzioni di 212 unità di personale.

Innovazione, riduzione dei tempi di attesa, maggiore efficienza per cittadini e imprese, miglioramento della qualità dei servizi, snellimento burocratico sono gli elementi alla base della scelta di implemetare in maniera consistente l’organico della macchina comunale, fermo da anni.

Ora la decisione di invertire la rotta mettendo a bilancio risorse economiche per le assunzioni.

Alla fine del 2023 il loro numero salirà a 1.358 di cui 1.249 a tempo indeterminato e 109 a tempo determinato.

Le 212 assunzioni comprendono infatti la trasformazione di 56 contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato (afferenti i servizi educativi) e l’assunzione delle sei unità fino ad oggi in comando.

Nel 2023 sono previste, inoltre, 33 cessazioni (pensionamenti e dimissioni) per cui il saldo dell’organico alla fien dell’anno corrente sarà di 120 dipendenti in più in organico.

Non ci sarà un grande concorsone ma bandi settoriali in base allle figure richieste.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’area operatori (profili con conoscenze base e conoscenze semplici di tipo operativo — operatore generico, esecutore amministrativo, esecutore commesso notificatore, collaboratore amministrativo e tecnico) sono previste nove assunzioni a fronte delle 8 cessazioni, con una dotazione complessiva pari a 110 unità.

Per quanto concerne l’area istruttori (profili con conoscenze specialistiche e compiti di media complessità di procedimento — Istruttori amministrativi di sportello, tecnici, tecnico grafici, contabile, istruttore tecnico di polizia locale, istruttore tecnico educativo — maestro scuola infanzia comunale, istruttore tecnico educativo nidi infanzia, tecnico sociale), sono previste 145 nuove assunzioni a fronte di 15 cessazioni, con una nuova dotazione complessiva di 705 unità.

Nell’area funzionari (Profili con conoscenze altamente specialistiche, con competenze gestionali e di responsabilità di procedimento e di coordinamento — istruttore direttivo amministrativo, europrogettista, specialista comunicazione istituzionale, socio pedagogico, tecnico, agronomo, contabile, culturale, educativo, informatico, ispettore e commissario di polizia locale) sono previste 56 nuove assunzioni a fronte di 9 cessazioni, per una nuova dotazione pari a 418 unità.

Per quanto concerne i dirigenti sono previste cinque nuove assunzioni, di cui due a tempo indeterminato e tre a tempo nuova dotazione sarà di 22 dirigenti.

A questo si aggiunge l’assunzione e tenpo determinato di figure innovative iper specialistiche: un esperto in marketing territoriale, un project manager e due specialisti di transizione digitale.

Oltre alle assuzioni, sono 24 i processi operativi che verranno rivisti per ridurre í tempi dí azione amministrativa in termini di efficienza ed efficacia.

Attraverso le azioni messe ín campo sarà possibile, per esempio, ridurre di un anno i tempi di realizzazione di un’opera pubblica rispetto ai tempi attualmente necessari.

L’introduzione di nuovi modelli organizzativi e operativi permetterà, a titolo esemplificativo, una gestione più efficace dei fondi provenienti dal Pnrr e anche l’intercettazione di finanziamenti comunitari.

Le azioni messe in campo dall’Amministrazione saranno tutte accompagnate da corsi di formazione strutturati, rivolti al personale dell’ente.

“Il piano assunzioni 2023 – sottolinea il sindaco Michele Guerra è una scelta politica forte assunta dall’Amministrazione, in accordo con la Giunta comunale. Crediamo fermamente che un segnale di questa natura sia importante per il personale del Comune, in riferimento all’idea di benessere che vogliamo passi all’interno di questa istituzione, ma che vada anche a beneficio della città dal momento che l’incremento del personale è strettamente legato al miglioramento della qualità dei servizi. Si tratta di una scelta di campo politica che segna un cambio di passo significativo”.

Il vicesindaco con delega al Personale Lorenzo Lavagetto: “Si tratta di un atto di responsabilità forte nei confronti della città e del Comune di Parma. Un’operazione che ha visto il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, in un percorso condiviso, che comprende la stabilizzazione di 56 unità nei servizi educativi con il passaggio di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. A questo si aggiunge il potenziamento del personale dei servizi demografici con otto unità in più a partire da lunedì per sveltire l’iter di rilascio della carta d’identità elettronica. Un intervento rilevante per fare in modo che l’Amministrazione comunale sia in grado di fornire risposte efficaci ed efficienti alla nostra comunità”.  

Il direttore generale del Comune, Pasquale Criscuolo, si è soffermato sull’impegno dell’Amministrazione nell’allocare le risorse necessarie nel bilancio 2023 per dare seguito a un piano assunzioni “ambizioso che pone il Comune di Parma in linea con la media nazionale nel rapporto tra numero di residenti e numero di dipendenti. Le politiche assunzionali dell’Amministrazione sono finalizzate a sveltire l’azione amministrativa, attraverso l’introduzione di modelli operativi innovativi, volti alla riduzione dei tempi di risposta ed al miglioramento della qualità dei servizi, a favore di cittadini e imprese.  Sono 24 i processi operativi che verranno reingegnerizzati per ridurre i tempi di azione amministrativa in termini di efficienza ed efficacia”

Le prime immissioni in ruolo scatteranno già lunedì 13 febbraio con otto dipendenti selezionati da una graduatoria concorsuale provinciale che andranno a rinforzare il settore servizi Demografici, in affanno ad esempio nei tempi di rilascio delle carte d’identità. 10 FEBBRAIO 2023

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