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La ipocrisia al tempo di Coronavirus Covid 19 tra usurai, moneta ed Europa inesistente

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La ipocrisia al tempo di Coronavirus Covid 19 tra usurai, moneta ed Europa inesistente

Oltre 113.000 i casi in tutto il mondo. Oltre 4.000 i morti [LINK ministero salute]. Il primo caso in Europa in Germania e poi in Spagna. Ma di questi casi nessuno ne ha parlato molto. L’Italia ha deciso giustamente di blindare il paese dopo il dilagare dell’epidemia.  
L’emergenza economica è un falso problema
perché il denaro non può mancare in quanto le strutture monetarie deputate alla emissione possono stampare tutto il denaro necessario senza limiti e senza costi. Non si capisce perché debba costituire un problema e divenire la discussione del teatrino politico. Il poeta Ezra Pound: “dire che non ci sono i soldi è una eresia” sarebbe come se un ingegnere dicesse che non ci sono kilometri per realizzare le strade. Le conseguenze della usurocrazia produce 50 milioni di morti all’anno. I decessi per virus non sono addebitabili (se non parzialmente) al genere umano, mentre i 50 milioni di morti e i suicidi per insolvenza sono imputabili a chi ha voluto e mantiene in vita con tutti i mezzi questo paradigma monetario usurocratico di moneta a debito.  Facciamone una occasione di questo virus: cambiamo il paradigma monetario Europeo.
Presidente Conte, non bastano i 7,500 miliardi di Euro che l’Italia si appresta a varare per far fronte a questa epidemia. Di fronte a questa situazione pandemica l’Europa è stata, per ora, completamente assente.
Le preoccupazioni economiche e quelle sanitarie non sono disgiunte.

Il Coronavirus è la risposta virale ai grandi usurai mondiali che appestano, con i loro sottoposti (politici e banchieri), il mondo con la loro moneta a debito gravata da interessi inestinguibili, da oltre 300 anni. Togliendo agli Stati di batter moneta, istituendo Banche Centrali da loro controllate; consentendo alle banche commerciali di emettere moneta scritturale (senza reale corrispettivo), gravata da interessi e di redigere bilanci falsi in cui si sottrae ricchezza iscrivendo nelle passività gli impieghi ossia i prestiti mentre andrebbero iscritti nelle attività; la banca, infatti, concedendo mutui o prestiti scritturali (senza corrispettivo), si incredita e non si indebita. Siamo noi che versando il denaro a restituzione dei prestiti concessi, portiamo moneta reale alle banche. Banche che avvalendosi della “riserva frazionaria” continuano a emettere moneta circolante scritturale quasi all’infinito. Disponibilità di spesa concessa ai super raccomandati, responsabili poi dei default (basta leggere l’elenco dei nomi dei crediti inesigibili della MPS con a capo De Benedetti con la sua Sorgenia; Mezzaroma; Ligresti). [LINK]     

