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Cosa aspetta l’Occidente a dare la caccia al criminale Vladimir?
Se l’Occidente non vuole inviare armi o aerei a difesa degli Ucraini, dia la caccia a Putin e faccia giustizia. Senza Putin la guerra, sono convinto, cesserà subito. E’ Putin il nemico, non i Russi, totalmente disinformati, che non sanno cosa sta avvenendo veramente in Ucraina. Putin usa le regole della nostra democrazia, sapendo che temiamo la sua aggressione, anche atomica già minacciata. Ha inoltre nelle sue mani 4 centrali nucleari ucraine e noi stiamo a guardare. La situazione a Chernobyl desta parecchia preoccupazione. Da giorni nelle mani dei russi, la centrale nucleare ucraina rischia di trasformarsi “in una catastrofe di grandi proporzioni”. Putin è capace solo di omicidi e menzogne con la sua propaganda alla Goebbels. Quanto tempo ci hanno messo i despoti Europei e Italiani a capire chi era il tiranno sanguinario!
E’ disarmante vedere l’Europa e gli USA emettere sanzioni, senza portare aiuti concreti a difesa degli Ucraini che implorano mezzi per difendersi dall’invasore e lottano strenuamente per la loro libertà di nazione sovrana e anche per la nostra democrazia. Li lasciano massacrare da un tiranno sanguinario. Una cosa vile. AIUTATELI!! L’unico, per ora a trarne vantaggi è Biden, che da tempo non poteva non sapere cosa stava preparando Putin. kamala Harris: “l’Europa è sull’orlo di una possibile guerra, credo che Vladimir Putin abbia già deciso di attaccare”. Recentemente il Presidente Americano ha inasprito le sanzioni contro la Russia.
Tutti i giorni vedo bollettini di guerra con morti, bambini, donne, e devastazione di città ucraine e noi stiamo a guardare commentando, con le sanzioni economiche finanziarie in attesa del default russo e in certi settori nostro. Che vanno bene (non per noi), ma non possono essere decisive per consentire a un popolo di difendersi da subito contro un mostro sanguinario. Con le sole sanzioni non si salvano persone da morte certa, anche noi diventiamo responsabili con il nostro acquisto del gas con cui Vladimir finanzia la sua ultima guerra. Cosa ne sarà di quel Paese dopo la macellazione putiniana? Un enorme territorio (più grande della Francia con circa 44 milioni di abitanti) con guerriglie in cui Putin si è già specializzato in Cecenia, Georgia e Afganistan con il suo amico macellaio di vite umane Ramzan Kadyrov.

Ho rotto l’amicizia con amici e amiche che giustificavano, in vario modo l’aggressione di questo dittatore criminale. Gli ucraini combattono per la loro patria e devono essere aiutati subito anche con armi, non si possono lasciare soli sotto i bombardamenti. Putin oltre ad utilizzare giovani militari di leva, sta assoldando pure i mercenari tagliagole (40.000) siriani, serbi, ceceni e milizie wagner per la guerriglia nelle città ucraine, dove praticheranno stupri, violenze, saccheggi, ruberie e ogni atrocità come già visto in altre situazioni. Il suo esercito russo è insufficiente e non ci sta a massacrare i suoi consanguinei. Abbiamo visto ragazzi russi di leva piangere al telefono, ignari di quel che avrebbero dovuto fare, dovevano fare esercitazioni non macellazione umana a loro fratelli.
Le guerre si vincono con le armi. Le trattative di pace si fanno con temporanee tregue e interruzioni di bombardamenti. Entrambi i soggetti belligeranti devono mostrarsi disponibili, cosa che attualmente non sembra vi sia, soprattutto da parte di Putin. Dobbiamo alle armi la pace di questi ultimi 50 anni in Europa. Perché se non vogliono inviare mezzi militari per timore di scatenare una guerra mondiale, già, di fatto, in essere, i pavidi burocrati dell’Occidente, riuniti pomposamente nella Reggia di Versailles (replica di Roma), terminato con un comunicato scontato, ma di importante portata politica, sulla costituzione di una difesa Europea e un piano energetico comunitario sganciandosi dal gas russo, non danno almeno la caccia a questo criminale? Così come hanno fatto gli americani con Bin Laden. Merita forse diversa attenzione il criminale russo? Deve dimostrare ancora con altri assassinii, di cosa è capace? per ora, non lo deporranno i suoi oligarchi. La sua vita è stata dedicata solo a questa pratica. Avete bisogno che venga a prendervi a casa vostra per dimostrarvi tutta la sua crudeltà assassina? Se non verrà giustiziato subito, produrrà altre stragi. E i regnanti Europei diverranno collusi. E’ una mente solo assassina fatta di menzogne e omicidi. Tutto il mondo è in pericolo con lui in vita. Difendere l’Ucraina è oggi dovere delle democrazie Occidentali sotto attacco. Siamo infatti noi l’obiettivo di Putin. Bene ha fatto Biden a fornire ingenti risorse economiche e in armi al popolo Ucraino aggredito a sostegno dell’autoderminazione democratica dei popoli e rispetto dei confini nazionali costituiti.
