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Consegna delle 36.000 firme raccolte per la Petizione SALVIAMO L’ARIA DI PARMA
Lunedì 26 aprile 2021 alle ore 12 verranno consegnate le 35.000 firme raccolte dalla rete Parma a Dimensione Umana per la Petizione SALVIAMO L’ARIA DI PARMA DALL’INQUINAMENTO. INSIEME SI PUO’ FARE. La petizione ha avuto un grandissimo sostegno da parte di tutta Italia.
Di fronte alla sede del Consiglio Comunale, in via della Repubblica, 6 rappresentanti della società civile leggeranno le 6 richieste della Petizione qui allegate.
Sono nove le città della nostra regione tra le prime 100 nella classifica europea sul tasso di mortalità da polveri sottili. E’ quanto emerge dallo studio condotto dall’Università di Utrecht, dal Global Health Institute di Barcellona e dal Tropical and public health Institute svizzero. Piacenza è la prima città emiliano-romagnola al 25esimo posto, seguita da Ferrara (26), Carpi (33), Parma (38), Modena (50), Sassuolo (60), Bologna (73), Forlì (82) e Ravenna (89), a cui si aggiunge Rimini (161esima). Un dato a dir poco allarmante.
Non è sufficiente informare i soggetti più fragili quando le concentrazioni di particolato fine superano i limiti di legge così da non esporsi allo smog. In tutta la provincia e in città vivono 59.774 bambini sotto i 14 anni che rischiano asma, malattie dei bronchi e cancro, ma anche malattie cardiovascolari perchè le PM2,5 sono così fini che passano all’interno della circolazione sanguigna.
Vorremmo che da oggi ci fosse maggior coesione e continuità tra i cittadini e l’Amministrazione, per condividere sia le preoccupazioni che le soluzioni concrete per affrontare l’inquinamento della Pianura Padana. I cittadini sono pronti a cambiare.
Vorremmo con urgenza che tutto il Consiglio Comunale ponga molta attenzione al problema della qualità dell’aria, informando tutti i cittadini riguardo le gravi conseguenze sulla salute, i comportamenti consapevoli, corretti e virtuosi e mettendo in atto, il Comune stesso, azioni concrete finalizzate all’effettiva diminuzione della concentrazione di PM10, PM2,5….
Vorremmo che questa petizione fosse la base da cui avviare un dialogo con il Consiglio Comunale per raggiungere alcuni traguardi fondamentali ormai diffusi in molte città per contrastarne l’inquinamento.
Non vogliamo affrontare altri mesi e altri anni senza la libertà di uscire di casa e il diritto a respirare aria pulita.
Non vogliamo che la prossima mascherina obbligatoria per i nostri figli sia quella anti-gas, perciò aspettiamo una risposta entro la metà di maggio per ascoltare quali azioni il Comune metterà in atto.
In particolare chiediamo di:
- Redigere o pubblicizzare (se esistono già) obiettivi al 2025 e al 2030 finalizzati alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, con resoconti di valutazione ogni 6 mesi.
- Proporre agli istituti scolastici di organizzare percorsi formativi sul tema della qualità aria.
- Ogni giorno rendere note sulla Home Page e sui canali social gestiti dal Comune di Parma le rilevazioni delle centraline Arpae sulla qualità dell’ariadella città.
- Ogni mese informare la cittadinanza sui risultati ottenuti e le azioni finalizzate alla riduzione delle polveri sottili (nuovi alberi, costruzione piste ciclabili, edifici efficienti, ecc.), quantificando la riduzione presunta di inquinanti nell’aria, fornendo un rigoroso resoconto dei livelli di inquinamento derivante dalle principali fonti (trasporti, industrie, riscaldamento, aeroporto, inceneritore, allevamenti ed aziende agricole).
- Ogni anno promuovere la “festa dell’aria”(spunti per il titolo: “ARIAdiFESTA” / “ARIAinFESTA”), una giornata dedicata a questo primario bene comune; agli approfondimenti e allo scambio di esperienze; ai nuovi progetti, a quelli in formazione e in atto, con le valutazioni del bilancio annuale circa gli obiettivi al 2025 e al 2030 previsti.
- Affiggere uno o più striscioni in città (sul modello di quello già approvato per Giulio Regeni) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi dell’inquinamento dell’aria.