Carlo Cottarelli è da ipocriti andare in televisione su diversi programmi senza dire la verità sulla moneta e parlare solo di tagli. Eppure lei conosce molto bene il sistema usurocratico, ma non ne parla mai… perché, è, forse, uno dei loro uomini?
Giancarlo Giorgetti che propone Mario Draghi a capo dell’esecutivo!! (quello che il 2 giugno 1992  era sul Britannia in cui si definirono le privatizzazioni del patrimonio industriale pubblico italiano) [LINK].Tutti operatori impuniti, ma premiati, dai gestori della grande truffa mondiale. Il Covid 19 è ciò che hanno prodotto! In un mondo con a capo i falsari, non c’è speranza di vita.
Giuseppe Conte 7,5 miliardi sono insufficienti per far fronte a questa situazione e lei lo sa benissimo, già ha ipotizzato 10 miliardi. Si dovrebbero immettere nella nostra società e economia almeno 50 miliardi, ma non a debito!! Dobbiamo stamparceli. L’Europa ad ora è stata totalmente insufficiente, direi ridicola, proporre una deroga al disavanzo e maggiore elasticità: è come proporre una aspirina di fronte a un infarto.
Abbiamo poi visto cosa producono le donne al comando; Christine Lagarde e Ursula Von der Layer, peggio degli uomini! [LINK] Dov’è il senso di responsabilità evocato nell’appello dal Presidente Mattarella? Anche il nostro Presidente e il suo staff conoscono molto bene il sistema della moneta a debito. Eppure non dicono nulla…nulla! 
Galloni: “Il sistema economico e finanziario non riesce più a gestire e a dare risposte, indicazioni, programmi agli interessi delle popolazioni”. “Perché proprio in questo periodo di grande difficoltà di tutti i Paesi europei è stato messo all’ODG lunedì 16 marzo in sede Europea la discussione del MES?”  “Non vorrei che il MES fosse il cavallo di troia per iniziare a mettere le mani sul nostro grande patrimonio artistico, archeologico e le residue partecipazioni statali. Discussione che deve essere rimandata e affrontata da un Parlamento sovrano”.[LINK] Se questa è l’Europa!… Non si può convivere con il nemico in casa. L’Europa decida cosa vuol fare: se essere espressione della grande finanza o dei popoli europei.  

Siete proprio voi il virus. Sentire i dibattiti in TV sulla necessaria immissione di moneta per sostenere l’economia colpita da coronavirus è quanto meno desolante.
Di risorse ne occorrono, certo, ma non solo per questa contingenza. Il punto è che, il denaro, per uno Stato sovrano, non è un problema perché come ho già avuto occasione di dire, il denaro viene creato dal nulla senza costi e senza limiti. Ovviamente in rapporto alle necessità. Quello che fece Obama a fronte del default Lehmann e Chrysler. Stamparono tutti i dollari necessari. Tant’è che Marchionne si traferì in USA e fece l’accordo Fiat Chrysler che divenne FCA e si avvalse dell’enorme liquidità messa a disposizione con una fusione industriale che salvò la FIAT. 
Il problema nasce quando uno Stato non è più monetariamente sovrano come l’Italia.
L’Italia, sottoscrivendo i trattati Europei che hanno portato alla moneta unica ha, in cambio di nulla, se non un mercato globale delle merci, ceduto la propria sovranità monetaria a favore di un  ente privato sovranazionale (BCE) il quale stampa la moneta dal nulla a costi tipografici e tramite le banche, nemmeno direttamente, la presta agli Stati aderenti, al valore nominale gravato da interessi e ciò,  in cambio di titoli di debito.
Per cui, lo Stato, per far fronte alle necessità ordinarie e straordinarie  (calamità naturali comprese), deve chiedere  i soldi di cui ha bisogno a soggetti privati, i quali, sono liberi di darli, come di non darli, con tutto ciò che questo comporta. Senza disporre della moneta per i suoi obiettivi politici, lo Stato diviene solo un esattore. 
Questa è la grande verità che, nei dibattiti economici radio/televisivi viene taciuta da tutti.
Oggi, come detto,  i monopolisti privati del credito, creano il denaro dal nulla e lo immettono nel sistema solo sotto forma di prestito per cui, all’atto dell’emissione, gli Stati appunto, tramite le banche, vengono usurati al netto degli interessi del 200% e costretti a indebitarsi per l’equivalente dei prestiti col sistema finanziario privato.
Occorre, una svolta politica sociale, l’usura e gli usurai devono essere messi al bando. Già ai tempi di Cesare fu decretato che sugli interessi non si potevano applicare ulteriori interessi e che gli interessi totali non potevano eccedere il capitale prestato. Già con questo, il nostro debito pubblico si dimezzerebbe.
Gli usurai ebbero un ruolo negativo significativo nel declino e nella caduta dell’Impero Romano. (vedi “Storia della banche Centrali”)
Cesare al suo ritorno dalla conquista della Gallia 59-52 a.C. trovò le strade gremite di senza tetto, costretti a lasciare la propria terra dagli usurai e dai monopolisti fondiari. Ogni giorno c’erano migliaia di persone da sfamare. L’usura aveva preso piede e le conseguenze erano disastrose:
-Cesare aumentò la retribuzione dei soldati;
-regolamentò la distribuzione gratuita di grano;
-furono concessi condoni sull’affitto.
Il ruolo degli usurai è stato definito la “mano nascosta nella storia mondiale.” Essi hanno il potere di creare, prestare e accumulare interessi a “credito” e poi riprestare tali interessi, per ottenere perpetuamente altri interessi. E lo fanno sul valore nominale, senza corrispettivo. Questo ha creato un debito mondiale pervasivo, sia per l’individuo, che per le famiglie e gli Stati. Finanzieri e usurai che prestano a credito – quegli stessi che Gesù aveva buttato fuori a frustate dal Tempio – hanno convinto molti governi che le banche vanno lasciate in mani private.  