Non possiamo veder soccombere l’Ucraina, conquistata, divenire un’altra Bielorussia governata da un fantoccio voluto da Putin come Lukašėnka. Sono molto preoccupato per cosa accadrà pure a noi se, malauguratamente, Putin dovesse vincere la guerra in Ucraina. Già avremo gravi conseguenze economiche. Se dovesse vincere con le armi, non riuscirà poi a governare l’Ucraina, e quel territorio diverrà una nuova Georgia con distruzione totale e guerriglie interne, prigionieri torturati e uccisi. Quando un criminale riconosciuto, non viene giustiziato, ma addirittura, pur sapendo chi era, prima ancora dell’invasione in Ucraina, lo si finanzia comprandogli miliardi di dollari di gas all’anno, la guerra di oggi è l’epilogo della dissennatezza dei nostri despoti nazionali ed Europei. Ecco in questo, la miopia dell’Occidente tutto, è fortemente responsabile. La guerra in Ucraina è anche colpa vostra. E di questo come cittadino italiano non riesco a darmene ragione. Biden ha fatto quel che doveva fare [LINK] con un invio massiccio di risorse e armamenti a sostegno e difesa di uno Stato ingiustamente aggredito. Putin deve essere sconfitto anche sul campo militare. Putin è un criminale e deve essere giustiziato come Bin Laden. L’attacco alle torri gemelle non è paragonabile alla guerra di Putin in Ucraina. Ma vi rendete conto che finché questo autocrate sanguinario sarà in vita, tutte le democrazie occidentali saranno in pericolo? Dopo l’Ucraina sceglierà un altro Paese da invadere con un’altra finta scusa. Federico Rampini: “Putin lo ha detto che l’Ucraina non gli basta”. E Rampini lo ribadisce chiaramente: “lo zar vuole cacciare la Nato dalla Polonia e dai Paesi Baltici. “Chi fornisce le armi compie un atto di guerra come chi fa le sanzioni economiche”. Tutto questo costituisce l’alibi per Putin, che secondo Rampini “sta già cercando la guerra diretta contro di noi”.
Un criminale al potere, non si fermerà mai! Il crimine è lo scopo della sua vita così come produrre danni. E’ bastato che facesse balenare l’uso delle armi atomiche, che non userà mai (annullerebbe pure se stesso), ma potrebbe invece bombardare, come ha già fatto, le centrali nucleari presenti in Ucraina, irradiando del pulviscolo radiottativo tutta l’Europa, che vi siete cagati tutti addosso, ritrovandovi tutti nei lussuosi bagni di Versailles a elaborare una liturgia scontata con le budella in mano. Vi rendete conto che tutta questa manfrina pseudodiplomatica, fatta di telefonate personali, incontri del nulla di fatto, di fronte a crimini di guerra, a morti quotidiane, a economie devastate, è ridicola? Putin con questa guerra ha fatto regredire l’economia degli Stati Europei di 10 anni. Per l’Ucraina occorreranno minimo 50 anni per ricostruirsi. L’assassino russo deve essere giustiziato, subito! E tutto questo finirà. Le ricchezze della Russia dovranno essere stanziate per la ricostruzione della Ucraina. Ogni giorno perso, sono morti che si moltiplicano e città devastate, di cui vi rendete responsabili. Dovete porre fine subito a questo massacro che avviene anche per vostra pavida insipienza: oltre a cercare la soluzione pacifica con tutte le possibili diplomazie internazionali (ottima l’iniziativa dei tre leader Europei di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia in Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky in rappresentanza del Consiglio Europeo. La delegazione era composta dal primo ministro ceco Petr Fiala, dal primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, dal vice primo ministro polacco Jarosław Kaczyński, che è anche il capo del partito di governo e la figura politica più influente della Polonia, dal primo ministro sloveno Janez Janša), ma se falliscono non si può continuare la macellazione degli Ucraini da parte dei Russi: dovete consentire gli Ucraini di dotarsi di aerei per la difesa della loro nazione o giustiziate Putin. Il criminale del Cremlino deve essere processato per crimini di guerra dalla Corte penale internazionale. Alla delegazione Europea uniamo l’incontro a Roma degli esponenti USA e Cina tra Jake Sullivan e Yang Jiechi (pare non sia andato molto bene) è la dimostrazione che sono in gioco gli equilibri geopolitici ed economici internazionali. Infine la Turchia si è dimostrata disponibile a proporsi come mediatore di pace. Israele ha inviato Naftali Bennett.
Putin lei uscirà perdente, la guerra in Ucraina e il bombardamento delle città sono il suo cimitero personale e politico. Sarà una sconfitta totale (più onorevole suicidarsi). Lei è finito così come il suo disegno della Russia imperiale! Il popolo nonostante la sua vergognosa propaganda sta con l’Ucraina e non capisce questa guerra che lei ha scatenato. Ogni Stato democratico ha il diritto di autodeterminarsi di essere informato (cosa che Putin impedisce, trasmette solo propaganda piena di falsità e chiude le testate giornalistiche indipendenti). Le democrazie Occidentali, pur con tutti i loro difetti, non possono essere sconfitte dalla dittatura criminale putiniana che ha bombardato non obiettivi militari, ma aree residenziali, ospedali, teatri, ucciso civili, bambini, lasciate intere città sotto assedio senza acqua, e alimenti. Una vera carneficina di cui Putin dovrà pagare di persona. (Parma, 12/03/2022; aggiornato il 16/03/2022)
Luigi Boschi