RACCOLTA FONDI CONTRO IL CEMENTIFICIO DI “INSIEME PER LA QUALITA’ DELLA VITA”
L’associazione onlus “Insieme per la qualità della vita” promossa da Luigi Boschi e costituita da cittadini di Sorbolo per contrastare la realizazione del nuovo Cementificio, mecoledì 9 febbraio dalle 9 alle 12,30 e giovedì 10 febbraio dalle 14,30 fino alle 23, presso la casa civica di Sorbolo nell’ex stalla, raccoglierà i fondi necessari per attivare le iniziative legali proposte in assemblea a dicembre e precisamente:
a)Esposto al TAR per inibire il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività (attualmente non ancora rilasciata dal Comune). Ciò impedirebbe la messa in funzione dell’impianto.
b)Esposto in Procura in funzione del pericolo di minaccia alla salute umana e all’ambiente.
c)In caso di mancato accoglimento del ricorso al TAR potrebbe essere attivata la causa civile: azione inibitoria ex art 844 cc per immissioni intollerabili e art 700 cpc in via d’urgenza per assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione sul merito, oltre al risarcimento dei danni nel frattempo provocati.
d)Raccolta firme autenticate per: 1)la richiesta referendaria, 2)costituzione del soggetto giuridico pubblicamente costituito; 3) deleghe per le azioni legali.
La linea d\’azione legale che si ritiene di seguire è focalizzata nel merito specifico ambientale e sulla tutela della salute pubblica. Non crediamo infatti che dopo tante proteste popolari e la palese insoddisfazione dei cittadini sulla decisione amministrativa di rilasciare nel 2002 la concessione edilizia, le uniche iniziative legali possibili siano di vizio procedurale o cavillo giuridico. Riteniamo si debba agire invece nel merito del problema.
Per chi volesse è fin da ora possibile inviare fondi per questa causa attraverso il Conto Corrente n°20104627 intestato a OPERAPRIMA;
causale: “INSIEME PER LA QUALITA\’ DELLA VITA”;
UNICREDITBANCA Agenzia Piazzale Santa Croce 7 43100 Parma; ABI 02008 CAB 12710
Un territorio a vocazione alimentare non può essere un territorio per cementifici, ma dovrebbe essere un luogo di eccellenza per la qualità ambientale. “Se la maggioranza dei cittadini di Sorbolo non vuole il Cementificio, il Cementificio non si fa!” Con questo appello popolare si cerca di sensibilizare gli abitanti di Sorbole e dei paesi limitrofi. 100, 200, 500, 1000 persone, unite, potrebbero cambiar la vita del paese e del territorio. Il bene comune deve essere difeso da tutti e non può essere demandato.
(Parma, 27 dicembre 2005)
Luigi Boschi
INSIEME PR LA QUALITA’ DELLA VITA