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Sabbia n.27 intitolata: “Onde di energia”

Marco Vettori
marco.vettori.512@psypec.it
sito web
Sabbia n.27 intitolata “Onde di energia”
Dopo aver cercato un po’ tra le figurine ed essersene messe da parte alcune, inizia a lavorare la sabbia . Si limita a bagnare solo la parte centrale della sabbiera: lavora con la sabbia asciutta sia con quella bagnata. Mette al centro del vassoio una bambina bionda, al suo fianco una ragazza con i pantaloni azzurri e una giovane donna con il vestito azzurro. Commenta dicendo che ha realizzato un’immagine sia positiva sia negativa. Questi tre personaggi le fanno venire in mente un discorso sul corpo che è il tema del corso a cui si è iscritta e al quale partecipa da novembre. Le tre persone la rappresentano. Precisa: “Mi piace molto rappresentarmi in quel pupazzetto biondo che rappresenta una bambina, mi sembra però di essere troppo infantile. Anche le altre figure femminili sono parte di me. ‘Onde di energia’ che partono da me. Onde di comunicazione energetica che tu provochi. Il tuo corpo è lì, quando cade provoca un movimento. Mi viene da pensare a me che urlo per fare andare via le persone che invadono il mio spazio. Persone impostate che vengono ad invadere la mia stanza. Io urlo loro dietro, ma non vanno via. Essere al centro di uno spazio mi rappresenta il fatto di poter comunicare a distanza. Scegliere delle occupazioni tra tanti impegni. Anche fare aerobica è scaricare energie, ma nello stesso ci si ricarica….!
Eloisa, dopo la pausa estiva, riprende a lavorare con la sabbia nel mese di dicembre. Attualmente si è iscritta a un corso teatrale sul corpo ‘come espressione e movimento’ che la interessa e le piace molto. Lo spazio della relazione analitica si allarga ed abbraccia il sociale. L’introversione analitica trova punti di contatto con la relazione sociale. Eloisa pare iniziare a mettersi in relazione con un centro che le permette di avere un iniziale ravvicinato ‘contatto ‘ con le proprie parti non ancora conosciute. Esse rispetto alla sabbia n.6 sono più vicine e la paziente sente che con esse esiste un rapporto dinamico.
La figurina che rappresenta una giovane donna dai capelli chiari ed indossa un vestito azzurro sembra essere attraente e seduttiva. A Eli piace molto il pupazzetto biondo, tuttavia lo considera troppo infantile. Pur con fatica, Eloisa dovrà accettare le sue parti infantili, farsene carico aiutarle a crescere evitando di rimuoverle sommergendole di erudizione scientifica.