Colpi di genio con gli spray di Banksy
di Luca Trapanese / Twitter @LucaTrapanese
Chi lo considera un semplice graffittaro si sbaglia di grosso: Banksy è un vero e proprio artista. Chi sia, dove sia nato o quale sia stata la sua ‘carriera’ è un mistero. Lo street artist infatti si cela dietro lo pseudonimo di Bansky e nasconde la sua identità. Nonostante le sue opere siano state quotate a prezzi elevati, l’artista inglese preferisce rimanere nell’anonimato per mettere in risalto solo la sua arte, incarnando alla perfezione il pensiero di O. Wilde che recitava: “Svelare l’opera e celare l’artista: questo è lo spirito dell’Arte“. Banksy si serve dello stencil per realizzare le sue opere che hanno sempre un valore di denuncia sociale, trattando argomenti quali politica, religione ed etica. I suoi protagonisti vengono estraniati dal contesto abituale per essere calati in uno del tutto nuovo, conferendogli così nuovi significati. E così egli trasforma un uomo primitivo in uno schiavo dei fast food, il cristo in croce in una vittima del consumismo; e ancora una colf nasconde i “problemi della società” sotto un ipotetico muro in strada e un bambino africano, nudo e piangente, viene trascinato da Mickey Mouse e Ronald McDonald emblema di un mondo malato nascosto dietro una pseudo-perfezione. Un vero genio!
Sul sito ufficiale sono raccolte le opere Outside e le opere Inside ai musei.