BLAIR IL MENTITORE
Capisco e sono vicino al dolore dei londinesi, degli inglesi, un popolo che ha subito violenza. La faccia della violenza è disumana! Nessuno merita violenza. Ho frequentato la società inglese che mi ha avuto ospite per lungo tempo. Ho apprezzato la loro scuola, i loro parchi, la loro cultura, il loro humor, il loro saper prendere la vita. Ho amato e ricordo con piacere e passione quei luoghi. L’Inghilterra, la lingua dei poeti. La terra madre della modernità, che ha sempre saputo trovare nell’intelligenza popolare nuovi orizzonti e conservare le proprie tradizioni. La terra della cultura multietnica…
Blair, tu oggi non sei degno dei loro valori! Mi è bastato sentir la rassegna stampa televisiva per scrivere di getto il mio sgomento, il mio sdegno. Blair tu oggi hai oscurato la civiltà europea. Non si barattano i diritti dell’uomo con la sicurezza. E’ proprio attraverso l’estensione e l’attenzione di questi per tutti, che si potrà pensare di avere una società più sicura. Dobbiamo essere tutti più attenti custodi dei diritti degli altri, più che gendarmi dei loro doveri!
Blair tu sai e con ipocrisia gridi anatemi: “la sicurezza vale più dei diritti umani”. Tu ti sei posto sullo stesso linguaggio di chi predica terrorismo. Tu così facendo, alimenti la spirale di odio e di xenofobia. Tu hai già fatto uccidere un innocente col tuo stato di sicurezza. Cosa pensi di essere per i suoi genitori? Cosa pensi che provi ora il suo popolo verso di te, verso gli inglesi che rappresenti, verso noi europei!! La sicurezza, tu lo sai significa più armamenti, quindi più soldi per le armi, le missioni; più repressione, più potere arbitrario e della forza; la violenza solo per il sospetto, limitazione delle libertà individuali.Oggi nella globalizzazione della rete! E tu saresti il Presidente di turno dell’Europa? Tu sei il mentitore ipocrita di turno! Voi lo sapete come stanno le cose, cosa significa produrre terrore! Il terrore di pochi in mano ai vostri media, di cui gestite il DNA, diventa terrore di milioni di persone. Il terrore fa aumentare, tu lo sai, il desiderio di sicurezza. Chi ha paura si difende aggrappandosi a ciò che gli è familiare. Chi ha paura, ha paura delle novità, dei cambiamenti sociali. E’ seminando panico nella gente che si stabilizzano i vostri equilibri sociali, economici, politici: la vostra rendita di posizione.
La storia è piena di crimini di Stato! Tu che hai falsificato documenti pur di andare in guerra! Tu che per questa mostruosità politica e civile non dovresti più essere dove sei, ma sotto processo tra i criminali di guerra! Tu col tuo aplomb inglese, che nascondi e proteggi nei paradisi fiscali, che circondano la tua isola, la finanza terrorista e del malaffare! Tu che hai impestato il mondo con la BSE! Tu che parli di Europa sociale e produci guerre mettendo in pericolo la civiltà europea! Tu sai, che solo nel rispetto e nella globalizzazione dei diritti umani si potrà avere una politica di pace! Tu sai chi alimenta il terrorismo! Lo sanno i tuoi servizi, lo sa la tua Intelligence! Tu con le tue parole, oggi, alimenti il terrore su di noi europei e fomenti lo scontro sociale!
Tu hai mai chiesto scusa al mondo come fece anche il Papa per le colpe della Cristianità e della Chiesa Cattolica? Tu lo hai mai fatto? Con le guerre si consolida solo l’esistente: il potere del regime oligarchico fatto passare per democrazia, attraverso la finzione partecipata alla politica. Un mondo di politici corrotti, di abusi di potere, di affarismo sopra la testa degli uomini, di sperequazioni sociali infamanti, di scontri armati per affari, di cosche, mafie, cupole…droghe.
Una élite sempre più ricca, protetta da voi politici, che con voi semina terrore, indebita le popolazioni (mentre lei si arricchisce) e impedisce l’espressione di potenza dell’uomo.
Tu chiedi sicurezza per questo mondo? Tu chiedi sicurezza per questi valori? Proprio in questi giorni che ricorre l’anniversario di Iroshima, Nagasaki, dove un popolo è stato vaporizzato e martoriato dal fungo atomico, tu hai il coraggio di dichiarare la diminuzione dei diritti dell’uomo per la sicurezza? Siete voi, con la vostra politica, con le vostre miserie affaristiche che producete la nostra insicurezza civile. Chi subisce sono sempre i cittadini, resi incapaci di reagire e su cui viene scagliata la mannaia delle atrocità! Si i cittadini subiscono le conseguenze delle vostre malefatte di Stato. Tu che facilmente per ogni tuo blaterare trovi spazio nelle colonne dei giornali mondiali, tu uccidi con le tue parole l’umanità dell’Occidente, le civiltà del mondo!!
Certo la strada della Pace e della Giustizia non è priva di scontri, soprusi: ben lo insegnano i martiri della Shoa, dei Gulag, delle tirannie, dei genocidi di Stato, gli indiani dell’India e dell’America, Gandhi…Martin Luther King! Solo la consapevolezza della fratellanza mondiale basata sul rispetto per l’uomo, per la sua dignità, non sulla ferocia e sulla violenza, potrà dare al mondo una politica di umanità basata sul diritto cosmico, inviolabile alla vita. La cultura e la sensibilità alla vita si coltivano quotidianamente verso i propri simili, verso i più deboli, nella solidarietà, nelle scelte di consumo per non alimentare la finanza e l’economia dei signori della morte, nel saper disobbedire alla prepotenza. Ti farebbe bene la lettura di Don Milani!! Un prete italiano, ribelle!
E’ tempo di chiamata all’etica individuale, al rigore e all’impegno per i diritti dell’umanità! Cardinal Martini: “Oggi in non pochi ambiti della vita quotidiana è più facile dirsi non credenti che credenti. Siamo nel Sabato Santo del tempo e della storia, lo smarrimento dei discepoli è il nostro: si ha l’impressione che Dio sia diventato muto, che non suggerisca più linee interpretative della storia. E’ la sconfitta dei poveri, la prova che la giustizia non paga…Manca una globalizzazione della solidarietà. E i poveri sono oppressi, i prepotenti trionfano, i miti sono disprezzati”.
La questione morale è l’interrogativo che i popoli chiedono ai potenti, a chi ha governato, a chi governa. Chi è responsabile delle stratificazioni dell’odio? Chi ha reso possibile questa violenza? Chi ha prodotto questa miseria diffusa? Chi giornalmente specula sull’esercizio della forza? Chi tira le fila per governare con la prepotenza il mondo? Blair, tu con le tue parole hai fatto oggi arretrare l’Europa. E io mi vergogno! Come europeo non mi sento da te rappresentato. Le tue parole sono indegne per l’Europa! Se la Politica per il “bene comune” è anche mediazione e compromesso, la verità, invece, è radicale. Utopie? Nel vostro mondo di guerre infinite diventa utopica la pace.
L’Europa dei saperi non è l’Europa dei prepotenti! L’Europa congiunge non separa! Pasolini: “Uomini severi, in doppiopetto, eleganti, che salgono e scendono dagli aeroplani… E uomini umili, vestiti di stracci, o di abiti fatti in serie, miseri, che vanno e vengono per strade rigurgitanti e squallide… E’ da questa divisione che nasce la tragedia e la morte.” (Parma, 6 agosto 2005)
Luigi Boschi