Così come gli usurai produssero danni all’Impero romano, così oggi sono il cancro della nostra società. Devono essere banditi con le loro truffe ordite solo per propri fini a discapito di tutte le popolazioni. Loro e tutti i loro complici, sono il nostro coronavirus.

Sentire i dibattiti in TV sulla necessaria immissione di moneta per sostenere l’economia colpita da Coronavirus Covid 19, mi sembra tutta una grande ipocrisia. Talk show senza verità.  Di risorse ne occorrono certo, ma non con moneta a debito come è l’Euro di proprietà delle Banche centrali, ossia di privati. [LINK]. Questo significa che ogni bimbo che nasce è di fatto uno schiavo degli usurai. O si presta anche lui o muore!  
Questo virus ha dimostrato, ancora una volta, il fallimento dell’Euro e dell’Europa con l’imposizione del pareggio di Bilancio (messo addirittura in Costituzione LINK ) e della moneta a debito.  E l’Europa cosa fa a sostegno di questa situazione che massacra non solo l’economia Italiana, ma a livello internazionale? E’ assurdo che la CNN faccia apparire l’Italia come l’untore del virus. Mentre la vera epidemia oltre la Cina è comparsa in Germania (Merkel: il 70% dei tedeschi sarà infettato) e in Spagna, in GB, in USA. Walter Ricciardi: “La differenza è che qui abbiamo dato un nome ad oltre 1.000 casi di sindrome influenzale chiamandola COVID-19 mentre in Germania e Francia hanno continuato a chiamarla influenza. Aggiungiamo poi che in quell’80% dei casi le misure intraprese sono le stesse, sia che si chiami COVID-19 sia che si chiami influenza comune. Le uniche vere conseguenze della sovradiagnosi italiana, o più correttamente della sottodiagnosi francese e tedesca, sono che in quei posti le persone sono serene e stanno iniziando a preoccuparsi solo ora. Ma l’immagine di questi paesi a livello internazionale è ben salda e le economie reggono, mentre qui in Italia, agli occhi dell’Europa, siamo diventati degli ‘untori’.” [LINK]
In Italia sono stati eseguiti più test da subito rispetto a qualsiasi altro Stato non solo Europeo. In America il test costerebbe oltre 3 mila dollari e ci pensano bene prima di sottoporsi. “Il sistema assicurativo sanitario, pare non preveda il rimborso. Nell’America della medicina privata è tutto diverso. In teoria nelle emergenze interviene lo Stato, ma sono già emersi casi di cittadini rimpatriati dalla Cina e messi in quarantena che si sono visti recapitare conti di spese sanitarie per migliaia di dollari: non la quarantena in sé, ma il viaggio aereo, il trasporto in ambulanza, i controlli medici successivi al test.

