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Migranti, via libera in Cdm a nuovi centri rimpatri. Meloni contro l’Ue: “C’è chi rema contro”. Scontro con Schlein

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Sì legifera l’imbecillità, mentre il nostro futuro si giocherà in Africa. Come scrive Rampini nel suo ultimo libro: “Il mondo la osserva con un’attenzione nuova. È il baricentro demografico del pianeta: lì si concentrerà la crescita della popolazione in questo secolo, mentre la denatalità avanza altrove. Un’altra sfida riguarda le materie prime, in particolare materiali strategici nella transizione verso un’economia sostenibile: molti dei minerali e metalli rari indispensabili per i pannelli solari o le auto elettriche vengono estratti in Africa. Del continente gli italiani conoscono solo una narrazione pauperistica e catastrofista. L’Africa è descritta come l’origine della «bomba migratoria» che si abbatterà su di noi”.
Dobbiamo togliere il paraocchi e l’Occidente deve investire in Africa e aiutarla, continua rampini: “contro gli stereotipi s’impone una nuova narrazione. Ce la chiedono autorevoli personalità africane, che si riprendono il diritto di raccontare l’Africa così com’è davvero, senza piangersi addosso, ribellandosi ai luoghi comuni occidentali. L’Africa non è una nazione, è un continente immenso con diversità enormi, dal Cairo a Johannesburg, da Addis Abeba a Lagos. Non è solo sofferenza e fuga, come dimostra la sua straordinaria vitalità culturale. Negli Stati Uniti i recenti immigrati dall’Africa hanno dato vita a una delle comunità etniche di maggior successo. Esiste un protagonismo africano. Sbagliamo quando descriviamo il continente soltanto come «oggetto» di manovre altrui (America, Cina, Russia, Europa)”. LB


Invece in Italia l’imbecillità diviene legge:  Possibilità di trattenere fino a 18 mesi. La premier annuncia che l’Italia chiederà nel prossimo Consiglio europeo misure per bloccare le partenze. La replica della segretaria dem: “Meloni campionessa mondiale di boomerang”

La stretta sulla gestione dei flussi di immigrazione ottiene il via libera dal Consiglio dei ministri. Approvata in particolare la misura secondo la quale chi entra illegalmente in Italia potrà essere trattenuto nei centri di accoglienza fino a 18 mesi prima del rimpatrio: si partirà con 6 mesi, prorogabili per ulteriori 12. Il limite di trattenimento per i richiedenti asilo è invece già oggi di 12 mesi e, fa sapere Palazzo Chigi, “non verrà modificato, ma diventerà effettivo grazie alla realizzazione dei necessari centri di permanenza per chiunque sbarchi illegalmente in Italia, richiedenti asilo compresi”.

I cpr e i controlli sui minori

Partirà la realizzazione di nuovi centri per il rimpatrio, affidati al ministero della Difesa: dovranno essere, secondo quanto si apprende, “in località a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili” e, affermano dal governo, “non si creerà ulteriore disagio e insicurezza nelle città”. Il Consiglio dei ministri della prossima settimana, secondo quanto annunciato, affronterà poi la questione dei minori non accompagnati: “Il nostro obiettivo è tutelare i veri minori per evitare, come accade ora, che con una semplice autocertificazione chiunque possa essere inserito nei circuiti rivolti ai minori”, ha sottolineato la premier Giorgia Meloni aprendo la riunione odierna.

La premier: “Centrodestra compatto”

La stretta varata oggi, ha commentato la premier, è una “conferma che, su questi temi, come su tantissimi altri, tutto il centrodestra ha la stessa visione e che tutti lavorano nella stessa direzione, a dispetto di quello che si legge e si tenta di raccontare in questi giorni”: “Desidero esprimere grande soddisfazione – ha aggiunto – per la compattezza e per il grande lavoro di squadra di tutto il governo”.[NDR: lavoro della stupidità

Schlein replica a Meloni

“La presidente del Consiglio, che professava l’uscita dall’euro [ndr: Non c’è bisogno di uscire dall’Euro, ma modificare l’attuale  paradigma monetario, l’euro non deve più essere una moneta a debito, cioè stampato dal nulla e prestato, senza averne la proprietà, addebitandolo. L’Euro deve essere accreditato. E’ questo che si deve chiedere alla UE,  e vale pure per lei Schlein, sarebbe inoltre possibile stampare una moneta parallela, senza non ce la possiamo fare.]; Il blocco navale e il taglio delle accise sulla benzina, la difesa dei lavoratori, tanto per citarne alcuni, si è dimostrata campionessa mondiale di boomerang che poi tornano addosso al Paese – replica Schlein – Si ricordi che al governo c’è lei e si impegni a gestire il fenomeno migratorio anziché attaccare l’opposizione, perché a Lampedusa dei suoi slogan traditi non se ne fanno nulla e hanno bisogno di fatti”, aggiunge la segretaria del Pd rispondendo alle parole pronunciate da Giorgia Meloni in occasione del Consiglio dei ministri. I dem hanno elaborato sette proposte sull’immigrazione, spiegate in un documento diffuso dopo la segreteria, che vanno dalla riforma del trattato di Dublino a una revisione della Bossi-Fini a una Mare Nostrum europea a un grande piano per l’accoglienza diffusa da attuare di concerto con i sindaci e le amministrazioni comunali.

L’attacco a Borrell

Al prossimo Consiglio europeo informale di ottobre, ha poi anticipato Meloni, “l’Italia chiederà agli altri Stati membri di assumere le decisioni necessarie e conseguenti, soprattutto in tema di blocco delle partenze illegali dal Nord Africa”. Poi ha rivolto un attacco a Josep Borrell: “Dispiace constatare che parte delle forze politiche italiane ed europee, per ragioni ideologiche o, peggio, per calcolo politico, remino contro e facciano di tutto per smontare il lavoro che si sta portando avanti. Mi riferisco alla lettera dell’Alto rappresentante per la politica estera europea Borrell, agli appelli dei socialisti europei e alle prese di posizione di diversi esponenti della sinistra ma non solo. Tutte azioni che vanno nella medesima direzione di provare a sostenere che nessuno dei Paesi del Nordafrica è uno Stato sicuro con il quale è possibile accordarsi per fermare le partenze o per rimpatriare gli immigrati illegali. In sostanza, la volontà della sinistra europea è rendere ineluttabile l’immigrazione illegale di massa”. 18 SETTEMBRE 2023 

Fonte Link: repubblica.it

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