Israele, nonostante la quarta dose contagi e decessi sono da record
Tommaso Baronio
Superata ieri la soglia di 3 milioni di positivi (erano 2 fino a 15 giorni fa) e di 9.000 morti.
Israele nella campagna vaccinale contro il Covid-19 è
stato il capofila. Ha cominciato le somministrazioni a metà dicembre 2020, e appena scoccate le tre settimane dalla prima puntura, il 10 gennaio 2021, ha cominciato con la seconda. Ha primeggiato anche con il booster,
iniziato a effettuare a fine luglio alle persone con più di 60 anni, per poi bruciare tutti nuovamente con la raccomandazione della quarta dose di vaccino per i cittadini compresi tra i 18 e i 60 anni, avvenuta il 25 gennaio. A dicembre, l’ennesima dose era già stata varata per il personale medico e i soggetti ritenuti fragili.
Una strategia che può essere riassunta nel motto:
«Prima facciamo e meglio è». Ma, nonostante gli sforzi attuati, i primi della classe non stanno ricevendo degli ottimi risultati. Omicron sta dilagando in tempi brevissimi in Israele, tanto che sono stati superati i 3 milioni di contagi… continua. (05/02/2022)
Fonte: La Verità 05/02/2022 pagina2