Esperienze simili le stanno facendo tanti ammalati d’influenza che, preoccupati, chiedono di essere sottoposti ad esame. In molti Stati lo ottengono gratuitamente, ma se ci sono cure successive da fare andranno pagate. In altri si vedono recapitare anche il conto dei test come, stando alle denunce del Miami Herald, è avvenuto in Florida. Il caso più eclatante è quello di Frank Wucinsky, un cittadino americano residente a Wuhan. Fatto rientrare dalla Cina con la figlia Annabel di 3 anni, è rimasto due settimane in quarantena in una struttura militare a San Diego. Qui non ha pagato nulla, ma quando è arrivato a casa dei genitori in Pennsylvania ha trovato fatture per 3.918 dollari per spese di ambulanza, radiologiche e visite mediche fatte fuori dalla struttura militare.

Niente di nuovo: il sistema sanitario Usa è estremamente complesso, articolato in una miriade di assicurazioni e polizze sanitarie con vari gradi di copertura. Le proteste dei pazienti chiamati a pagare anche per cure coperte dalla loro polizza (perché magari l’assicurazione è convenzionata per la colonscopia ma non con chi pratica l’anestesia) sono quotidiane, ma quando queste disfunzioni croniche vengono amplificate da un’emergenza sanitaria nazionale, tutto cambia. La paura è che i malati a rischio preferiscano cavarsela con un antinfluenzale da banco comprato in farmacia anziché fare controlli medici potenzialmente costosi. E non a caso uno studio ipotizza che il virus circoli già da sei settimane, almeno nello Stato di Washington, e che ci siano centinaia di casi non diagnosticati.” (testo citato tratto da corriere.it
Il virus è, purtroppo ancora uno sconosciuto per il mondo scientifico che non ha attualmente gli strumenti per debellarlo o combatterlo. Si sa però che si guarisce.  Si deve dire che molti sono stati i pazienti colpiti e usciti guariti. Superano i morti.     

