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Giulietto Chiesa a Parma relatore all’incontro del NO al Referendum traccia uno scenario da terza Guerra Mondiale e indica la via per la creazione di un nuovo soggetto politico a difesa dei diritti costituzionali
L’intervento di Giulietto Chiesa:
Chi ha voluto tutto questo?
Rothschild (uno dei padroni universali): “Stiamo assistendo alla fine del più grande esperimento dell’uomo finanziario: creare denaro dal nulla; stiamo entrando in acque inesplorate. Lo sviluppo è finito, dobbiamo vivere in una società razionata”.
Siamo di fronte alla riduzione drastica di tutte le forme democratiche. Il sistema democratico diviene solo una grande scenografia privato di contenuti. Le grandi organizzazioni mondiali finanziarie hanno il controllo totale di tutta la comunicazione in tutti i suoi aspetti. Anche Internet è già nelle loro mani. Una situazione internazionale di acutissima gravità. L’occidente con il suo miliardo di persone ha di fronte una popolazione di 6 miliardi disposti a tutto. Una situazione finanziaria mondiale al collasso.
Sta saltando il sistema economico finanziario e si stanno preparando alla guerra. La Terza guerra Mondiale. Vi è un gruppo ristretto di persone al comando ciniche disposte a uccidere milioni di persone con ogni mezzo.
In Italia la vittoria del no a questo referendum è strategica per la nostra democrazia. Una battaglia di estrema difficoltà che bisogna vincere. Le ragioni del no sono state tutte esposte dai precedenti relatori con grande chiarezza. Diffondetele. (LINK ALLE 8 RAGIONI DEL NO) (LINK ALLE 30 ragioni del no PDF); (Documento per il no di 56 costituzionalisti). Le modifiche costituzionali non sono necessarie. Un Senato azzoppato e non eletto a scapito della democrazia e della rappresentanza. Non è vero che si risparmiano 600 milioni di euro, ma bensì di circa 48. Riforme pasticciate e dannose per il Paese in cui si sopprime il diritto di eleggere i senatori, con un’aula Parlamentare in mano al Governo. Di fatto uno svuotamento della democrazia.
Se non si cambia il potere, non si cambia nulla. Si deve preparare un grande partito di opposizione: una alleanza popolare democratica per salvare l’Italia, basato sulla Costituzione.
In questo Paese non abbiamo più classe dirigente. Occorrono persone intelligenti e preparate che siano disposte a collaborare insieme senza divisioni ideologiche oltre le forme di destra e sinistra. La Sinistra ha perso, è inutile pensare di rimettere insieme ciò che non c’è più. Ogni tentativo è fallito. La Costituzione non è di destra, né di sinistra. E’ stata redatta dai nostri padri costituenti in una concertata visione tra diverse autorevoli espressioni di forze politiche. Occorre attuarla nella sua interezza. Non siamo qui contro qualcuno, ma per difendere i nostri diritti costituzionali… oggi in pericolo. Difendiamo il nostro diritto al voto di rappresentanza democratica. Fondamentale della nostra sovranità. (23/09/2016)
Luigi Boschi
RIFORMA COSTITUZIONALE DOCUMENTO PDF