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GIUSEPPE MARTINI A IMPARIAMO IL CONCERTO: giovedì13/12 ore 18.00 Sala Prove dell’Auditorium Paganini
GIUSEPPE MARTINI A IMPARIAMO IL CONCERTO: Il musicologo presenterà giovedì la Petite Messe di Rossini
La conferenza si terrà alla Sala Prove dell’Auditorium
Si terrà alla Sala Prove dell’Auditorium Paganini il prossimo incontro di
Impariamo il Concerto, la serie di conferenze e prove aperte al pubblico
attraverso le quali la Fondazione Toscanini presenta al suo pubblico e agli
appassionati i brani che costituiscono la programmazione di Nuove Atmosfere.
L’appuntamento di questa settimana è per giovedì 13 dicembre alle ore 18
nella Sala Conferenze Päer del CPM Toscanini. L’ingresso avverrà attraverso
la reception artisti situata sul lato parcheggio accanto alla ciminiera
simbolo dell’edificio. Come sempre, la conferenza sarà preceduta dalla
possibilità di poter assistere all’anteprima del concerto (a partire dalle
15 all’Auditorium Paganini, ingresso dall’entrata principale) tenuta dalla
Filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro del Teatro Regio di Parma diretti da
Gianluigi Gelmetti. Oltre al maggiore coro cittadino preparato da Martino
Faggiani, d’eccezione i quattro solisti impegnati nel programma, la Petite
Messe Solennelle di Gioacchino Rossini: il soprano Angela Nisi, il
mezzosoprano Daniela Pini, il tenore Celso Albelo, il basso Mirco Palazzi.
Come è noto, Rossini abbandonò la composizione di opere liriche dopo
ilsuccesso ottenuto con la sua ultima composizione per il teatro, il Guglielmo Tell (1829).
Aveva appena trentasette anni, Continuò a comporre dedicandosiperò alla musica da camera e sacra; due dei lavori di quest’ultimo genere
sono considerati tra i migliori capolavori della musica del XIX secolo: lo Stabat Mater, composto nel 1841, e la Petite messe solennelle, composta nel 1863, cinque anni prima della sua morte ed ultimo peccato di vecchiaia.
Opera innovativa per un periodo in cui imperava il romanticismo, solo in
seguito sarà valutata come capolavoro rossiniano: esso anticipa i tempi
della musica moderna dando nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche
che si svilupperanno ben oltre la metà dell’Ottocento per giungere agli
inizi del Novecento. La Petite messe solennelle fu scritta per dodici
cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium. Rossini la
volle orchestrare, nel 1867, ritenendo che se l’orchestrazione fosse stata
fatta da qualcun altro musicista dopo la sua morte, l’opera non avrebbe
avuto quella caratteristica per cui la scrisse.
Giuseppe Martini è redattore dell’Istituto nazionale di studi verdiani e si
occupa di ricerca storico-musicale. Collabora dal 1993 alla pagina culturale
della Gazzetta di Parma e dal 2001 alla rubrica letteraria del mensile
Monsieur. È stato vicedirettore, critico musicale e d’arte per il mensile Il
Caffè del Teatro. Fra i suoi lavori principali, il saggio La chiesa
militante. S. Maria della Steccata nel volume L’Ordine Costantiniano di San
Giorgio. (Parma, Ordine Costantiniano di S. Giorgio, 2002), Claudio Merulo
(Parma, Ordine Costantiniano di S. Giorgio, 2005), Giuseppe Verdi. L’uomo,
l’artista, il mito (UTET, 2011), Le prime di Verdi a Parma (Fidenza,
Mattioli, 2013, con Gian Paolo Minardi), Una più approfondita conoscenza. I
trent’anni del premio Rotary Club Parma «Giuseppe Verdi» (Fidenza,
Mattioli-Rotary Club Parma, 2013), e l’apparato critico del Carteggio
Verdi-Morosini (Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013), oltre a
saggi e interventi in riviste e convegni e articoli in riviste e per mostre
d’arte. Ha collaborato ai programmi di sala del Teatro Comunale di Modena e
del Teatro San Carlo di Napoli e tuttora collabora con il Teatro Regio di
Parma, la Fondazione Toscanini e con la rassegna di musica moderna e
contemporanea “Traiettorie”.
I biglietti – al prezzo simbolico di 1 euro – sono in vendita presso la
biglietteria della Fondazione Toscanini, situata presso il CPM Toscanini,
Viale Barilla 27/A, o direttamente sui luoghi delle iniziative a partire da
30 minuti prima. Informazioni al numero 0521/391339 o scrivendo a
biglietteria@fondazionetoscani
biglietteria@fondazion