Emergenza economica: se ogni Stato potesse emettere una propria moneta non a debito, garantita dagli stessi Stati, da immettere sul mercato, si supererebbe in modo meno traumatico questo difficile momento, che mette in ginocchio molti Stati. La moneta a debito ha costretto a tagli draconiani per la sanità (E’ questo che vuole l’Europa?). Vediamo i Paesi de L’Aquila colpiti da terremoto, ancora tra le macerie. Questo è dovuto all’Europa e a ai nostri servili politici.
Potrebbe essere sufficiente anche l’Euro se non fosse emesso a debito, ma di proprietà popolare e non delle Banche. Questa grande truffa del valore nominale addebitato con interessi è un crimine che non può più essere taciuto: è questo il covid19 da cui uscire e guarire al più presto. Mai la Thatcher lasciò la Sterlina per l’Euro! E fece la cosa giusta: “L’euro, disse, una minaccia per la democrazia [LINK]). A differenza del coronavirus da Wuhan), di questo sulla moneta si conosce tutto, basterebbe che i vertici di questa nostra pseudo Repubblica avessero il coraggio come fecero grandi statisti di affrontare con tutti i mezzi in loro possesso questa grandissima epidemia finanziaria di cui si muore ogni giorno. Storici economisti sostengono, a ragione che: “Il sistema economico deve essere al servizio del popolo e la moneta al servizio dell’economia”.  La vita delle persone non può essere al servizio dei banchieri che attraverso la moneta gestiscono persone e Stati.
Questa Europa così come è non serve ai cittadini, ma è funzionale solo al sistema usurocratico finanziario che gestisce tutti i politici a questo sottomessi (destra, Sinistra, centro).
All’attuale clima di disastro umano ed economico, ambientale, si aggiunge il problema Assad-Siria. E Erdogan-Turchia
E cosa fa l’Europa?
La solo presenza della presidente Ursula von der Leyen in Grecia, a dimostrare solidarietà non è sufficiente, occorrono precisi impegni. All’Italia dicono verrà concesso una elasticità di circa 3 miliardi. Sempre a debito. Ossia ci darebbero la possibilità di indebitarci ancor di più con la truffa del valore nominale, senza corrispettivo, gravandoci di ulteriori interessi. Così l’Europa non può andare avanti. E’ Solo un continente dell’infelicità creata da una politica assurda e nefasta per la vita. La moneta non a debito potrebbe rigenerare gli Stati, ora in uno stato depressivo dopo anni di assurda voluta austerità che ha creato solo il virus della povertà. Usciamo dal sistema usurocratico e guariremo anche dal Coronavirus.
La distribuzione a tutti di moneta non a debito in quanto di proprietà popolare come reddito di esistenza garantita dagli Stati è l’unica via di uscita. E questo dovrebbe essere proposto dall’Europa per tutti gli Stati. Questi usurai e prepotenti ipocriti, mi ricordano Fra Cristoforo a Don Rodrigo al tempo della peste manzoniana:  “in quanto a voi, sentite bene quel ch’io vi prometto. Verrà un giorno…” Sì, costringere l’umanità a vivere da schiavi per la vita intera è da punizione divina. Ai tempi della Roma di Cesare (capo dei “Popolari” rappresentava i cittadini; mentre gli “Ottimati” rappresentava i nobili). Cesare comprese i pericoli dell’usura e prese provvedimenti contro di essi.  gli usurai erano cacciati e banditi da Roma, Il ruolo degli usurai è stato definito la “mano nascosta nella storia mondiale.” Essi hanno il potere di creare, prestare e accumulare interessi a “credito” e poi riprestare tali interessi, per ottenere perpetuamente altri interessi. Questo ha creato un debito mondiale pervasivo, sia per l’individuo, che per le famiglie e gli Stati. Finanzieri e usurai che prestano a credito – quegli stessi che Gesù aveva buttato fuori a frustate dal Tempio – hanno convinto molti governi che le banche vanno lasciate in mani private. Santo Padre, faccia sentire il suo pensiero contro questi usurai creatori di morte, povertà e infelicità e fame nel mondo.
Nessuna società può sopravvivere a un sistema economico fallace. Affinché una società funzioni e sia prospera, è assolutamente fondamentale che i mezzi di scambio siano emessi senza debito né interessi dall’autorità legale dello Stato in quanto rappresentante del popolo.
Dante mette gli usurai nel XVII canto dell’inferno seduti sulla sabbia rovente e battuti dalla pioggia infuocata.
Giustamente Conte ha fermato i campionati di calcio e di tutti gli sport!! ha blindato la nazione [LINK]. Si mettano da subito in campo anche i provvedimenti economici convocando con urgenza i vertici dell’Europa. Il coronavirus ci rivela che senza i consumi, la vita civile, il Paese muore. I soldi di per se stessi divengono inutili, senza valore. In questa società occorrono per vivere. Siamo noi che diamo valore alla moneta. ecco perché deve essere di proprietà popolare e non di istituti privati. . La soluzione economica va di pari passo con la responsabilità civile, sportiva, sanitaria. Così come per tutte le organizzazioni pubbliche e private eticamente sostenibili. Si deve passare ai fatti non bastano più le buone intenzioni e comportamenti individuali e sociali. Il governo si prenda carico di tutti gli aspetti economici che il Coronavirus – covid19 comporta. 10 miliardi sono insufficienti. Ne occorrono almeno 50 o 100 e se l’Europa non condivide, stampiamo moneta garantita dallo Stato. C’è una situazione di emergenza che coinvolge tutti i Paesi, non solo l’Italia. A situazioni di grande pericolo per il Paese occorrono risposte coraggiose e determinate. (Parma, 04/03/2020; aggiornato al 10/03/2020)

Luigi Boschi    

Stato, Moneta sovrana e Politica

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